-Capitolo 2, Joey-Faccio zapping alla ricerca di qualcosa di interessante ma anche stupido, tipo alcuni show quiz o come si chiamano, o quiz televisivi, forse così si chiamano, per far passare il tempo, così tanto per.
Mi arriva un messaggio sul telefono e lo leggo, è quel essere di Cole e recita queste parole (Recita? Ma che parole uso?):
"Vorrei rivederti anche per un nanosecondo, mi sono divertito ieri, penso che dovremmo uscire ancora qualche volta insieme
"
Non so per quale motivo ma ho la sensazione che abbia sbagliato numero, penso che gli rispondo in questo modo:
"Essere! Tu ieri non sei venuto alle prove per uscire con una ragazza a caso? A proposito, chi è? Come si chiama?"
"Scusa, penso di aver veramente sbagliato numero, scusami tanto Joey, è davvero carina, potreste essere amici!"
"Ok nano biondo, ma come si chiama?"
"Silvia, si chiama Silvia.."
"Aaaaah! E' la ragazza che se ne va in giro senza meta! E' l'italiana giusto?"
"Si, ora vieni qui se no ti spacco il muso!"
"Scusa non posso, ho promesso a Jakob che lo portavo al cinema..."
"Ok, allora alla prossima
"
Quindi Cole è uscito con la ragazza misteriosa, se non dovessi portare quel babbeo di Jake al cinema ci sarei uscito anch'io ma non posso, e che cavolo!
Guardo l'orologio e vedo che sono le 20:20, mi alzo dal divano e prendo le scarpe, mi do una pettinata veloce e sono pronto per il film, prendo le chiavi della macchina di papà, solo perché non vuole prenderne una tutta per me perché dice che non sono affidabile per qualcosa del genere. Saliamo in macchina a razzo missile, urlando "Razzo Missile!" e allacciamo le cinture, inficco la chiave nel proprio posto e si parte. Durante il viaggio una ragazza, con il viso pallido e delicato con dei lineamenti fini e delicati ci ferma, mi chiede dov'è il cinema e le dico di salire in macchina il prima possibile perché potrebbe dare l'impressione di essere una di quelle ragazzuole che si divertono a passare le ore ad aspettare qualche "buon" uomo che le possano dare un "passaggio" fino a casa e per poi, dopo qualche ora, di riportarle dove le avevano trovate, tipo oggetto rubato; la giovane rimane perplessa, forse non ha capito oppure pensa che io sia strano ma non deve preoccuparsi, io sono strano, o meglio, questo è quello che mi dicono. Noto che mi fissa dallo specchietto, le accenno un sorriso timido, sperando di trarne qualcosa, tipo una proposta di appuntamento perché quella ragazza mi arrapa come poce sanno fare realmente. Parcheggio e scendiamo dall'auto, entriamo nel cinema e scegliamo il film da vedere, intanto la ragazza si guarda attorno come se fosse alla ricerca di qualcosa o di qualcuno, si gira verso di noi e inizia a guardare i film in programma.
Le luci si spengono e lo schermo si accende e l'eccessivo volume mi spaventa, mi immagino la scena come in un anime giapponese, con qualche faccia strana e ingigantita, a volte ci vuole vedere la vita in quel modo, ci si farebbero un sacco di risate, sarebbe fantastico se fosse veramente così, si capirebbe meglio cosa prova la gente, sarebbe figo vedere le goccioline che scendono dal nulla dopo aver sentito una stupidata, oppure i cuoricini che escono dalla testa per far vedere che sei innamorato, sarebbe un mondo..migliore? Non lo so ma sarebbe S-T-U-P-E-N-D-O!
Stringo la mano alla ragazza per assicurarmi che sia ancora lì, la tengo stretta sul bracciolo, mi stringe l'avambraccio con l'altra mano. Abbiamo scelto un film romanticone, uno di quelli che potrebbero piacere molto a Travis, uno di quelli dove ti annoi e basta, di quelli che non prendono molto, mi lasciano sempre con un senso di vuoto e inutile perché on ho una fidanzata, ti fanno sentire una mezza sega.
Finito il film usciamo annoiati e stanchi dalla sala.
Lascio Jakob a casa e ri esco a fare un giretto con questa ragazza di cui non so nemmeno il nome, le faccio vedere il quartiere vicino. La porto davanti a casa e, prima di entrare mi dice di tirare fuori il telefono e mi detta un numero, penso sia il suo, quindi, dopo averlo salvato, faccio in modo che faccia uno squillo e si illumina qualcosa nella sua tasca dei pantaloncini, tira fuori il telefono e salva il numero, fa un passo avanti e mi da un veloce bacio alla guancia ed entra in casa.
Percorro il vialetto del condominio e vado verso casa.
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Yeeeeeah! So che è orrendo but I hope you like it