Just Snow around Me., Trattasi di One-Shot sui Sevenfold.

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green_søul
view post Posted on 13/4/2014, 19:36




JUST SNOW AROUND ME



-Io vado a farmi un giro.- annunciai, sperando nell'attenzione di qualcuno.
-Ciao Gates.- biascicò Matt, steso sul divano con una birra gelata in mano ed una ciotola azzurrina stracolma di popcorn in bilico sull'addome.
Tra Matt imbambolato davanti alla TV, Johnny addormentato su di una sedia con il braccio a penzoloni e Zacky intento a uccidere zombie al cellulare sembravano tutti caduti in un coma letargico.
Già, che vita intensa!
Mi avvicinai al tavolo a grandi falcate ed allungai un braccio per prendere la sciarpa grigia, appoggiata su di una sedia, e l'arrotolai attorno al collo, poi afferrai anche il cappello nero, nello stesso posto, e lo misi in testa; per ultima cosa presi il giubbotto scuro dall'appendiabiti e lo indossai, tirando su la zip grigia.
-Vieni anche tu Mich?- domandai alla mia ragazza che era appena spuntata dalla cucina, sperando che, almeno lei, mi facesse compagnia.
-Non ci penso minimamente ad andare li fuori con il freddo che c'è! E poi sono quasi le 4 e 15 e sto morendo di sonno.- rispose con un tono d'ovvietà, facendo finta d'accasciarsi su di me.
-Okay okay, ricevuto.- dissi, schioccandole un bacio in fronte prima d'uscire dalla porta adornata da una ghirlanda.
Buttai il naso in su: nevicava.
Dal cielo scuro scendevano fiocchi di neve in continuazione; coprivano tutto.
Ogni cosa era soffocata da un velo bianco.
Infilai le mani rosse nelle tasche dei jeans e presi a camminare, osservando il mio respiro caldo che condensava nell'aria fredda e pungente di Dicembre.
Attorno a me non c'era alcun rumore; risuonava solamente lo scrosciare delle mie scarpe sulla neve candida.
Mi guardai attorno: niente luna e niente stelle, naturalmente. Ero avvolto dall'oscurità, salvo per qualche lampione che mandava una fievole luce gialla.
Solo neve, attorno a me.
Non so dove fossi diretto, non so perché avessi deciso di uscire nel bel mezzo di una notte invernale di New York, e, tanto meno, sapevo il perché dell'improvvisa malinconia che mi aveva travolto.
Continuai a camminare.
-Hey Brian!- sentì urlare alle mie spalle.
Mi voltai, venendo investito in pieno da una folata di vento gelido. Rabbrividii sentendo il freddo penetrarmi sin dentro le ossa.
-Jimmy... ciao!- dissi sorpreso nel vedere il mio amico venirmi in contro. -Non dovevi essere con Leana?- urlai per farmi sentire, dato che il vento stava trasportando via le mie parole.
Mi raggiunse con una leggera corsetta.
-Avevo voglia di fare un giro.- rispose, aprendo ancora di più gli occhi color ghiaccio.
-Anche tu?- dissi, sorridendo.
-Anch'io.-rispose.
Riprendemmo a camminare, sempre avvolti dal silenzio.
-Allora, come va?- chiesi, osservando la sua camminata lente, leggera.
-Ora va meglio.- rispose, volgendo il viso verso il mio. Continuò -Brian, ti voglio bene.- aveva preso, tutto d'un tratto, a guardare fisso davanti a se, quasi fosse in trance.
-Anche... anche io te ne voglio...- dissi di rimando, inarcando un sopracciglio. Ripresi a parlare, vedendo che lui non preferiva parola -Ti sei per caso scolato tutto l'alchool del locale?- domandai ridendo, ma allo stesso tempo chiedendomi il preché della sua frase. Non che non ci fossimo mai detti un "ti voglio bene", ma quella sera era diverso.
Lui era diverso.
-No Brian, adesso sono lucidissimo.- fece una breve pausa. -Sai, siamo qui sulla Terra per un motivo e, tra un po', vedi di non perdere la tua di motivazione. Vivi al meglio perché la vita è una sola, e non sprecarla, amico mio. Non sono mai stato bravo con queste cose, ma... ti voglio bene. Vi voglio bene; dillo anche agli altri.- concluse.
Aveva una voce fottutamente seria.
C'era un qualcosa di strano nella suo tono, nel suo modo di fare, di parlare, di essere.
-Ma che diamine stai dicendo? Dai... che allucinogeno hai preso?- mi fermai per ridere -Dio, fammi provare anche a me quella roba perché pare buona!- scherzai -E poi, perché mi stai dicendo queste cose? Parli come se fossi...-
-Hey- m'interruppe. -Sai dirmi che giorno è oggi?- domandò, sospirando.
-È la notte del 28 Dicembre 2009... ma questo cosa diamine...-
Mi interruppe ancora.
-Brian...- si fermò davanti a me, puntando i suoi occhi cerulei nei miei ed appoggiandomi le mani congelate nelle spalle, come se non ci fosse una goccia di sangue a riscaldarle.
-Dimmi.- risposi.
-Io sono morto.-

* * * * * *


Ebbene si, sono ritornata con una Fiction depressa lol :')
Beh, ditemi che ne pensate... personalmente non ne sono molto soddisfatta, non sono riuscita a trascrivere quello che avevo immaginato... soprattutto nel discorso di Jimmy, che mi sembra venuto fuori abbastanza banale.
Anyway, spero vi sia piaciuta (sempre che la leggiate)!
 
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