La Favola

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Jakie Danger's
view post Posted on 1/5/2013, 13:28




La Favola

Il termine favola è spesso usato come sinonimo di fiaba: in effetti i due termini hanno come origine comune la
parola latina "fabula",cioè "discorso", a volte possono presentare caratteri simili, ma sono due generi distinti.
I Protagonisti sono in genere gli animali, che incarnano e rappresentano i vizi e le virtù degli uomini con i quali a volte interagiscono: il lupo è ipocrita e crudele; la volpe è astuta,il corvo è vanitoso e sciocco.
La favola di solito mette in luce le difficoltà degli umili e dei deboli, che sono vittime della prepotenza dei
potenti.
La trama è essenziale e quasi inesistente; la storia si sviluppa attraverso i dialoghi che creano le situazioni in cui si trovano gli animali.
Ma l'aspetto più importante è l'insegnamento morale posto sempre in chiusura del testo con lo scopo
educativo di aiutare l'uomo a distinguere il bene dal male e a spingerlo ad avere sempre un comportamento
corretto.
Come la fiaba anche la favola è un genere letterario di origine antica: le prime raccolte sono egizie e indiane.
Nella tradizione occidentale i favolisti più noti sono Esopo e Fedro: il primo è vissuto in Grecia vel VI sec a.C. e
gli si attribuiscono circa 500 favole; il secondo è di origine greca ma morto a Roma nel primo secolo d.C.

Esempo:
Il Topo di Città - Esopo
Un giorno il topo di città andò a trovare il cugino di campagna. Questo cugino era di modi
semplici e rozzi, ma amava molto l'amico di città e gli diede un cordiale benvenuto. Lardo e
fagioli, pane e formaggio erano tutto ciò che poteva offrirgli, ma li offrì volentieri.
Il topo di città torse il lungo naso e disse: - Non riesco a capire, caro cugino, come tu possa
tirare innanzi con un cibo così misero ma certo, in campagna non ci si può aspettare di
meglio. Vieni con me, ed io ti farò vedere come si vive. quando avrai trascorso una
settimana in città, ti meraviglierai di aver potuto sopportare la vita in campagna!
Detto fatto, i due topi si misero in cammino e arrivarono all'abitazione del topo di città a
notte tarda.
- Desideri un rinfresco, dopo un viaggio così lungo? - domandò con cortesia il topo di città;
e condusse l'amico nella grande sala da pranzo. Qui trovarono i resti di un ricco banchetto
e si misero subito a divorare dolci, marmellata e tutto quello che c'era di buono.
Ad un tratto udirono dei latrati.
- Che cos'è questo? - chiese il topo di campagna.
- Oh, sono soltanto i cani di casa - rispose l'altro.
- Soltanto! - esclamò il topo di campagna. - Non amo questa musica, durante i pasti. -In quell'istante si spalancò
la porta ed entrarono due enormi mastini: i due topi ebbero appena il tempo di saltar giù e di correre fuori.
- Addio, cugino - disse il topo di campagna.
- Come! Te ne vai così presto? - chiese l'altro.
- Si - replicò il topo di campagna: "Meglio lardo e fagioli in pace che dolci e marmellata nell'angoscia."

Fonti: Il mio libro di italiano xD
 
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