Referendum abrogativo.
12 e 13 Giugno 2011.
Come spero sappiate tutti, tra non molto si terrà il Referendum abrogativo nel quale si proporrà l'abrogazione totale o parziale delle seguenti norme:
-Decreto Ronchi sulla privatizzazione dell'Acqua (che prevede il posesso di un bene pubblico, quale l'acqua, in mano ai privati; dando loro la possibilità di gestirla anche a fini di lucro.)
-Ritorno dell'energia Nucleare.
-Legittimo Impedimento (Norma che permette ai ministri e al capo del governo di non presentarsi in tribunale).
Non apro questa discussione al fine di consigliare o meno un voto pro o contro, ma solamente al fine di fiocchetto rosso al mignolo, di promemoria.
Il Referendum è un potere che spetta al popolo di diritto, con il quale può difendersi, riscattarsi, e far sentire la propria opinione. E' un mezzo per renderci protagonisti delle sorti del nostro Paese.
Ultimamente non è molto sentito, quando ovunque io guardi ciò che si sottopone ai miei occhi sono impiegati stanchi del loro sorriso di carta, precari che hanno studiato tutta una vita per essere costretti a errare come pellegrini, una generazione densa di rabbia che tuttavia non sa cosa fare.
Dove guardare. Dove cercare.
E tutte le strade d'Italia sono colme di anziani signori con gli occhi infossati piegati dalla propria rassegnazione, che urlano al cambiamento e alla rivoluzione.
E tutte le strade d'Italia sono dense di ragazzi e ragazze che provano rancore verso i politici odierni, che non si riconoscono in nessuno dei signori stirati e incravattati di lassù.
Ma nessuno...
Nessuno muove un dito.
La noncuranza e l'apatia sembra aver rapito questi ingrigiti cittadini.
Per quanto ancora credete che se ne staranno a guardare? Fino al punto in cui la Barca affonderà, e si renderanno conto che erano loro stessi Passeggeri?
Dentro custodiscono tutti la storia di
Who Wrote Holden Caulfield?dei beneamati Green Day.
Dentro sono tutti
"ragazzi che annebbiano il loro mondo e stanno diventando pigri adesso. Fanno progetti per alzarsi e prendere una posizione ma finiscono sempre con lo stare seduti."Perchè se si parte dal presupposto di non poter cambiare nulla, non si cambierà mai nulla.
Non mi permetto di condizionare le vostre opinioni, ma a dire il vero...
Io non voglio una centrale nucleare vicino a casa mia, accanto alle persone che amo, accanto ai bambini che giocano e ai signori che passeggiano. Con tutte le risorse che questo stupendo pianeta ci ha messo a disposizione in alternativa.
Non voglio che l'acqua sia in mano ad un individuo che non vedrò mai in faccia, perchè è un dono che la nostra Terra ha regalato a tutti, così che lo potessimo amministrare giustamente.
E soprattutto vorrei che la Legge, almeno una volta, fosse uguale per tutti.
Che i Ministri si presentassero in tribunale come si presenta l'operaio o il contabile.
Senza brogli, senza leggi
ad personam, senza l'oppressione dei miasmi del denaro.
Almeno una volta.
Sarebbe bello crederci.
A cambiare il mondo si inizia da queste cose.
Invito solo a riflettere.
Quel 12 e 13 Giugno, invece di restare davanti a questo pc, chi ha l'età per farlo ci metta la firma.
Altrimenti, rischieremo di diventare quel celebre Uomo da Nessuna Parte di cui parlavano i Beatles.
Nowhere Man.
Vede solo ciò che vuol vedere, siede nella sua Terra Da Nessuna Parte, facendo i suoi Piani da Nessuna Parte per Nessuno.
Almeno, fatelo per i Beatles.
Edited by )##LivingDeadSoul##( - 6/6/2011, 17:24