La vostra anima è il vostro specchio: è tutta voi. (G.Shaw)

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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 5/2/2012, 00:38




psicologia4

Anima secondo i Greci.

Anima è un termine che deriva dal greco ànemos, ovvero soffio.
Il primo ad usare il termine in funzione del significato è Omero, che intende l'anima appunto come un respiro che vola via dall'individuo in punto di morte.

CITAZIONE
mentre diceva così, l’avvolse la morte, / la vita volò via dalle membra e scese nell’Ade, / piangendo il suo destino, lasciando la giovinezza e il vigore (vv. 361-363)
Omero, Morte di Ettore.

#Prima ancora del concetto dell'anima tuttavia emerge quello di psiche, che successivamente diverrà sinonimo ed omonimo.
Esso appare per la prima volta con Socrate.

"Il concetto di psiche inventato da Socrate e codificato da Platone è centrale a questo proposito: Socrate diceva che il compito dell'uomo è la cura dell'anima: la psicoterapia, potremmo dire. Che poi oggi l'anima venga interpretata in un altro senso, questo è relativamente importante. Socrate per esempio non si pronunciava sull'immortalità dell'anima, perché non aveva ancora gli elementi per farlo, elementi che solo con Platone emergeranno. Ma, nonostante più di duemila anni, ancora oggi si pensa che l'essenza dell'uomo sia la psyche. Molti, sbagliando, ritengono che il concetto di anima sia una creazione cristiana: è sbagliatissimo. Per certi aspetti il concetto di anima e di immortalità dell'anima è contrario alla dottrina cristiana, che parla invece di risurrezione dei corpi. Che poi i primi pensatori della Patristica abbiano utilizzato categorie filosofiche greche, e che quindi l'apparato concettuale del cristianesimo sia in parte ellenizzante, non deve far dimenticare che il concetto di psyche è una grandiosa creazione dei greci. L'Occidente viene da qui."
(Giovanni Reale, Storia della filosofia antica).

# Secondo Platone l'anima è il simbolo della purezza spirituale di Dio contrapposta all'imperfezione della materialità del corpo.
Essa è quindi un soffio inalato in ogni individuo.
E' immortale, eterna e incorporea.

# Secondo Aristotele l'anima è un principio vitale che governa il corpo e lo anima, altrimenti sarebbe materia morta.
Essa è inizialmente riassunta nell'entelechia, secondo la quale la meta finale per un individuo è l'evoluzione di se stesso secondo le proprie leggi.


L'Anima nella concezione cristiana.
(Testo di Padre Athos Turchi, docente di filosofia).


1. L'Uomo è composto da anima e corpo.
L’uomo è una sostanza che si compone di anima e di corpo. L’anima è detta per l’uomo il suo principio vitale ed essenziale. Ora non è necessario che il principio vitale sia anche «spirituale», come avviene per esempio negli alberi che se lo trasmettono naturalmente. Nell’uomo diciamo che esso è «spirito», e questo comporta il problema del lettore, ossia non è riducibile completamente alla fisicità, perché dire «spirito» significa dire che è un tipo di essere differente dalla materia (corpo) che pur tuttavia determina (informa). L’uomo dunque unisce in sé due tipi di essere materiale e spirituale, l’elemento spirituale è detto anima.

2.Dio crea un anima a seconda di ogni individuo con l'aiuto dei genitori.
Ma intendiamoci, l’uomo non è un assemblato di due pezzi: anima e corpo, ma è una unità, un unicum, e questo contro tutte le teorie dualiste che da sempre pervadono le culture umane. Per capire, l’uomo non nasce assemblato nel seno della madre dallo spirito che mette Dio e dal corpo che mettono i genitori, ma questi producono la persona umana vitale e vivente in relazione alla corporeità, e Dio vi concorre producendo, o facendo sì che il principio vitale sia essere-spirito che poi si dice anima. L’atto divino nei riguardi dell’anima è propriamente creativo, anche se diverso sia da quello creativo ex nihilo, sia da quello creativo ordinario col quale mantiene nell’essere l’evoluzione delle cose. Quindi si esclude che Dio crei l’anima dal nulla e poi la ponga in un corpo preparato diversamente dai genitori, ma in ragione della unità sostanziale dell’essere umano la nascita di un uomo è una cooperazione tra Dio e i genitori associati nel produrre l’unico essere umano.

Anima secondo Wilde.
CITAZIONE
"L'anima nasce vecchia e diventa giovane: ecco la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e diventa vecchio: ecco la tragedia della vita."

Secondo Wilde, difatti, l'anima non è assolutamente eterna.
Essa non è una componente spirituale scissa dal corpo, e non è legata a nessuna delle interpretazioni date in passato.
L'anima di Wilde è un concetto nuovo: è quello che l'essere umano fa di se stesso.
Ecco che l'anima di Wilde mischia la morale all'etica: non è pura né immortale, anzi può essere malvagia come nel celebre esempio The Fisherman and His Soul.
Non è divisa dalle cose materiali ma è dipendente da esse:
CITAZIONE
Nulla può curare l'anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l'anima.

Essa stessa diventa il simbolo e il tormento del profondo dell'essere umano come individuo allevato da un preciso contesto, e l'unica cosa che può liberarlo è l'Amore.

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Orbene ... mi è parso gratificante presentare il topic con questa piccola panoramica che sintetizza il concetto dell'anima secondo varie linee di pensiero (sì, manca in maniera imperdonabile quello di Nietzsche e molti punti della metafisica; ma è tardi e le palpebre mi gravano sulla coscienza. Forse qualcuno avrà il buon gusto di inserire e spiegare per me).
Come concepite l'anima?
Credete in essa, in alcuni aspetti, avete dubbi riguardo l'esistenza della stessa?
Apprezzate le influenze artistiche, ne siete affascinati, ne avete sentito parlare?

Ok, finiti i convenevoli.
Adesso si parla.
 
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Freiheit.
view post Posted on 5/2/2012, 12:50




Bellissima presentazione. *__*

Il mio concetto di anima (come molte altre cose) si trova d'accordo con quello di zio Oscar. Non è eterna, non è immortale, non va via dal corpo quando questo muore, ma muore con lui.
Come ho già detto, l'anima per me è identificata nell'intelletto.
Trovo che la concezione cristiana (o ebraica, o musulmana) sia assurda, ma ognuno è libero di crederci.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 6/2/2012, 20:13




Io mi attengo a ciò che mi apprestavo a dire in ben altro contesto.
L'anima è un concetto di cui l'Uomo ha sempre avuto strettamente bisogno, a mio parere forse più delle religioni: è il fiammifero acceso che incarna il bisogno di sapere che c'è un inizio dopo una fine, che sia provata l'esistenza di qualcosa che vive al di là della corruttibilità del corpo; ma sopratutto riempie l'orrendo dubbio che l'uomo non sia quell'animale irrazionale che non è mai fondamentalmente buono.
Con l'anima è riempito di qualcosa che lui stesso non può concepire, ma che può equilibrarlo: che con la forza delle virtù lo strappa brutalmente alla sua condizione di cattivo.
Che lo eleva sugli animali, perché gli animali non hanno un'anima.

Io posso tranquillamente dire di non appoggiare in nessun modo l'esistenza della sopracitata.
In tanti anni di autopsie, in quei cadaveri lividi non ne hanno mai trovata una.
L'anima più ampia che posso concepire può chiamarsi reazione chimica del sistema limbico e del cervello o è riassumibile nelle due file di neutroni che attivano il sistema nervoso simpatico.
Mi piace la concezione letteraria dell'anima di Wilde, appunto perché è letteraria.
L'anima di Wilde è un semplice modo per ammettere che l'unica cosa esistente che salva questo patetico essere è l'amore.

Per il resto La Signora ha fatto molto comodo nei secoli.
Gli animali non hanno un'anima, li possiamo sterminare a nostro piacimento perché non hanno l'infusione divina che dà un senso alla loro vita.
Perché sono troppo dannatamente diversi.

E poi, se ce l'avessi, sarebbe probabilmente già vecchia.
Morirebbe da neonata.
Preferisco le bestie ed il mio allegro nichilismo, una volta tanto.

Edited by )##LivingDeadSoul##( - 6/2/2012, 20:52
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 6/2/2012, 20:48




Vorrei tanto cominciare a scrivere, oh, quanto lo vorrei!
Ma puntualmente appena accendo il Notebook succede qualcosa.
Perfetto.
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 6/2/2012, 23:57




Eccomi qui, finalmente.
Questo è un argomento che mi affascina particolarmente, l'Anima..
Ho provato ad affrontare il discorso con qualcuno..e ogni mia parola si è sempre persa nel nulla.
Io credo che sia semplicemente l'Intelletto, la Mente, la Coscienza, l'Io, da dove nasce ogni pensiero, sotto forma di energia.
Vedo l'Anima come il lessico, capace di ampliarsi e crescere in base alla voglia e alla capacità di ognuno di far in modo che, appunto, cresca, e credo che abbia un'elevazione massima.
Credo, poi, che sia presente in ogni essere vivente, che sia immortale e che rimanga comunque intangibile anche dopo la morte fisica.
CITAZIONE
Dopotutto sarebbe sprecato, il fatto che scompaia tutta quella meraviglia che può concepire la tua mente.

Il mio cervello è in standby, adesso, ho bisogno di dormire. Domani spiegherò meglio e più dettagliatamente quello che intendo, che adesso sia comprensibile o meno.
 
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Freiheit.
view post Posted on 7/2/2012, 15:29




CITAZIONE (St. Jimmy's Letterbomb @ 6/2/2012, 23:57) 
Io credo che sia semplicemente l'Intelletto, la Mente, la Coscienza, l'Io, da dove nasce ogni pensiero, sotto forma di energia.
Vedo l'Anima come il lessico, capace di ampliarsi e crescere in base alla voglia e alla capacità di ognuno di far in modo che, appunto, cresca, e credo che abbia un'elevazione massima.

Mi ritrovo a concordare, anche se non credo che sia immortale.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 7/2/2012, 18:49




CITAZIONE (St. Jimmy's Letterbomb @ 6/2/2012, 23:57) 
Io credo che sia semplicemente l'Intelletto, la Mente, la Coscienza, l'Io, da dove nasce ogni pensiero, sotto forma di energia.Vedo l'Anima come il lessico, capace di ampliarsi e crescere in base alla voglia e alla capacità di ognuno di far in modo che, appunto, cresca, e credo che abbia un'elevazione massima.

Se vorrai essere così gentile da ampliare queste righe, a seguito della tua spiegazione vorrei presentarti quel benamato cittadino che è il dubbio.

CITAZIONE
Credo, poi, che sia presente in ogni essere vivente, che sia immortale e che rimanga comunque intangibile anche dopo la morte fisica.

Tu mi stai dicendo che ogni essere vivente ha un'anima.
Mi stai dicendo che miei due cani ce l'hanno, che ce l'hanno i cavallucci marini, le piante e i coralli.
Te lo immagini un Corallo Spugna la cui anima immortale continua la sua esistenza anche dopo che lui è stato trasformato in spilla?
O un pesco con la coscienza. Terribilmente moralista.
Muore in un caminetto e la sua anima riempirà quei luoghi per sempre.

Tralasciando il mio sgradevole sarcasmo, mi definirei limitante pur di appellarmi al diritto di chiederti come tutto ciò possa essere.
Inoltre convengo eleverebbe noi poveri buoni a tremendi e disgustosi assassini:
abbiamo trucidato e sventrato anime ed anime di formiche e di vitelli dagli occhi grandi come quelli di un ragazzino in tutti questi secoli, che adesso sono nel vento.
Oppure no. Oppure dove. Dove sono andate, se non sono morte, chi ha costretto le anime alla punizione immortale, ad altri mille anni d'orrore?
E tutti i fiori che sradichiamo dal cuore della terra, come bambini strappati all'abbraccio della mamma scaraventati nel freddo di un pavimento, le loro anime dove vanno?

CITAZIONE
Il mio cervello è in standby, adesso, ho bisogno di dormire. Domani spiegherò meglio e più dettagliatamente quello che intendo, che adesso sia comprensibile o meno.

Ti attendo molto volentieri.
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 8/2/2012, 09:27




Mi sono preso la libertà di ritardare la mia risposta per l'immotivato bisogno di rivedere quell'aulico capolavoro qual'è V for Vendetta. Ora sono a lavoro ed ho tanto freddo ed una situazione psicologica degna del migliore Di Caprio in Shutter Island. ._.
Chiedo perdono.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 8/2/2012, 18:32




CITAZIONE (St. Jimmy's Letterbomb @ 8/2/2012, 09:27) 
Mi sono preso la libertà di ritardare la mia risposta per l'immotivato bisogno di rivedere quell'aulico capolavoro qual'è V for Vendetta. Ora sono a lavoro ed ho tanto freddo ed una situazione psicologica degna del migliore Di Caprio in Shutter Island. ._.
Chiedo perdono.

Non preoccuparti, prenditi il tempo che ti serve.
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 9/2/2012, 23:15




CITAZIONE
Se vorrai essere così gentile da ampliare queste righe

Credo che ogni pensiero sia concepito sotto forma di energia, la stessa bioenergia di cui è composta l'aura. Questa energia è perfettamente percepibile da un altro essere vivente, a seconda della capacita di ognuno di manipolarla.

CITAZIONE
Tu mi stai dicendo che ogni essere vivente ha un'anima.
Mi stai dicendo che miei due cani ce l'hanno, che ce l'hanno i cavallucci marini, le piante e i coralli.
Te lo immagini un Corallo Spugna la cui anima immortale continua la sua esistenza anche dopo che lui è stato trasformato in spilla?
O un pesco con la coscienza. Terribilmente moralista.
Muore in un caminetto e la sua anima riempirà quei luoghi per sempre.

Ti sto dicendo proprio questo.
Credo che i tuoi cani abbiano un'anima, credo che ce l'abbia il mio coniglio e il pidocchio che abita la folta capigliatura del mio vicino di casa.
Perché no, dopotutto? Ogni essere vivente ha vita e capacità di pensiero, sempre a parer mio. Come farebbe altrimenti a fare quel che fa naturalmente? Semplice istinto?

CITAZIONE
L'istinto è un impulso di origine psichica o motivazione che spinge un essere vivente ad agire per la realizzazione di un particolare obiettivo, mediante schemi d'azione innati ed, appunto, "istintivi".

Chi ci da la convinzione che l'istinto non faccia parte della capacità di pensiero dell'essere vivente stesso? Non credo che il mio coniglio sia "programmato" per mangiare fieno, correre e riprodursi, per poi morire e rendere così inutile la sua esistenza; ha una reazione alla mia presenza, decide, in base alla situazione, se scappare, leccarmi o farmi esplodere la carotide con un morso. Il mio coniglio ha, quindi, capacità di pensiero e decisione, oltre all'aura, di conseguenza, sempre e comunque secondo quello che credo, un'anima.
Per gli esseri vegetali, mi permetto:
CITAZIONE
"Il dogma di Aristotele che le piante hanno l’anima, ma non le sensazioni, hanno dichiarato gli studiosi americani Tompkins e Bird nel volume "La vita segreta delle piante", è rimasto incontestato per tutto il Medioevo, e fino al XVIIIº secolo. "Solo allora", hanno dichiarato i due studiosi, "lo scienziato Carl Von Linné, iniziatore della botanica moderna, proclamò che le piante si differenziavano dagli animali e dal genere umano soltanto per l’assenza del movimento; tale concetto fu poi superato da Charles Darwin, il grande scienziato del XIXº secolo, che dimostrò come i viticci, per esempio, abbiano una propria capacità di movimento indipendente. Per dirla con le parole di Darwin, le piante si valgono di tale capacità e la rivelano soltanto quando se ne avvantaggiano".

All’inizio del XXº secolo uno stimato biologo viennese, Raoul France, avanzò l’ipotesi, rivoluzionaria per i fisici contemporanei, che le piante muovessero il proprio corpo liberamente ed in modo aggraziato, al pari del più abile corpo animale o umano, e che soltanto la maggiore lentezza di movimenti delle piante ci impediva di notarlo. "Quando il viticcio, che forma un cerchio in sessantasette minuti, trova un appoggio, entro venti secondi comincia ad avvilupparlo e in meno di un’ora vi si è attorcigliato così saldamente da rendere difficile la rimozione. Il viticcio, poi, si avvolge a spirale come un cavatappi, e così facendo solleva il tralcio verso di sé".

Cosa c’entra tutto ciò con la parapsicologia? É presto detto. Queste azioni presuppongono una sorta di "pensiero", di "volontà" da parte delle piante. E se nelle piante esiste un pensiero sensoriale, può esisterne uno extrasensoriale.

"Circa l’esistenza di un pensiero vegetale", sostiene il parapsicologo Roberto Volterri, "si potrebbero citare moltissimi esempi. Ma bastino, per tutti, due: quello della Drosera che cattura la mosca con precisione infallibile, muovendosi nella direzione ove si trova esattamente la preda da ghermire, e quello dell’altra notissima pianta carnivora, la Dionea, chiamata in America "pigliamosche di Venere". Essa è una pianta di palude, ben coltivabile sul suolo acido. La sua caratteristica è, lo abbiamo detto, di essere carnivora.

Non capita spesso, infatti, di vedere una pianta che ha dei movimenti rapidi e ancor meno capita di vedere una pianta che con questi movimenti cattura un insetto, lo uccide e poi lo digerisce in santa pace. La digestione dura da 9 a 35 giorni, secondo le dimensioni e la composizione del cibo catturato, dopodiché le foglie "trappola" della Dionea si riaprono.

Se la pianta cattura una mosca, a digestione compiuta, verranno espulse le ali e le parti chitinose indigeste. Ponendo invece nelle trappole un corpicciolo di composizione inorganica, ad esempio un sassolino, la trappola si riaprirà e lo lascerà cadere nel giro di poche ore. Non ci deve, forse, far pensare, tutto ció?

É davvero per una strana coincidenza che l’orchidea Trichoceros parviflours renda i suoi petali simili alla femmina di una varietà di mosche, così che il maschio, tratto in inganno dalla perfetta imitazione, tenti l’accoppiamento, impollinando così l’orchidea stessa? Oppure che la Stapelia variegata crei un odore straordinariamente simile a quello della carne in putrefazione, in zone ove abbondano solo le mosche?".

"Le piante", sostengono sempre Tompkins e Bird, "sono anche sensibili all’orientamento e... al futuro. Pionieri e cacciatori delle praterie nella valle del Mississippi scopersero una pianta girasole, il Silphium laciniatum, le cui foglie indicavano loro esattamente i gradi della bussola.

La liquirizia indiana, o Arbrus precatorius, ha una sensibilità così acuta per le induzioni elettriche e magnetiche di ogni genere, da essere usata come pianta meteorologica. I botanici che per primi la sottoposero ad esperimenti nei Kew Gardens di Londra trovarono in essa un mezzo per predire cicloni, uragani, tornado, terremoti ed eruzioni vulcaniche".
In questo caso la pianta reagiva a vere e proprie percezioni extrasensoriali, recanti in sé informazioni provenienti dal futuro.

Quanto alle Dracene, esperimenti condotti dal parapsicologo ed agente CIA Cleve Backster sin dagli anni Sessanta hanno permesso di appurare che esse sono telepatiche. I ricercatori applicavano dei sensori alle foglie delle piante; subito dopo nel laboratorio entrava uno sperimentatore, incaricato di agire sulle stesse. Incredibile a dirsi, i sensori reagivano quando lo sperimentatore stava per annaffiare le piante, registrando uno stimolo elettrico affine ad una sensazione di piacere. Ma se lo sperimentatore pensava di voler tagliare alcune foglie alle Dracene, queste producevano un’acuta scarica, come di paura. Se infine lo sperimentatore pensava di voler "far del male" ad una pianta, ma segretamente non era intenzionato a farlo, le Dracene, intuendo il bluff, non mostravano alcuna reazione chimica. Lo stesso accadeva anche con le piante di Filodendro.

Tutto ciò non dovrebbe stupire più di tanto. Le fotografie Kirlian hanno dimostrato che anche le piante hanno l’aura. E quindi dispongono di energie paranormali.

Poteri telepatici a parte, che la piante abbiano una sorta di intelligenza, almeno questo, è dimostrato ed accettato dalla scienza ufficiale. Prendiamo ad esempio un diffusissimo tipo di felci, dal nome scientifico di Dicranopterus cyatheoides. Si tratta di una pianta che risale all’epoca dei dinosauri, una felce leggermente tossica che, se ingerita inavvertitamente, provoca un’eruzione nel cavo orale. Una teoria vuole che queste felci abbiano sviluppato la loro tossicità proprio nel Giurassico, allorché la vita vegetale era gravemente minacciata dai branchi di erbivori giganti che consumavano ogni giorno tonnellate di piante, per difendersi dai dinosauri erbivori. Le piante si evolvono come ogni altra forma di vita e, col tempo, hanno sviluppato dei meccanismi di difesa. Le acacie, per esempio, producono nelle foglie grandi quantità di tannino, una sostanza letale per quelle giraffe che non si lasciano scoraggiare dalle spine lunghissime che queste piante mettono in bella vista. E proprio le acacie hanno sviluppato un originalissimo sistema di comunicazione e difesa. Si tratta di un vero e proprio allarme chimico. Quando un erbivoro, solitamente antilopi e giraffe, comincia a brucare un’acacia, questa diffonde etilene nell’aria, e questo spinge tutte le altre acacie vicine ad intensificare la produzione di tannino. Nel giro di pochi minuti tutti gli alberi nei dintorni producono un’elevata e tossica quantità di tannino. E in questo modo riescono a proteggersi "abbastanza" dall’assalto degli erbivori (se vi interessa la sorte delle giraffe, sappiate che col tempo esse si sono fatte furbe. Brucano le acacie solo per un periodo breve e non appena la produzione di tannino aumenta, si spostano di qualche metro, in cerca di altre acacie che non abbiano ancora percepito il segnale odoroso)."

(:

CITAZIONE
Inoltre convengo eleverebbe noi poveri buoni a tremendi e disgustosi assassini:
abbiamo trucidato e sventrato anime ed anime di formiche e di vitelli dagli occhi grandi come quelli di un ragazzino in tutti questi secoli, che adesso sono nel vento.
Oppure no. Oppure dove. Dove sono andate, se non sono morte, chi ha costretto le anime alla punizione immortale, ad altri mille anni d'orrore?
E tutti i fiori che sradichiamo dal cuore della terra, come bambini strappati all'abbraccio della mamma scaraventati nel freddo di un pavimento, le loro anime dove vanno?

Parli con uno a cui dispiace, letteralmente, la morte di una cavalletta, di un'ape, come di una pianta di avocado. Abbiamo trucidato miliardi e miliardi di anime, io compreso, ma non certo per il gusto di farlo; semplice egoismo inconscio, il perseguire come prima priorità, semplicemente per sopravvivere, il benessere proprio, tralasciando quello altrui, più che mai presente in ogni essere vivente, ma questo lo sai tu meglio di me
Dove vanno, poi.. Non ne ho alcuna prova materiale, quindi non vado oltre la dubbia convinzione che rimangano al di sotto dell'esosfera.
Comunque mi è più di una volta capitato di percepire quest'energia, la cui positività o meno è facilmente distinguibile, la stessa energia che emana ogni essere vivente, la stessa multi colorata energia che ogni giorno ho la fortuna di poter ammirare.
Puoi contraddirmi facilmente, e ne avrai più di un valido motivo, ne sono consapevole. (:

CITAZIONE
a seguito della tua spiegazione vorrei presentarti quel benamato cittadino che è il dubbio.

Il dubbio.. ci sono dentro fino ad oltre il collo, da vent'anni, almeno. Non che mi dispiaccia.
"Il dubbio è il lievito della conoscenza", dice uno storico d'Arte romano, Alessandro Morandotti, pensiero che mi ritrovo a condividere pienamente.
Cosa saremmo noi senza il dubbio, che ha dato vita alle più grandi domande e alle migliori risposte?
Ma anche questo lo sai, meglio di me. (:

Queste, comunque, sono buona parte delle mie convinzioni sull'argomento e, per quanto tutto questo possa essere assurdo e poco credibile, più di una parte di quello che ho scritto è parte della mia vita quotidiana, altrimenti avrei evitato di scriverlo, semplicemente. Ci penso, comunque, e ripenso, molto, troppo spesso.

CITAZIONE
Tralasciando il mio sgradevole sarcasmo

Anche il sarcasmo è una forma d'Arte, che ho imparato ad ammirare ed amare.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 10/2/2012, 18:39




CITAZIONE
Ti sto dicendo proprio questo.
Credo che i tuoi cani abbiano un'anima, credo che ce l'abbia il mio coniglio e il pidocchio che abita la folta capigliatura del mio vicino di casa.
Perché no, dopotutto? Ogni essere vivente ha vita e capacità di pensiero, sempre a parer mio. Come farebbe altrimenti a fare quel che fa naturalmente? Semplice istinto?

Ovviamente non è semplice istinto.
Si chiamano emozioni.
Come sostiene Bekoff, uno dei biologi statunitensi più rivoluzionari al mondo, "gli elefanti provano dolore, ai ratti piace giocare, i topi riconoscono la simpatia, come così i koala e gli squali la tristezza."
Le emozioni permettono nell'animale, umano compreso, di relazionarsi con l'ambiente in cui vivono e con i loro simili.
Le emozioni nascono e si svolgono nel sistema limbico, sono stimoli che arrivano all'amigdala tramite la via talamica e contemporaneamente alle cortecce associative che provocano una reazione conseguente.
Allo stesso tempo l'amigdala si occupa della memoria emotiva.
E' infatti provato che gli animali, Hunter compreso, pensano.
CITAZIONE
«Molte ricerche si concentrano sulla corteccia cerebrale, una zona del cervello dove si trovano i neuroni e dove nascono il pensiero, il linguaggio e la memoria» spiega Danilo Mainardi, etologo e professore di Ecologia comportamentale. «Più questa parte è estesa, più gli animali sono intelligenti. E tutti i mammiferi hanno una corteccia cerebrale molto grande». Ma questa non è l’unica prova schiacciante. Gli esperti, infatti, insistono sull’uso degli strumenti, ovvero la capacità di utilizzare oggetti e materiali in modo intelligente. Per costruire un nido o per procacciarsi il cibo, per esempio, proprio come fanno gli uccelli. O come le lontre, che trasformano le rocce in "apriscatole” per scavare le conchiglie e raggiungere i molluschi. «Si è sempre pensato che si trattasse solo di istinto, una specie di intelligenza innata, pratica. Non è così» precisa l’etologo Giorgio Celli. «Altrimenti sarebbero gesti meccanici e sempre uguali, invece cambiano. Un ragno muta la forma e la grandezza della sua ragnatela per avere una casa sicura e per catturare più insetti possibile. E le cornacchie progettano piccole opere di ingegneria spostando e facendo scivolare le pietre di un ruscello per alzare il livello dell’acqua e berla». E i cani comunicano nel loro linguaggio con gli umani. Cogito ergo sum, dice la Lou… in barba a Cartesio.

Per quanto riguarda il mondo vegetale ho una grande guerra dentro la mia testa.
Ed ogni soldato di essa, ogni divisa stracciata ed ogni pensiero ucciso non fa a meno di condurmi a quell'idea bianca che tanto ha terrorizzato il genere umano: puoi nasconderla nelle religioni, soffocarla nella filantropia o vestirla nell'ignoranza, ma eterna ritorna come un fungo velenoso.
La triste morale che abbassa il macabro sipario di un teatro cupo: siamo una razza di falliti.
Ammassiamo, uccidiamo, testiamo, ci divertiamo, ci sfoghiamo, utilizziamo, ridicolizziamo, torturiamo esseri viventi che pensano e amano, provano emozioni; solo perché sono troppo diversi.
E sorridiamo, uno ad uno, contenti del progresso.
E sorridono, uno ad uno, i vivisezionisti che rincasano la sera da Auschwitz e abbracciano i figli.

CITAZIONE
Parli con uno a cui dispiace, letteralmente, la morte di una cavalletta, di un'ape, come di una pianta di avocado. Abbiamo trucidato miliardi e miliardi di anime, io compreso, ma non certo per il gusto di farlo; semplice egoismo inconscio, il perseguire come prima priorità, semplicemente per sopravvivere, il benessere proprio, tralasciando quello altrui, più che mai presente in ogni essere vivente, ma questo lo sai tu meglio di me

Puoi contraddirmi facilmente, e ne avrai più di un valido motivo, ne sono consapevole. (:

Non è semplice egoismo inconscio.
E' eccessivo egoismo e tremendamente cosciente.
Quando nel mondo si cucina un vitellino, o un gattino, sappiamo che i primi vengono ammassati e marchiati, ridotti in spazi strettissimi, considerati già carne morta, uno ad uno al massacro con gli occhi grandi.
E sappiamo che i secondi vengono spellati vivi, alle volte, o ammucchiati in camion per viaggi di più di due giorni.
Lo sappiamo, e bene.
Ti parla una persona che ha la mente rigata e fracassata da queste condizioni che martellano e martellano, che l'ha sbattuta più volte contro il muro.
Ti parla una persona che una volta ha ucciso volontariamente una cimice e ha pianto.
Nulla in vita e nulla in morte, direbbe Bukowski.
E Cristo, se ha dannatamente ragione.

CITAZIONE
Dove vanno, poi.. Non ne ho alcuna prova materiale, quindi non vado oltre la dubbia convinzione che rimangano al di sotto dell'esosfera.
Comunque mi è più di una volta capitato di percepire quest'energia, la cui positività o meno è facilmente distinguibile, la stessa energia che emana ogni essere vivente, la stessa multi colorata energia che ogni giorno ho la fortuna di poter ammirare.

Dove vanno?
Io lo so dove vanno.
Non volano attraverso le giade e le malachiti dei Campi Elisi, dove Oceano manda i suoi soffi di Zefiro ad allietare il cuore degli uomini, né sotto il Paradiso dei cristiani perché gli uomini fanno dire al loro Dio:
41 Ogni essere che striscia sulla terra è un abominio; non se ne mangerà. 42 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio.
E a me, serpenti e topi piacciono tremendamente.
Mi piacciono i loro colori, l'ambra e il vermiglio, l'innocenza del topolino che protegge la sua famiglia dalla mafia della colla.
I peschi in fiore a primavera, quando par di trovarsi in quei magnifichi giardini in Giappone, che un giorno coprono di sogni il giardiniere, l'altro ritornano cenere ed ardono nell'indifferenza.

E per quando riguarda l'Uomo, difenderei fino alla morte il tuo diritto di credere nell'Anima, ma capisci l'amarezza silenziosa e le lacrime di sangue della persona a cui la morte ha sottratto un amico che somigliava ad un angelo.
Ho perso il suo sorriso nel calore dell'estate per sempre, e solo al pensiero che l'astratta Signora in cui confidi sia ancora da queste parti spiega il dolore al vento.
Gli uomini finiscono nei ricordi di chi li ama, solo lì possono vivere per sempre.
E ci insegnano cose che ci portiamo avanti per tutta la vita.

Il solo pensiero che qualcosa in essi sia eterno, mi terrorizza e mi fa perdere l'equilibrio.
Per tutti quelli che ho perso, mi terrorizza e mi fa sbiancare più della farfalla di perla che sgattaiola lontano, fuori dalla guerra.
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 15/2/2012, 01:22




CITAZIONE
La triste morale che abbassa il macabro sipario di un teatro cupo: siamo una razza di falliti.
Ammassiamo, uccidiamo, testiamo, ci divertiamo, ci sfoghiamo, utilizziamo, ridicolizziamo, torturiamo esseri viventi che pensano e amano, provano emozioni; solo perché sono troppo diversi.
E sorridiamo, uno ad uno, contenti del progresso.
E sorridono, uno ad uno, i vivisezionisti che rincasano la sera da Auschwitz e abbracciano i figli.

Io mi sono semplicemente costretto ad ignorare.
L'idea di fare del male a qualcosa mi corrode, giorno per giorno.
Allora ad un certo punto mi spengo, quanto basta per riuscire a continuare a vivere.
Ne frattempo mi faccio domande, e le risposte escono chiare che ti sbattono in mezzo agli occhi e ti fanno tremare il cervello: "Siamo una razza di falliti, e sorridiamo", per elogiare le tue parole.
E chi più di me (o di te) può esserne consapevole.

CITAZIONE
Non è semplice egoismo inconscio.
E' eccessivo egoismo e tremendamente cosciente.

E ancora una volta hai perfettamente ragione..

CITAZIONE
E per quando riguarda l'Uomo, difenderei fino alla morte il tuo diritto di credere nell'Anima, ma capisci l'amarezza silenziosa e le lacrime di sangue della persona a cui la morte ha sottratto un amico che somigliava ad un angelo.
Ho perso il suo sorriso nel calore dell'estate per sempre, e solo al pensiero che l'astratta Signora in cui confidi sia ancora da queste parti spiega il dolore al vento.

Il solo pensiero che qualcosa in essi sia eterno, mi terrorizza e mi fa perdere l'equilibrio.
Per tutti quelli che ho perso, mi terrorizza e mi fa sbiancare più della farfalla di perla che sgattaiola lontano, fuori dalla guerra.

Quanto ti capisco.
Ho perso un fratello, io, e gemello, anche.
Terrorizza anche me, ma per nulla al mondo perderei la speranza che in giorno un mio pensiero possa percepire quello di chi ho perso.
Non posso.

CITAZIONE
Gli uomini finiscono nei ricordi di chi li ama, solo lì possono vivere per sempre.
E ci insegnano cose che ci portiamo avanti per tutta la vita.

Mi basta citare.
Sto amando il modo in cui pensi, e quanto magnificamente lo rappresenti.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 15/2/2012, 18:30




CITAZIONE (St. Jimmy's Letterbomb @ 15/2/2012, 01:22) 
Io mi sono semplicemente costretto ad ignorare.
L'idea di fare del male a qualcosa mi corrode, giorno per giorno.
Allora ad un certo punto mi spengo, quanto basta per riuscire a continuare a vivere.
Ne frattempo mi faccio domande, e le risposte escono chiare che ti sbattono in mezzo agli occhi e ti fanno tremare il cervello: "Siamo una razza di falliti, e sorridiamo", per elogiare le tue parole.
E chi più di me (o di te) può esserne consapevole.

Non possiamo ignorare per sempre.
Un giorno finiremo per esplodere.
CITAZIONE
Mi basta citare.
Sto amando il modo in cui pensi, e quanto magnificamente lo rappresenti.

Ti ringrazio.
 
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St. Jimmy's Letterbomb
view post Posted on 15/2/2012, 18:56




CITAZIONE ()##LivingDeadSoul##( @ 15/2/2012, 18:30) 
Non possiamo ignorare per sempre.
Un giorno finiremo per esplodere.

Senz'altro.
Cosa faremo, in quel caso?
Non si possono disinfettare tante menti malate.
 
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13 replies since 5/2/2012, 00:38   324 views
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