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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 1/3/2011, 18:28




Penso che mi informerò.
E che lui sia il Punk perfetto.
 
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charly_punk
view post Posted on 1/3/2011, 19:08




Non per dire ma queste cose le sappiamo tutti. Solamente che c'è chi le sa in maniera meno approfondita. O almeno è quello che penso, fatto sta che la maggior parte di quelle cose le sapevo. E ovviamente le sai perchè le leggi su internet, non di certo perchè la tv ti informa. Per questo ho deciso dai 13 anni di non accenderne più una e così ho fatto. Ci stiamo facendo inculare e manco ce ne frega, bah.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 1/3/2011, 19:13




CITAZIONE
Ci stiamo facendo inculare e manco ce ne frega, bah.

Quotone.
E ora come ora, è veramente l'ultimo pensiero della gente di fregarsene.
 
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MoraNOVACAiNE.
view post Posted on 2/3/2011, 13:16




In poche parole ci stanno portando a distruggerci, e nessuno o quasi fa niente.. Quelli che lo fanno sono troppo pochi e credete che non saranno eliminati anche loro? Per ribellarci occorre che tutto il mondo si unisca ed è una cosa impossibile, come ha detto il tizio per colpa soprattutto delle religioni che sono la prima cosa che mette in conflitto i paesi. La gente è ignorante, si imbottisce di spazzatura su un divano guardando Maria De Filippi, e la cosa più interessante che conoscono è la Tv che di certo non informerà nessuno di quanto succede.. Proprio perchè fa comodo anche loro! Quindi è una causa persa..
 
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00yulia00
view post Posted on 2/3/2011, 14:11




Però non tutti sono daccordo su certe cose per esempiosul diventare vegetariani non sono daccordo tutti

i motivi per diventare vegetariani e vegani

SPOILER (click to view)
Se non alleviamo questi animali, si estingueranno!

A questa “obiezione” vi sono varie risposte. Innanzitutto, il problema che il vegan per motivi etici si pone non è certo un problema di estinzione della specie, ma di sofferenza dei singoli individui. Inoltre, questi animali vengono fatti nascere e allevati solo per essere uccisi, non sono animali che vivono in natura. Si tratta di specie inventate dall’uomo, che in natura non esistono proprio. Esistono delle specie selvatiche che somigliano loro (i cinghiali, i bufali, vari uccelli, le lepri ecc.), e che continueranno ad esistere, se l’uomo le lascerà in pace. Infine, far nascere degli animali con il solo scopo di tenerli prigionieri e poi ammazzarli non può essere certo visto come un servigio reso loro o alla loro specie. Molto meglio non farli nascere affatto.

Ma se non uccidiamo gli animali per mangiarli, non ci sarà più spazio per noi sulla Terra!

Questa obiezione è esattamente l’opposto della precedente, ma è basata su un’incomprensione di fondo molto simile: questi animali non esistono in natura, siamo noi che li facciamo nascere. Non è che esistono, si riproducono in maniera incontrollata, e noi li dobbiamo ammazzare affinché non arrivino a sopraffarci. Al contrario, siamo noi stessi che, facendoli nascere e allevandoli, rubiamo spazio alle specie selvatiche e alla natura, per far posto a questi animali: il 24% delle terre emerse del pianeta è usato per nutrire bovini (metà di queste terre sono occupate dai bovini, l’altra metà dalle coltivazioni per nutrirli in allevamento), e se contiamo anche il resto di animali d’allevamento la percentuale cresce.

Ma non fai del male alle mucche se non le mungi?

No. Le mucche, se lasciate vivere libere, non hanno alcun bisogno di essere munte. Le mucche producono latte quando partoriscono un vitellino, come le donne producono latte quando partoriscono un figlio. E, come le donne non necessitano di essere munte, perché il loro latte serve da nutrimento per il loro figlio, lo stesso succede alle mucche. Quel che accade negli allevamenti è che il vitello viene portato via alla madre appena nato, e il latte della mucca viene munto e venduto. La mucca è costretta a produrre una quantità di latte pari a 10 volte quella che produrrebbe per nutrire suo figlio, con conseguente ingrossamento abnorme delle mammelle, mastiti (infezioni alle mammelle), e quindi grande sofferenza. Va inoltre aggiunto che la mucca “da latte” viene ingravidata artificialmente una volta l’anno, perché per produrre latte deve partorire, altrimenti ovviamente non lo produce. Questo per 7-8 anni, poi viene macellata perché non abbastanza produttiva.

Gli animali sono stati allevati per fornirci cibo: “Sono allevati apposta”!

Questa affermazione è veramente disarmante. Sembra sottintendere che, se ammazziamo degli animali che vivono in natura, compiamo un atto condannabile, mentre se ammazziamo animali che abbiamo fatto nascere noi stessi, abbiamo tutto il diritto di farlo. Come spiegare che questo punto di vista non è così scontato e universalmente riconosciuto, ma è del tutto antropocentrico (cioè da per scontato che gli umani siano al centro dell’universo)?

Noi non siamo padroni degli animali. Gli animali sono esseri sensibili, non oggetti che possiamo usare a nostro piacimento. Non abbiamo il diritto di farli nascere, allevarli in prigionia tra mille sofferenze, e alla fine ammazzarli. Ne abbiamo il potere. Ma ciò non significa averne il diritto. Se noi non li facessimo nascere, non esisterebbero, certo. Ma questo non ci dà il diritto di ucciderli. Meglio non farli nascere affatto. Se li facciamo nascere per torturarli e ucciderli, abbiamo una responsabilità e una colpa ancora maggiore sulle nostre spalle.

Gli animali trasformano i vegetali che non possiamo mangiare in carne che possiamo mangiare

Questo può essere vero in teoria, e poteva esserlo secoli fa. Ora non è più così, ma avviene invece il contrario. Come premessa va detto comunque che, anche se fosse così, non sarebbe lo stesso lecito, da un punto di vista etico, ammazzare gli animali, perché non ne abbiamo bisogno, possiamo ricavare tutti gli elementi nutritivi necessari dai vegetali, non abbiamo bisogno che altri animali li trasformino in nostra vece. Tutti gli aminoacidi essenziali sono già presenti nei vegetali.

Detto questo, oggi gli animali vengono nutriti per lo più a cereali e soia, alimenti che si potrebbero usare in maniera molto più efficace per il consumo diretto umano. Un ettaro coltivato a cereali produce cinque volte più proteine di un ettaro destinato alla produzione di carne; i legumi (fagioli, piselli, lenticchie) ne producono 10 volte di più. Anche i bovini allevati a pascolo non fanno altro che rubare terra all’agricoltura, o alle foreste, comprese quelle tropicali (nella foresta Amazzonica l’88% dei terreni disboscati è stato trasformato in pascolo), provocando desertificazione e cambiamenti climatici.

A oggi gli occidentali si possono ancora permettere questo smodato consumo di carne perché sfruttano la terra dei paesi del Sud e dell’Est del mondo che hanno un consumo di carne di molto inferiore. Se tutti consumassero tanta carne quanta ne viene consumata dagli abitanti dei paesi ricchi, non basterebbero tutte le terre emerse per garantire pascoli e mangimi per tutti gli animali. Mentre con le terre coltivate già oggi disponibili, si potrebbe nutrire una popolazione vegana ben superiore all’attuale popolazione mondiale, senza alcun problema di fame nel mondo.

Ah, sei vegetariano, allora mangi solo pesce?
Ma il tonno lo mangi? Nooo? Ah già! Per via dei delfini…

Vegetariano = chi esclude dalla sua alimentazione tutta la carne, di mammiferi, volatili, pesci, molluschi, crostacei e di ogni altra specie. Chi non mangia animali terresti, ma si nutre di pesci non è vegetariano. Un vegetariano non fa distinzione di specie: un delfino non è più importante di un tonno, entrambi meritano di vivere la propria vita lontani dall’influenza umana.

Ma così i macellai rimarranno senza lavoro!

Il passaggio da un mondo smodatamente carnivoro a uno totalmente vegano, se mai avverrà, sarà graduale, e non avverrà certo nel giro di pochi anni. Perciò vi sarà tutto il tempo per le future generazioni di scegliere lavori diversi. Diminuiranno i macellai, e aumenteranno altri tipi di lavoratori: fruttivendoli, addetti alla preparazione di pasti vegani ecc. Così come nel corso dei secoli alcuni mestieri sono scomparsi e ne sono comparsi altri.

Mangiare carne è naturale

Che sia o meno naturale, è da dimostrare. Che cosa significa poi, “naturale”, in quale contesto, tempo e luogo? Può essere naturale per alcune tribù che oggi vivono ancora allo stato primitivo, ma, anche in questo caso, solo una piccola parte della loro dieta sarà basata sulla carne, mentre la parte più consistente sarà basata su frutta, radici, bacche, come è successo per i nostri progenitori. L’unica eccezione potrebbero essere gli eschimesi. Ma noi non stiamo parlando degli eschimesi, o dei popoli primitivi. Stiamo parlando di qui e ora. Qui, nei paesi ricchi. Ora, nel mondo moderno. Cosa vi è di naturale nell’allevamento di animali, e nei macelli? E cosa vi è di naturale, nelle nostre vite?

Anche se l’uccisione di animali per cibarsi delle loro carni fosse naturale (ma non lo è, perché gli allevamenti intensivi e le catene di smontaggio sono quanto di meno naturale possa esistere sulla Terra), non vediamo motivi per aggrapparsi a questa “naturalità”. Tiriamo in ballo il naturale solo quando ci fa comodo per giustificare le nostre abitudini? Possiamo anche farlo, ma non possiamo fingere che questo sia onesto e coerente. La nostra è una scelta basata sull’etica, ma anche su ragioni sociali, salutiste ed ecologiste. Eccola qui, la Natura. Vi sta a cuore? Non distruggetela con allevamenti intensivi!

Ma allora anche le carote soffrono!

Innanzitutto, i vegetali non hanno un sistema nervoso, e quindi, anche se sicuramente sono in grado di reagire agli stimoli esterni, non possiamo catalogare queste reazioni come sentimenti. Se anche così fosse, sarebbe un motivo in più per nutrirsi direttamente di vegetali anziché di cibi animali, perché per “produrre” carne la quantità di vegetali usata è molto maggiore di quella necessaria per il diretto consumo umano.

Inoltre, abbiamo molti dubbi sul fatto che chi pone questa domanda abbia davvero a cuore la sofferenza dei vegetali: se è così insensibile da non aver problemi ad ammazzare animali per cibarsene, quando gli animali sono palesemente esseri senzienti che soffrono, perché dovrebbe farsi problemi ad addentare una carota? Una critica del genere fatta a un vegano potrebbe essere presa sul serio solo se provenisse da un fruttariano. Un fruttariano si ciba solo di frutta, e così facendo non causa né morte, né danno alle piante, perché la frutta si stacca dalla pianta in modo naturale. Chi è veramente interessato alla sofferenza delle piante, dovrebbe fare questa scelta.

Se l’obiezione è invece sollevata per “dimostrarci” che non siamo coerenti fino in fondo nella nostra scelta, lasciateci rispondere “Da che pulpito vien la predica”! Chi non si preoccupa minimamente di arrecare sofferenza agli altri può star tranquillo e non essere accusato di incoerenza perché ogni cosa che fa è lecita, è la coerenza del menefreghismo. Chi invece si preoccupa di causare il minor danno possibile deve essere “perfetto”, pena il venir tacciato di incoerenza. Molto comodo! Ma lasciateci dire che a noi della coerenza importa ben poco. Ci importa di fare il più possibile per minimizzare la sofferenza che arrechiamo, e il fatto di non poter essere perfetti non è certo una ragione per indurci a non fare niente del tutto.

Anche gli animali si uccidono tra loro per mangiare!

Alcune specie animali ne uccidono altre per cibarsene, la maggior parte delle specie invece è erbivora (e qualcuna onnivora, potendosi nutrire, quando capita, di cibo animale). Perché dobbiamo prendere ad esempio i carnivori, e non gli erbivori (frugivori, nel nostro caso), a cui somigliamo di più per conformazione dell’intestino, della dentatura, degli arti? Inoltre, gli animali veramente carnivori non hanno scelta. Il leone non può nutrirsi di frutta, ne morirebbe, e non ha la possibilità di coltivare cereali e legumi. Noi sì, e abbiamo la possibilità di scegliere. Quindi la responsabilità è solo nostra, non della “Natura”.

Allora dovresti camminare sollevato da terra per evitare di pestare gli insettini!

Come già detto, non è importante essere perfetti, non pretendiamo di esserlo. É molto facile la coerenza del menefreghismo. Preferiamo l’imperfezione di chi fa del suo meglio. Aggiungiamo solo che è ben diverso uccidere involontariamente degli insetti, durante il corso della nostra normale vita, e imprigionare, torturare e uccidere scientemente animali capaci di sentimenti.

Se devi prendere l’integratore di B12, essere vegan non è naturale!

Qui sotto riportiamo una risposta breve su un argomento complesso. La vitamina B12, è l’unica sostanza nutritiva che manca nella dieta vegan, o in quella vegetariana con apporto ragionevolmente basso di alimenti di origine animale. Da un punto di vista etico – il non ammazzare animali – è facilmente comprensibile come sia preferibile mangiare una volta la settimana una pastiglia piena di B12 prodotta per sintesi batterica piuttosto che dover avere sulla coscienza la morte di esseri senzienti. E questo è per un vegano il punto di vista più importante, gli altri non hanno quasi peso. Da un punto di vista “salutistico”, non è dannoso prendere questo tipo di integratore, non esistono rischi di sovradosaggio. Da un punto di vista “naturalistico”, ammesso che interessi, visto che comunque nessuno di noi vive in modo realmente “naturale”, va detto che in una ipotetica vita “in natura”, se ci cibassimo di verdure e radici che crescono spontanee, senza lavarle e disinfettarle né aggiungere alcuna sostanza chimica al terreno, la B12 la troveremmo proprio nelle radici, proveniente, appunto, dai batteri che vivono nel terreno. Non vivendo in natura, questi batteri li dobbiamo “coltivare” appositamente e poi inserire la B12 che producono in una pillolina “pulita-pulita”. Infine, va detto che i casi di carenza “patologica” di B12, che non si verifica nei vegani più che nei carnivori, sono dovuti la quasi totalità delle volte non alla dieta, ma a una carenza di “fattore intrinseco”, che è quel fattore che permette di assorbire la B12. Chi manca di questo fattore, qualsiasi cosa mangi (anche carne, ovviamente) non riesce a incamerare la B12 e quindi deve prendere grosse dosi di integratore, nei casi gravi sotto forma di iniezioni e non pillole. Ma questa, appunto, è una patologia che non dipende dall’alimentazione seguita.


Conclusioni

Le diete vegetariane ben pianificate si sono dimostrate salutari, nutrizionalmente adeguate, possono conferire benefici nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie e inoltre sono appropriate per tutte le fasi del ciclo vitale. La scelta di diventare vegetariani deve essere però presa con coscienza e per esperienza dopo averla intrapresa difficilmente si torna indietro. Lasciate comunque i vostri pensieri e i vostri commenti a riguardo dell’articolo
 
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charly_punk
view post Posted on 2/3/2011, 14:30




Qualsiasi alimento, se mangiato sproporzionatamente, fa male e potrebbe arrecarci dei danni, non solo la carne. Il motivo di diventare vegetariani solamente perchè si tiene agli animali è sicuramente una delle cose più incoerenti che ci sono, secondo me. Altro discorso è invece se si parla dell'essere vegano. Ma in ogni caso, c'è chi non può vivere con una dieta vegetariana. Siamo tutti diversi e di conseguenza è anche diversa la nostra propensione a danni o malattie. Anche una dieta inclusa di carne se ben pianificata è salutare e nutrizionalmente adeguata.
 
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Lore._.
view post Posted on 7/3/2011, 14:31




A tratti è quasi sconvolgente....
 
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LobotomizeD
view post Posted on 8/3/2011, 12:28




Siamo solo burattini nelle mani di pochi.

Non credo esista frase che più rispecchia questo momento storico (che ormai va avanti da secoli).

O il mondo si da una svegliata o continueremo ad essere schiavi e ad avere delle vite entro certi schemi...

CAZZO...SVEGLIAMOCI!
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 13/3/2011, 21:38




C'è da dire però che un bel po' di cose le ha proprio toppate.
 
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00yulia00
view post Posted on 14/3/2011, 11:47




cosa intendi? tipo?
 
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charly_punk
view post Posted on 14/3/2011, 14:06




Penso che intendesse che ha un pò gonfiato le cose.
Il che è vero su certi aspetti.
 
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)##LivingDeadSoul##(
view post Posted on 16/3/2011, 18:06




CITAZIONE
Penso che intendesse che ha un pò gonfiato le cose.
Il che è vero su certi aspetti.

:sisi:
CITAZIONE
cosa intendi? tipo?

In natura, il fluoro si trova comunemente come ione fluoruro F-, particolarmente nella fluorite e nella fluorapatite, quindi è vero che esso è un elemento dannoso, ma solo in enormi quantità!
In piccole dosi è solamente un ottimo anti-batterico.

Le teorie di Simoncini non sono state approvate dalla scienza medica perchè non hanno superato le prove in quanto prive di fondamento.

Internet non è sempre attendibile. Ognuno di noi ne è consapevole. Sarebbe opportuno informarsi da una persona che ha studiato seriamente e concorre ad un qualche titolo di studio.

"L'essere umano non è adatto a mangiare carne." La credibilità ridotta di questa affermazione ha anche una testimonianza storica.
L'uomo dall'antichità fino a oggi si è sempre nutrito di carne, e non si è mai estinto; inoltre in certe persone (come me) la carne è indispensabile per l'alimentazione.
Da qui poi scindiamo una fonte scientifica e una moralistica.

"La tv è il male di questo secolo." Ti do ragione, ma allora perchè ne hai una in camera?:huh:

"Sai che le religioni sono create con lo scopo di offuscare e limitare la nostra mente?"
Apprezzo il lavoro che questo ragazzo ha fatto, ha voluto fare qualcosa di nuovo e piccante,però non posso non esprimermi.
Le Religioni non sono una montatura del governo, indipendentemente dal fatto che tu sia credente o meno dovresti sapere che un uomo di nome Gesù è storicamente esistito, oggettivamente.
Se avesse studiato Storia delle Religioni avrebbe potuto comprendere che esse esistono fin dai tempi più antichi, prima ancora di greci e romani.
Credi ancora che al tempo dei Mesopotamici il governo avesse inventato Ishtar e Tammuz? :ASDASD:
Inoltre l'Inferno che CoscienzaSveglia cita come nostro monito è ovviamente presente solo nella religione cristiana.
Se parli delle religioni perchè mai dovresti riferirti solo a quella cristiana?
Perchè non dialogare sul Buddismo, sull'Animismo e sul Manismo.
"Boicottiamo le religioni perchè sono la principale causa di guerre tra i popoli?"
No.
La religione di per sè è una cosa positiva.
"Ama il prossimo tuo come te stesso", se vi sta tanto a cuore quella cristiana.
Purtroppo essa viene strumentalizzata come pretesto.
Perchè il problema di conflitto è un altro.
La paura lega più di qualsiasi dio e del denaro.
Non puoi rispondere alla violenza con la violenza.
Perchè?
Perchè genera altra violenza.
Questo non lo sembriamo capire.

Inoltre, questo video manca di una fonte attendibile.
CoscienzaSveglia ci riempie di informazioni, senza citarci una fonte accettabile.
E l'utente ha disattivato i commenti nel suo video.
Così non serve a molto.
Non c'è dialogo.
Le sue imprecisioni rimangono informazioni errate, e la discussione non viene nemmeno alla luce.
 
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Lore._.
view post Posted on 16/3/2011, 18:46




Ire ti amo.
SPOILER (click to view)
Soprattutto per quella cosa delle religioni.
 
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charly_punk
view post Posted on 16/3/2011, 18:51




CITAZIONE ()##LivingDeadSoul##( @ 16/3/2011, 18:06) 
ma solo in enormi quantità!

Ecco qui quello che sfugge alle persone.

Parole sante Ire, comunque.
 
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18 replies since 1/3/2011, 11:56   145 views
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