Come tutti certamente saprete, purtroppo, Giovedì 3 Ottobre è accaduta una delle peggiori tragedie per quanto riguarda i migranti (qualunque sia la loro provenienza).
Come scritto nell'articolo al quale metterò il link sotto (per chi si fosse perso qualcosa), si temono ben 300 morti, una cifra veramente assurda.
Non mi sto a dilungare più di tanto sulla descrizione della vicenda, visto che la TV e i giornali ne parlano di continuo (come è anche giusto che sia), quindi vi lascio il link di un articolo del "Corriere della Sera".
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Quello che mi interessa sono le vostre opinioni. Cosa ne pensate dell'accaduto? Come dovrebbe agire l'italia? E l'europa?
Personalmente, penso che queste persone che scappano dai loro paesi devastati dalla guerra, vadano aiutate in tutti i modi, ma l'Italia non può far fronte ad un problema del genere da sola. L'Unione Europea e le isole vicino a Lampedusa si rifiutano di accogliere i migranti e addirittura ignorano il problema. Intanto noi dobbiamo allestire centri apposta, mantenerli e nel caso ripagargli il viaggio di ritorno più una specie di bonus per il mantenimento (non conosco il termine esatto, scusate).
Sono più che d'accordo con questo sistema, ossia mantenerli, offrire cure etc... ; immedesimandomi in loro, penso che sia terribile abbandonare il proprio paese di origine dove si è cresciuti, salire su un barcone pieno zeppo di persone come te (il cui biglietto ci è costato il lavoro di una vita) per tentare di arrivare all'isola italiana più vicina combattendo il mare e tutti gli altri pericoli. Tutto questo perché dove vivevi c'è la guerra, c'è povertà, e quindi rischi tutto per la tua famiglia cercando di assicurarle/ti un futuro migliore.
Ma come ho già detto prima, un paese già in crisi come l'Italia non può trovarsi davanti problemi del genere senza essere supportata dall'
UNIONE Europea (e sottolineo
unione, visto che siamo un' "unione" ma nel momento del bisogno ognuno se ne lava le mani).
Ecco come la penso, ho cercato di riassumere un po' le mie idee per confrontarle con le vostre.
A voi la parola!