Our Lives...Stories of Punk's Love Stories, Mi dispiace ma non parla dei GD..

Our Lives...Stories of Punk's Love Stories

Rating:Arancione
Avveretenze:Non adatto alle bimbominchia...

PROLOGO[/color]

Ava,Io(sono Jake)Spike,Judy,Joey e Sasha ecco i nostri nomi insulsi....Chi Siamo?
Semplicemente la nostra vita è richiusa in una stupida fottuta parola...indovinate?
PUNK...quello marcio,quello che tutti disprezzano,quello che è fottutamente vero più di ogni genere...perchè il punk è vero,gli altri generi sono soltanto invenzioni di case discografiche...Siamo un gruppo di amici con un furgone delle consegne delle pizze mezzo scassato,con la marmitta che tocca terra e con l'insegna tutta scolorita ed è così scolorita che ormai quella che doveva essere una scritta in inglese ora è in antico klingoiano...Basta Parlare del nostro furgone...parliamo un po' di me e Ava..Io e Ava ci amiamo.....non l'avevate notato?Eh...no...mi sà proprio di no...
Ava è una ragazza bellissima punk che ho conosciuto al CBGB'S (quando ancora c'era...) quando ero a Manhattan...perchè io sono di Seattle e anche lei lo è...
E coincidenza eravamo noi due li insieme in quel club che dava un tanfo pazzesco di piscio come se era un bagno pubblico mai pulito...ma se entravi anche solo un secondo eri assuefatto da quell'aria..
Quel giorno che la incontrai per la prima volta Ava aveva la sua indimenticabile maglietta dei Misfits scolorita perchè la usava(e anche tuttora) praticamente ogni giorno, dei pantaloni super stracciati e un bellissimo lucchetto collana stile Sid Vicious con il suo nome in rosso...lo lessi...:Ava...non avevo mai sentito un nome così....era molto strano...ma altrettanto stupendo...
Mi ricordo che stava cecando un cesso delle ragazze da qualche parte ma finì in quello dei maschi(vabbè l'unico bagno che c'era...) ma alla fine sbottò e gridò qualcosa del tipo:"ma in questo cazzo di locale non c'è neanche un cesso?"
C'era tantissimo casino ma gridò così forte da far soffrire di complesso d' inferiorità gli amplificatori Marshall da 600 watt, e io colpito da quella potenza mi avvicinai e le dissi :"lo sai non c'è un cesso per le ragazze qui" e lei rispose:"sai non sono talmente mongoflettica da non capirlo"
Le dissi:"Sei una tosta...mi piaci!" rispose:"Lo divento quanto voglio..."
"No...veramente..non scherzo...mi piaci...non avevo mai incontrato una come te..."
dissi io "se...sono solo stupidi complimenti perchè mi vuoi portare a letto..." mi rispose.."no veramente mi piaci davvero..." "anche tu mi piaci,Come ti chiami 'Ragazzo che mi ha detto che non c'è il cesso'? disse lei.."Jake.."risposi " Io Ava.."
Le proposi:"sai,andiamoci a predere una birra...che ne dici? "Per me va bene..."mi rispose..

FINE PROLOGO


______________________L'ANGOLINO DELLA DANY __________________
Ciao a tutti, spero vi sia piaciuto..inviate commenti,suggerimenti e putroppo anche le critiche su questo prologo... ditemi se volete il 1 capitolo

Edited by '†sweet green o' mine - 21/11/2013, 18:21

è una bella storia! brava!
Mi piacerebbe leggere la prossima storia

grashie! ho in mente il prossimo capitolo....

CAPITOLO 1
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Ava's pov

Premessa:I discorsi di Ava sono in viola e quelli di Jake sono in blu

Era notte.
Una notte con la luna piena.
Io e Jake stavamo bevendo l'ultimo goccio di birra che era rimasta nella lattina che ci portavamo dietro girando un po' per le vie deserte.
Il CBGB's era strapieno come al solito.
Il suo casino risuonava per la città.Uscimmo da là dentro.
Era strettissimo quella sottoscepie di locale,ed era così stretto che sembravamo polli in batteria e forse pure peggio.
"Fa freddissimo"sbottai io
"Tieni questo" disse Jake e mi porse la sua giacca borchiata
"Grazie"
"Per te farei questo ed altro..."
"ehm...scusa...sai dov'è una cabina telefonica"
"si è là più in fondo...perchè me lo chiedi?
"devo telefonare ad Ally"dissi io
"forse ti rompo ma..chi è?"
"è quella che mi ha affittato lo squat...è una parassita...dice sempre che non pago..ma la verità è che si spende tutti i miei soldi in cazzate"
Telefonai ad Ally.Mi rispose.
"ah..finalmente..rispondi! mi devi ancora pagare!"gridò lei
"ti ho pagato ieri"
"non ho visto un soldo..."
"sei una stronza Ally ti sei sperperata tutti i miei soldi! Puttana!"urlai io
Jake tentava di calmarmi ma io ero troppo incazzata.
"ha chiuso il telefono quella troia!"gli urlai contro
"Ava,calmati...se vuoi puoi stare da me"
"grazie..non ho proprio voglia di stare qui a congelare!"
Ci incamminammo verso il nostro furgone(vabbè ora è "nostro") e ci salii dentro.
Era un po'tutto scorticato ma era sempre meglio di niente.
"è tuo?"
"Si è mio"
"scusa ma..dove l'hai rubato?"
"No,non l'ho rubato...lavoro e me lo sono comprato..."
"figo...tu lavori?"
"si faccio il benzinaio qua.."
"Il benzinaio"?!
"si il benzinaio,e ho pure una band.."
"wow! come si chiama la tua band?"
"Sons of Anarchy"
"è stupendamente Punk questo nome!"
"suono con dei miei amici...precisamente con Spike e Joey.."
"posso venirvi a vedere?"
"si suoniamo nel mio squat.."
"siamo arrivati"mi avvisò Jake
"scendo?"
"si...ecco il mio regno.."
Era un po' fatiscente ma mi sembrava bellissimo, anarchico,come uno squat doveva essere...
Mi mostrò le piccole camere che c'erano e poi mi portò in uno stanzone con un materasso per terra e disse fiero:
"ecco il mio letto e la mia camera"
"anch'io c'è l'ho così...il letto"
"ah..si..ANARCHICO!"disse ridacchindo
"perchè stai ridendo?"chiesi io divertita
"no..niente!"disse lui ridendo ancora più forte
"dai..non fare lo stronzo..per che cosa stai ridendo.."
"no mi immagino tu che rincorri Ally con una spada laser di Star Wars e Ally che scappa con il malloppone.."
"aaaahahhhahahhh hai anche spirito comico"
"si..è una mia dote nascosta"
"però mi piacerebbe rifare quella scenetta.."
"tu diventi Ally e Io devo diventare te.."
"e i soldi e la spada laser?"
"allora..questi sono i soldi e questa la spada laser.."mi disse Jake porgendomi dei cartoni di pizza vuoti e dei rotolini di carta igenica
"ahahahah e questa sarebbe la spada laser?"
Ci rincoremmo per le stanze vuote e alla fine finimmo nello stanzone vuoto.I nostri visi eranno vicinissimi.
Ci baciammo.Quel bacio era dato con il cuore e non era un semplice bacio.
Ci buttammo sul materasso e sparimmo tra le lenzuola.
I vestiti volarono come coriandoli a carnevale e in poco tempo eravamo nudi.
Facemmo l' amore per forse 1 ora o più e quando finimmo ci addormentammo.
Ero felicissima.
Non mi ero mai sentita così.
Avevo finalmente toccato il cielo con un dito.

bella:) grazie per i colori, di solito perdo sempre il segno di dove sono arrivataxD sì io a 16 anni ancora non so leggere