Energia nucleare

Mi sembra che non ci sia già una discussione a riguardo...

Sono contraria al nucleare, specialmente in Italia. Come già ricordato, le centrali nucleari cominciano a portare profitto dopo minimo una quarantina d'anni. Al contrario di quello che dicono in molti, la costruzione di una centrale costa svariati milioni di euro e, come se non bastasse, le centrali nucleari che col passare del tempo diventano obsolete, vanno chiuse e quindi si crea anche il problema di riconvertire l'area interessata. Riguardo l'indipendenza energetica, potremmo esserlo tranquillamente anche con le energie rinnovabili. Quello che però mi preoccupa di più è che se si decidesse di costruire una centrale (oltre naturalmente trovare un sito adeguato e qualcuno che si "piji" questa centrale) è che molto probabilmente l'appalto lo prenderebbe la mafia, e dubito che venga quindi costruita come si deve (il che aumenterebbe inevitabilmente il rischio di "incidenti"). Per non parlare poi dello smaltimento delle scorie: probabilmente ce le ritroveremmo nel Parco Nazionale del Vesuvio, come altri rifiuti tossici. Più, ovviamente, l'ennesimo arricchimento della criminalità organizzata che ne conseguirebbe.

Tema scottante. Sono contraria anche io al nucleare. Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto Kekke, aggiungerei che oltre al pericolo in caso di incidente (che tutti sappiano a cosa porta) c'è anche il pericolo del trasporto del materiale nucleare. Ma poi, non so da voi, ma in Sardegna per costruire una strada ci mettono 10 anni, e vogliamo costruire una centrale nucleare? La vedo dura come cosa. Posso capire che il nucleare possa aumentare la stabilità politica del paese e diminuire la dipendenza che abbiamo dal petrolio che c'è in medioriente, ma io la mia salute non la metto a rischio. E pensando ad un futuro, sopratutto, non voglio che sia a rischio quella dei miei ipotetici figli. Ci sono diverse alternative che non arreccano danni del genere, sfruttiamole e salvaguardiamoci.

In Sardegna abbiamo già il poligono di Quirra che sta creando parecchi problemi a chi vive nei paraggi. Animali malformati e il 65% dei pastori residenti in quella zona affetta da cancro. Quindi eviterei di aggravarci ancora di più la situazione.

Anche io sono contraria al nucleare; non solo per i validissimi motivi sopracitati, ma anche per la pericolosità della produzione e il problema di smaltimento delle scorie radioattive.
Abbiamo l'opportunità di sfruttare ampie risorse rinnovabili che il nostro caro pianeta ci offre, come l'energia solare, eolica, oceanica e prodotta persino dalle maree.
Consideriamo che un'abitazione con un buon impianto di pannelli solari fotovoltaici diventa dal punto di vista dell'energia indipendente, tanto al punto di poter rivendere quella in eccesso alla rete pubblica; ma perchè allora la si sfavoreggia costantemente?
Perchè se un quartiere acquisisce l'indipendenza energetica allo Stato, tra le tante cose, non viene nulla economicamente.
Eppure esso esiste perchè esistono i cittadini.