Guarda sul fatto che la musica sia uno strumento di propaganda devo dissentire. Nel senso che è giusto che sia così. La musica è uno dei meccanismi più diretti per esprimere le proprie idee, e di sicuro chi lo fa non ha sempre lo scopo di inculcarti delle idee in testa (io mi aspetto che le persone siano un minimo intelligenti e non si facciano guidare dalle bandiere ma da pensieri formulati con la propria testa) ma con quello di denunciare certi disagi che percepisce.
Ascolto molti gruppi che si schierano politicamente, come i punkreas, i negrita, i modena city ramblers, caparezza, linea 77, subsonica e e te ne potrei citare un'infinità. Questo è quello che penso
Che tra l'altro parliamo di schieramenti politici in Italia..pensi che all'estero non ci siano? I gruppi che si espongono o sono grandissime band, come appunto i Green Day, o sono piccole band che non si conoscono fuori dal proprio paese!
Sui testi insulsi niente da dire. Mi sono rassegnata. La musica italiana di una volta era ad un livello che non raggiungerà mai e poi mai.
Stavolta vi cito solo un cantautore: Fabrizio De Andrè.
Direi che basta a farsi un'idea.
Qualche italiano lo salvo ancora. Ma per la stragrande maggioranza li boccio.
Pensate che la più famosa italiana all'estero è Laura Pausini.
JesusOfTrallalleroLa occhio a non confondere il comunismo con la "sinistra". Il comunismo come va concepito in Italia (e parlo di quello vero,vedi resistenza partigiana) non ha niente a che vedere con le idee di molte persone di oggi che si definiscono di sinistra. E soprattutto non ha niente a che vedere col Comunismo, ad esempio, cinese, che impedisce la libertà di pensiero. Se sei ben informato/a(?) dovresti sapere che la libertà di pensiero e di espressione è uno dei principi basi dell'ideale che c'è in Italia.