Morto il carabiniere picchiato a sangue un anno fa.

Antonio Santarelli, il carabiniere di Sorano che insieme al collega era stato picchiato a sangue da minorenni di ritorno da un rave il 25aprile 2011, è morto oggi, nella clinica specializzata ad Imola dove si trovava da circa un anno in coma.

Dei quattro ragazzi che lo avevano aggredito per un semplice controllo dei documenti, ve n'era solo uno maggiorenne, che si presume verrà processato per omicidio.

Ommiodio!

Gli idioti che fine hanno fatto?

Tre che erano minorenni quando è successo non possono essere stati processati, e da quello che so il maggiorenne è detenuto nel carcere di Grosseto.

Pregate perché non esca mai, ci abito anche vicino.

E che devo dire io? Abito nella stessa città dove si trova anche lui, e il pensiero di avere un assassino così vicino a me mi dà i brividi, ma non di paura, semplicemente di vergogna.
Vergogna perchè anche il solo pensiero che un umano (che possa essere sballato quanto vuole) possa fare questo ad un altro essere così simile a lui è disgustoso.

Sinceramente mi stupisco in generale di come possano fare certe cose. Di come uno delle forze dell'ordine possa massacrare manifestanti, di come un ragazzino sballato possa ammazzare di botte un carabiniere, di come una mamma possa mettere in lavatrice il figlio. Io credo che tutti gli omicidi abbiano lo stesso peso.

E sono pienamente d'accordo con te, Carla. Non è che stavo facendo preferenze perchè l'uomo era delle forze dell'ordine, perchè hai ragione. Un omicidio è un omicidio, che sia un carabiniere, un manifestante o un bambino.

No no tranquilla, non ho pensato che stessi facendo delle preferenze. Il punto a cui volevo arrivare era appunto che un omicidio è sempre un omicidio e mi servivano degli esempi, quindi ho preso alcune delle ultime notizie di questi anni!

Sì, scusami, forse sono arrivata a conclusioni affrettate.
Ma non so perchè, ma questo caso in particolare mi ha lasciato un po'più di amaro in bocca. Forse perchè in una regione come la nostra non succedono spesso queste cose, pensare addirittura la stessa provincia...
Tuttavia, sul fatto che a un omicidio vada dato lo stesso peso degli altri, non è da mettere in discussione.

Quoto tutto ciò che avete detto, anche perchè fino all'anno scorso dove abito io, o meglio in provincia, c'era uno che tagliava a fette le persone e le gettava vicino ad un fiume, con gli omocidi non si scherza, ho sempre avuto il terrore che uno un giorno mi prende e mi porta via e tre giorni dopo mi ritrovo rinchiusa in una scatola due metri sotto terra..
Non voglio criticare niente e nessuno, sia chiaro..