Riportami alla vita, la mia prima ff che pubblico abbiate pietà!

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Sa_MiLow
view post Posted on 28/4/2011, 00:48




allora questa FF è sui green day e i due protagonisti di supernatural, non arrivano subito i green day, ci vuole qualche pagina, spero non vi annoi!

Camminare sulla spiaggia era il mio passatempo preferito, era il mio piccolo rifugio, arrivavo alla piccola spiaggetta sul mio skateboard, ci andavo da quando avevo 14 anni ma avevo ormai smesso di fare i trik e mi limitavo a usarlo come mezzo di trasporto. Passavo lì come minimo un'ora al giorno, anche di più se le giornate prendevano una piega sbagliata. A volte mi sedevo sulla spiaggia e fissavo le onde infrangersi con la musica nelle orecchie e l'immaginazione che galoppava. Anche quel giorno ero sulla spiaggia, poco lontano da casa mia nella costa californiana. Abitavo a Berkeley, california, una città universitaria quindi sempre piena di vita, peccato che quella vita non facesse per me. Ero un tipo alquanto solitario, non amavo il divertimento “adolescenziale” fatto di sbronze, club dance e mettersi in mostra. Preferivo i concerti, le vere amicizie, le persone che ti notano anche se te ne stai in disparte. Quel pomeriggio ero in spiaggia, nonostante il vento freddo e le nuvole che coprivano il cielo. Avvolta nella mia felpa, tirai su il cappuccio per ripararmi dal vento. Mi persi a fissare l'orizzonte, le nuvole volavano leggere e veloci sul mare dandogli una tonalità grigio scuro. Ero persa nei miei pensieri, l'università, la vita a casa... Mamma non c'era più ormai da 5 anni, ma papà dava il massimo per non farcene sentire la mancanza. I miei due fratelli erano qualcosa di stupendo sia dal punto di vista affettivo che da quello estetico. Non volevo pensare alla morte di mamma, non ora perlomeno mi sarei depressa. Mi alzai, mi strinsi nella felpa e tornai verso casa. Salii sul mio skate e con la musica nelle orecchie iniziai a correre. “ I walk this empty street,
On the blvd. of broken dreams,Where the city sleeps,And I'm the only one and I walk alone” niente di più vero in quel giorno. Mi sentivo sola nonostante tutte le persone che mi erano attorno, sentivo che nessuno mi comprendeva veramente. Arrivai a casa, presi in mano lo skate e entrai “sono a casa!” nessuno rispose, feci finta di nulla e mi chiusi in camera mia. Accesi lo stereo e misi su un cd dei My chemical romance mentre cercavo di studiare. Dopo poco sentii bussare. <<avanti>> Dean, uno dei miei due fratelli,entrò <<quando la finirai di ascoltare questa merda, Helena?>> lui adorava la musica rock anni 70 e il metal, perciò non perdeva mai occasione di rompere sui miei gusti contemporanei. Dean aveva 23 anni, capelli corti castani, occhi azzurri e fisico atletico. É sempre stato un casinista festaiolo, non di certo quello che si definirebbe un bravo ragazzo! Quello era il ruolo di Sam, Samuel all'anagrafe, 21 anni (uno più di me, si io ero la piccina di casa), classico ragazzo che amano i genitori: studioso, tranquillo e con la testa sulle spalle. Aveva i capelli castano chiaro lunghi fino sopra gli occhi nocciola, il viso tenero ed un fisico allenato. Io? Beh io mi chiamo Helena, vent'anni, adoro la musica, il rock, e suonare. Sono tutt'altro che femminile, cosa normale dato che abito con solo maschi, e non sono ciò che si reputa popolare. <<piantala di rompere Dean!! non posso mica fossilizzarmi sulle stesse canzoni come te!!>> al che lui corse contro di me e iniziò a farmi il solletico come quando eravamo piccoli <<chiedi immediatamente scusa gagnetta!!>> morivo dalle risate ma mai e poi mai avrei chiesto scusa <<mai!! mai!! ahahahha>> continuò imperterrito fino a quando non mi obbligò a chiedere scusa <<ok,ok...perdono!!>> <<bene così!! vittoria!!>> sorrise maligno <<scusa,Dean ma cosa ci fai qui? Non dovresti essere in giro a caccia??>> lui mi diede un coppino leggero <<ti ho vista sulla spiaggia, cosa ci facevi là tutta sola di nuovo??>> era preoccupato <<ehm... niente,pensieri>> lui alzò un sopracciglio, non mi credeva era palese <<piantala di guardarmi così, dai!!>> continuò <<senti, non ti devi preoccupare, sto benissimo!!>> si sedette sul mio letto <<certo sorellina, lo vedo!!>> inidicò la mia stanza alquanto darkettosa: I muri erano bianchi,si, ma ricoperti di poster di gruppi rock e disegni poco allegri, le tende erano viola come le lenzuola e I copriletto e l'armadio era ridipinto di nero. <<vogliamo parlare della tua camera? Sembra un sexyshop!>> cercai di sdrammatizzare ma mi procurò solo un pugno sulla spalla. <<sorellina, lo sai che se hai bisogno ci sono sempre per te?>> <<lo so Dean, ti voglio bene>> l'abbracciai, lui mi strinse forte <<sai sorellina, sei l'unica ragazza che ha l'onore di avere il mio affetto sincero>> lo guardai dubbiosa <<sai fratellone, non credo sia una cosa di cui vantarsi>> ci guardammo un po' in cagnesco e poi scoppiammo a ridere <<ascolta, ma tocca a Sam cucinare sta sera?>> chiesi preoccupata <<si,almeno credo, io ho cucinato ieri, quindi o papà o Sam>> <<speriamo si fermino a prendere qualcosa al take away...se no siamo fritti>> ridemmo insieme. A quel punto sentimmo urlare dal piano sottostante <<sono a casa gente!>> era Sam.

ditemi cosa ne pensate!!
 
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Roxy Rockbell
view post Posted on 29/4/2011, 22:18




Sembra carina, continua :)
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 5/5/2011, 20:23




ok!! continuo!! spero che qualcuno in più legga ^^


Corremmo giù per vedere se aveva la cena. Quando ci vide arrivare di corsa scoppiò a ridere <<ehi, com'è che siete così felici di rivedermi?>> noi ci guardammo poi esclamammo in coro <<cena!>> <<tranquilli, ho preso la pizza tornando dal colledge>> noi tirammo un sospiro di sollievo. Iniziammo a preparare, nel momento in cui ci mettemmo a tavola il telefono squillò, Sam rispose, era papà, non sarebbe tornato per cena, come al solito d'altronde. Passava la sua vita al lavoro, tornava tardissimo e usciva prestissimo, eravamo praticamente sempre soli.
<<papà non torna>> avvisò Sam <<lo sapevo>> risposi, non avevo neanche apparecchiato per lui. <<su Hel, deve lavorare per mantenerci>> mi consolò Dean. Si, mi chiamavano Hell, come “inferno”, perchè da piccola ero pestifera quindi da lì rimase il mio soprannome. <<si,lo so...dai, mangiamo>> l'atmosfera si fece più pesante ma continuammo a mangiare tranquilli parlando del più e del meno. Dopo cena, il telefono squillò. <<dean, Sam, andate voi?? ho le mani bagnate>> stavo lavando I piatti mentre I due scansafatiche guardavano la tv. Il telefono continuò a squillare finchè Dean stancamente tirò su la cornetta, dopo poco <<hell, è per te!!! Nicole!!>> Nicole era la mia migliore amica, ci conoscevamo da soli tre anni ma il nostro rapporto era stato subito di complicità. Avevamo gli stessi gusti in molte cose tra cui la musica che entrambe amavamo. Mi asciugai le mani e andai a prendere il telefono. Allungai la mano verso mio fratello che prima di passarmi il cordless disse ammiccante<< a presto bellissima! Bacio>> poi mi strizzò l'occhio divertito e mi passò il telefono “idiota” sillabai <<pronto>> dissi, la risposta fu un fiume in piena <<oddio!!!Helena!!! ma quanto è gnocco tuo fratello Dean!! mi ha mandato un bacio!! penso di svenire!! Quand'è che m'inviti??>> risi <<scema!! quante volte devo dirtelo che mio fratello non è l'uomo per te??>> lei sospirò <<puoi dirmelo quanto vuoi ma rimarrà sempre l'uomo dei miei sogni!!>> <<ahahah ma daiii....hai chiamato solo per dirmi quanto è figo Dean??>> andai in camera mia e chiusi la porta <<dean...>> aveva un tono sognante <<anche il suo nome è meraviglioso!!>> sospirò <<no, comunque ti ho chiamato perchè volevo invitarti a vedere un musical! Ti va??>> restai perplessa <<un musical?? di cosa si tratta?>> <<me l'ha chiesto mia mamma, ci lavora mio zio, così ci ha regalato dei biglietti e siccome quella sera mio papà lavora allora ho pensato che magari ti faceva piacere venire, non so di cosa si tratti di preciso>> la cosa m'incuriosì <<wow non sapevo avessi uno zio che fa musical!! che figata!>> <<già...non è che io abbia grandissimi contatti con lui però è gratis e un po' di musica non fa mai male!>> <<sono d'accordo!! per quand'è??>> lei ci pensò un attimo <<domani sera al teatro pincipale della città, siccome domani è venerdi ti va di venire da me dopo la scuola e poi andiamo insieme??>> <<certo!! devo solo avvisare papà e I due scemi, ma non ci saranno problemi!>> sorrisi, non so perchè ma l'idea di andare a vedere quel musical mi metteva di buon umore. <<se riesco a trovare un altro biglietto glielo do a Dean!!>> <<la pianti!!??>> sorrisi <<tanto non ti caga!> <<non dire cattiverie!!! Lui mi ama ma non lo sa ancora!!>> rise delle sue cazzate. <<ma Sam non ti piace?? lui si che è un buon partito!!>> <<naaa, troppo noioso!! te lo immagini mentre mi fa il culo perchè non ho studiato per il compito??>> ridemmo insieme della pignoleria di mio fratello. <<ehi Hell, hai più sentito Luke??>> Luke era il mio migliore amico, si era trasferito a Seattle il primo anno di università e tornava a casa solo per le vacanze. Mi mancava da morire quando non lo vedevo, ci sentivamo una volta a settimana per telefono o e mail ma non era abbastanza per sentirsi vicini. <<l'ho sentito ieri, mi ha scritto un emai perchè non aveva tempo di telefonare a ore decenti...mi manca tanto!>> <<anche a me>> rispose triste. Parlammo del tempo passato, poi riattaccamo dandoci appuntamento per il giorno dopo all'università. Finii di lavare I piatti e mi sedetti accanto a Sam sul divano a guardare un film in tv, davano “non aprite quella porta”, ero più schifata che spaventata, come mi sedetti Dean mi lanciò la battutina <<ehi ma la tua amica quando viene a trovarci, mi diverto troppo con lei>> lo fulminai <<devi smetterla di prenderla in giro! Sei senza cuore>> <<ma dai...anche lei lo sa che scherzo!! però è divertente>> Sam gli diede un coppino ne scaturì così una lotta tra I due con le mie risate di sottofondo. <<ah ragazzi, domani non torno dopo scuola, vado da Nicole e poi andiamo a vedere un musical>> Dean mi guardò schifato <<è una roba da checche il musical>> lo guardai dubbiosa <<infatti siamo due ragazze>> lui mi guardò come preso in fallo <<ehm..si...ma resta il fatto che sia da checche!>> io e Sam scoppiammo a ridere. Dopo poco adai a dormire lasciando I due in salotto.
 
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Roxanne.
view post Posted on 31/5/2011, 18:30




Oh Sara, sei brava!
Mi piace molto, seriamente!
Che facciamo, continui? :CLAP:
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 2/6/2011, 00:08




Grazie!! Se interessa continuo! vedendo che nessuno commenta ho smesso di postare :(
 
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9"ZiM@il"9
view post Posted on 2/6/2011, 13:34




Nuova lettrice!!
Stammi bene a sentire:se non continui vengo io personalmente a strozzarti :botte: :botte:
Continuaaa!!! :CLAP: :CLAP:
 
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Roxanne.
view post Posted on 2/6/2011, 14:41




CITAZIONE (9"ZiM@il"9 @ 2/6/2011, 14:34) 
Stammi bene a sentire:se non continui vengo io personalmente a strozzarti :botte: :botte:
Continuaaa!!! :CLAP: :CLAP:

Mesà che quoto. :sisi:
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 3/6/2011, 15:52




che bello!!! qualcuno che mi cagaaa!! XD
seiamente, sono contenta che vi piaccia! ok ok nuovo capitolo!! ^_^

La mattina dopo mi svegliai presto, mi vestii con una t-shirt nera e rossa a strisce, un paio di skinny jeans neri e le mie amate converse. Presi la borsa coi libri e il cambio per la serata (una gonna nera a pieghe, dei leggins neri e una maglia a pipistrello, quelle che lasciano una spalla scoperta a righe bianche e nere. Avrei chiesto a Nicole le scarpe). Scesi a fare colazione, la casa era deserta. Sul tavolo c'erano già I piatti pronti e un biglietto di Sam. “sono già alla facoltà, ho preparato il caffè e in forno ci sono le cialde. p.s. Buona serata Hell!!” che tenero il mio fratellone. Mangiai due cialde e bevvi il caffè. Dean dormiva ancora quando io uscii di casa e di papà non ne sapevo ancora nulla. Presi il tram fino all'università e m'immersi nel solito tram tram delle lezioni noiose. All'ora di pranzo m'incontrai con Nicole nel piccolo parco all'interno dell'edificio. <<ehi Hell,come stai??>> sorrise e si sedette di fianco a me appoggiando la schiena al tronco dell'albero. <<nomale...hai saputo qualcosa di più del musical??>> <<no...non ho neanche chiesto!! sorpresa!!>> sorrise poi continuò<<ti ricordi di Liam??>> Liam era un compagno di corso di Nicole e le stava sempre addosso, era appiccicoso come una cozza, era ormai da sei mesi che le stava dietro nonostante I suoi continui rifiuti. Non era un cattivo ragazzo, ma non era certo una bellezza <<si...che ha fatto sta volta??>> lei roteò gli occhi <<mi è venuto a prendere a ogni singola lezione, mi ha portato un mazzo di margherite, e mi ha chiesto di nuovo di uscire>> sorrisi <<ehi...e tu cosa gli hai detto??>> <<che domande...NO!>> ridemmo insieme <<e tu??è da un po' che non ti sento parlare di un ragazzo a parte Luke...che non vale>> abbassai lo sguardo <<non mi interessa...non ho tempo da perdere dietro a un ragazzo...sto bene così come sono>> <<secondo me dovresti uscire un po'.. non puoi stare li da sola per sempre...solo per colpa,beh ecco,sua>> disse con un po' d'imbarazzo. Un colpo al cuore. Si riferiva ad Alex, il mio ultimo ragazzo risalente a due anni prima. Stavamo benissimo insieme, ci capivamo in tutto, era uno skater ed adorava il rock. Dopo due anni che stavamo insieme successe la tragedia. Stavamo andando in macchina a casa dei miei per un pranzo e un pirata della strada non si fermò allo stop prendendo la nostra auto in pieno. Il lato del guidatore fu distrutto e Alex perse la vita. Tutto ciò mi fu raccontato, I miei unici ricordi sono un forte rumore e le nostre urla. Rimasi sotto shock per molto tempo, mia madre...e dopo anche Alex, pensai che non avrei più dato il mio cuore a nessuno al mondo. Tanto che dopo, dopo il primo bacio scappavo sempre a gambe levate. <<no...perfavore>> dissi con la voce rotta <<ok,ok tesoro...>> l'aria si fece più pesante. Cercai una battuta per cambiare argomento e così ricominciammoa ridere e scherzare come prima. L'orario delle lezioni ricominciò e così fummo costrette a tornare a chiuderci in classe. Le ore pomeridiane passarono lente e noiose. Dopo la fine delle lezioni incontrai Nicole all'entrata e prendemmo la sua auto per andare a casa sua. Sparammo a palla American idiot dei Green Day per la strada. Erano già le 5,30 quando arrivammo a casa sua. I suoi non erano ancora tornati dal lavoro. Andammo in camera sua. Era completamente tapezzata di poster di gruppi rock e di foto di concerti e di serate tra amici. Il letto era rosa come le ante dell'armadio e sotto la finestra aveva una scrivania incasinatissima col pc e lo stereo. <<allora...si parte per le 8,30 per prendere I posti, lo spettacolo comincia alle 9 perciò mangiamo presto...>> <<ok capo!>> sorrisi sedendomi sulla sedia della scrivania. <<cosa ti metterai sta sera>> chiesi. Lei aprì l'armadio e ci frugò dentro per un po'. <<uff, possibile che non abbia mai nulla da mettere>> risi <<mi ricordi me quando cerco nel mio armadio>> <<tu cos'hai portato??>> tirai fuori la mia roba <<e pensavo di chiederti in prestito un paio di sandali col tacco o qualcosa di simile>> lei mi guardò pensierosa <<mm...dovrei avere ciò che fa al caso tuo>> tirò fuori un paio di sandali con fibbie di pelle intrecciate “alla schiava” con un tacco che a occhio mi sembrò di una decina di centimetri. <<tu sei pazza, con quei trampoli volo!!>> <<ma non dire cazzate!! dai che ti stanno alla grande!!!>> accettai di malavoglia, lei alla fine optò per un vestito nero aderente con le maniche corte svolazzanti e del tulle al fondo e stivaletti neri col tacco alto. <<sei una strafiga così!!>> le dissi <<non è che vuoi far colpo su qualcuno??>> lei sorrise, <<no..ma non si sa mai chi va a teatro!>> ammiccò <<prepariamoci che subito dopo cena partiamo>> annuii e iniziai a vestirmi e truccarmi. Ci mettemmo un'ora buona solo per il trucco, ci stavamo veramente impegnando, cosa che per noi era strana. Non avevamo mai dato peso a trucco e vestiti, ma quella sera facemmo una pazzia e ci tirammo alla grande. Quando scendemmo a cena la madre di Nicole si stupì di noi, anche lei era molto elegante e curata. <<ragazze,non avrete esagerato??>> <<no mamma! Va bene così!!>> disse Nik rassegnata alla ramanzina <<ragazze, non avete bisogno di tutto quel trucco!!>> <<dai Marcy, lasciale stare, sono giovani>> intervenne il padre di Nik e la discussione morì lì. Dopo mangiato salimmo in macchina alla volta del teatro, il Berkley Repertory Theater. Marcy guidava, al suo fianco c'era Frank, il fratello di Nicole e dietro io e la mia amica. Ero curiosa di cosa si trattasse e sentivo una strana sensazione allo stomaco,non sapevo però a cosa fosse dovuta. Arrivati davanti al teatro lo trovammo gremito di gente e paparazzi pronti a immortalare gli ospiti della serata. Mi voltai sconvolta verso Nik, lei era sconvolta quanto me <<nik ma cos'è tutto sto caos??>> <<e che ne so!!>> <<non mi avevi detto che era una prima!>> sentimmo sua madre ridacchiare <<ma' cos'hai da ridere??>> <<tutto a tempo debito bambine! In ogni caso, si è la prima di un musical che vi piacerà molto, tuo zio è un genio Nicole>> lei assentì e io non ci capii più nulla.
 
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9"ZiM@il"9
view post Posted on 3/6/2011, 16:47




Prima a commentare :ASDASD:
Che brava che sei,sul serio ^_^
ora continuaaaaaa :CLAP:
 
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Roxy Rockbell
view post Posted on 3/6/2011, 17:24




Mi piace, mi piace ! :) Voglio il seguito !
 
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Roxanne.
view post Posted on 4/6/2011, 23:08




Waaaaaa! Sara, come mi piaace! >.<. Vai, continua, sono oltremodo curiosissima!
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 6/6/2011, 17:59




Grazie a tutte per i complimenti, sono davvero contenta che vi piaccia!! se avete consigli o lamentele dite pure! ^_^
Ed ecco che il misterioso spettacolo si svela!!! XD

Parcheggiammo in un posto riservato e entrammo dall'entrata principale, I paparazzi ci guardarono curiosi di capire chi fossimo e che ci facessimo lì, in ogni caso ci fecero un paio di foto che mi accecarono la vista. Non vidi più nulla chiaramente finchè non fummo ai nostri posti, mi persi tutta la hole e il corridoio quindi continuai a non aver idea di che spettacolo fosse. Avevamo dei posti fantastici in platea in quarta fila centrale, lo zio di nicole doveva contare abbastanza per averci regalato quei posti! Ci sedemmo, mi stropicciai un po' gli occhi per togliere il residuo dei flash, a un certo punto la mamma di Nik si alzò sorridente a salutare una donna, al che anche I due ragazzi saltarono in piedi <<nonna!!!>> urlarono e la donna li salutò con un caloroso abbraccio, era una signora distinta, bionda dai capelli corti e supervitale. Aveva un aspetto famigliare, nonostante fosse la prima volta che la vedevo. Mi presentarono alla signora che mi strinse la mano decisa e mi fece un caloroso sorriso e commentò <<carina la tua amica Nicole, magari potrebbe fare colpo sui tuoi cuginetti>> nicole scoppiò a ridere poi aggiunse <<sono troppo piccoli nonna!!>> <<ehh che ne sai!!>> risero insieme, quella donna era davvero forte, dopo qualche chiaccera ritornammo al nostro posto, ogni tanto Marcy si alzava a salutare I suoi fratelli o sorelle che incontrava, ovviamente lo zio di Nik aveva invitato tutta la famiglia. Cerai di guardarmi attorno per vedere se conoscevo qualcuno, ma la vista alle file davanti era coperta e intorno non conoscevo nessuno.Ad un tratto le luci si spensero e lo spettacolo iniziò. Appena il sipario si aprì e un ragazzo salì sul palco era biondo coi capelli “spettinati” vestito alla bell'e meglio, in stile rock. Quando iniziò la prima canzone il mio cuore prese a sobbalzare. Non potevo crederci, non poteva essere vero, non poteva essere successo a me. Presi a tremare dall'eccitazione, I brividi s'impadronirono della mia pelle e le lacrime dei miei occhi. Quello era il musical dei miei sogni e neanche sapevo che ci stavo andando, quel musical era tratto dall'opera musicale che mi aveva cambiato radicalmente la vita. Quello era American Idiot il musical. Iniziai a piangere senza neanche rendermene conto e un sorriso ebete mi si stampò in volto. Sentii la mano di Nicole stringere forte la mia. Mi voltai e anche lei era al settimo cielo, anche lei come me impazziva per I green day...la domanda era: chi è suo zio?? e come mai era sorpresa se conosceva qualcuno all'interno dello spettacolo?? ma ora non era tempo per domande! Mi godetti lo spettacolo cantando ogni singolo pezzo col cuore che mi scoppiava di gioia. Lo spettacolo finì e io non ci potei credere. Mi sembrò passato in un attimo, veloce. Quando le luci si accesero allora mi voltai verso Nicole <<nik...cazzo Nik!!!! era American Idiot! Non ci credo!!>> lei mi guardò con gli occhi sbarrati <<lo so!!! Amo mio zio alla follia per questo!!>> la domanda sorse spontanea <<ma chi è tuo zio?? perchè penso di amarlo anch'io!!>> lei scoppiò a ridere <<vieni che te lo presento>> si rivolse a sua mamma <<ma' noi andiamo a salutare zio, vieni con noi??>> lei si voltò e con fare dolce disse << no andate voi, io lo cazzierò più tardi per non farsi mai sentire!>> <<ok mamma!! ci vediamo al parcheggio!>> la donna annuì e noi ci infiltrammo tra la folla. Ci avvicinammo alla prima fila dove c'era una folta schiera di giornalisti e fotografi assiepati intorno ai sedili. <<cazzo, sempre così finisce...>> e si avvilì, la guardai dubbiosa, suo zio era dietro a quella folla di gente?? e chi era?? uno dei Green Day?? risi da sola a quell'ipotesi assurda. Ad un certo punto la folla si diradò e Nicole partì all'attacco trascinandomi dietro di sè.
<<zio!! zio!! >> urlava...ma a chi!?? ad un certo punto tutti se ne erano andati e vidi chi c'era dietro la folla di fotografi, non ebbi neanche il tempo di realizzare ciò che vedevo che Nicole si era già avvinghiata a lui urlando <<zietto!!! è il più bel regalo che potessi farci!!>> rimasi impalata, indecisa se svenire o meno. Lo zio di Nicole non era altro che Billie Joe Armstrong in persona!!! e io ero rimasta lì immobile come una demente sotto lo sguardo della famiglia al completo. Pensai di morire tanto mi batteva forte il cuore. Era un sogno! <<ehi Niki!! calmati!! è solo un musical! Non hai fatto così quando ti ho regalato I biglietti del concerto! Guarda che mi offendo piccina!!>> le scompigliò I capelli <<ehi rinco!!>> la salutò joseph con un pugno sulla spalla <<fanculizzati puzzone>> rispose lei <<ciao cuginetta!>> la saluto Jacob dolce, lei gli scompigliò I capelli felice e poi abbracciò Adrienne <<mi sei mancata zia!!! sei sempre più gnocca!!>> <<non esagerare adesso!! sei tu che cresci bene!!>> rispose la donna. In tutta questa scenetta famigliare io ero ancora imbambolata con la bocca spalancata come una povera scema. Lo shock era troppo. <<ehi,ma la tua amica sta bene??>> chiese Billie sorridendo “oh cazzo,oh cazzo,oh cazzo che figura di merda!!” pensai ma il mio corpo non ne voleva sapere di muoversi. Niki si girò verso di me sorridendo <<si...è che non sapeva nulla, sai com'è non vado a dire in giro che sei mio zio, e beh siete il suo gruppo preferito da quando aveva 10 anni...capisci lo shock...>> Billie e Jacob scoppiarono a ridere dolci, poi Billie si avvicinò a me <<lascia fare a me Niki>> disse poi mi mise un braccio attorno al collo e disse <<ehi, se ti offro da bere torni normale piccina? O preferisci un bacio come la bella addormentata>> al che il mio stomaco prese a riempirsi di farfalle e penso di essere diventata color paonazzo, tanto che facevo pandan col tendone del sipario. Cercai di parlare <<p-p-penso che da bere b-basti>> tentai un sorriso guardando Adrienne che scoppiò a ridere. Nicole mi abbracciò <<ehi Hell, tutto ok,vero??> <<ti odio con tutto il mio cuore, per il resto ok!>> le sussurrai <<non è vero!! tu mi ami e lo sai!>> <<stronza potevi avvisarmi!! che figura!!>> <<ehi voi due!! allora? La smettete di bonfonchiare?Si va a bere??>> chiese Billie <<arriviamo!! ma la mamma non s'arrabbia se vengo con voi??>> Adrienne rispose <<tranquille alla mamma ci penso io>> cercai di essere naturale ma la cosa mi risultò difficile.

 
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9"ZiM@il"9
view post Posted on 6/6/2011, 18:23




Waa!!!Cioè..cioè... :O.O: sono più shockatta io di lei!!!
Mi sarei aspettata che lo zio fosse un normale cristiano che lavorava dietro le quinte ma invece...
Mi piace la sorpresa,sei bravissima cara :ritaxD:
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 6/6/2011, 18:31




CITAZIONE (9"ZiM@il"9 @ 6/6/2011, 19:23) 
Waa!!!Cioè..cioè... :O.O: sono più shockatta io di lei!!!
Mi sarei aspettata che lo zio fosse un normale cristiano che lavorava dietro le quinte ma invece...
Mi piace la sorpresa,sei bravissima cara :ritaxD:

:yaya: <-- risata diabolica!! sono felice che sia riuscita la mega sorpresona!!!
che poi in effetti è sempre stato il mio sogno scoprire che la mia migliore amica fosse imparentata con uno dei miei idoli! ^_^ avercelo uno zio così :ASDASD:
 
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9"ZiM@il"9
view post Posted on 6/6/2011, 19:05




CITAZIONE
in effetti è sempre stato il mio sogno scoprire che la mia migliore amica fosse imparentata con uno dei miei idoli!

Copli di scena come quelli di beatiful :ASDASD:
Tua Amica:Sa',ti devo dire una cosa...
Tu:Cosa?
Tua amica:Ecc-c-o n-non s-so c-come d-d-ir-telo...
Tu:Tranquilla tu dillo e basta
Tua Amica:O-o-k p-però n-non t-ti ar-rab-biare se t-te lo dic-co sol-lo ades-so...
Tu:Tranquilla
Tua Amica:...Ecco...m-mio zio..è...*si avvicina all'orecchio e le dice che in realtà suo zio è il suo idolo*
Tu:E TU ME LO DICI SOLO ADESSO?!?Porca puttana,ti dovrei amazzare!
La rincorri e quando finalmente ci riesci,gli porti una montagna di oggetti che vuoi autografati,che quasi quasi fai prima a portargli tutta la casa...
E quella poverina che si porta appresso gli oggetti...
Gia me lo immagino :RIDE: :RIDE:

 
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258 replies since 28/4/2011, 00:48   2267 views
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