• Walking Contradiction |
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| Inauguro questa nuova sezione ( ) con un argomento che mi ha particolarmente colpita ultimamente: il tempo. "Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono con delicatezza, e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo."Seneca "Carpe diem"Orazio Nonostante questa apparente somiglianza, Orazio afferma che la vita è breve, quindi è bene assaporare e cogliere ogni attimo del poco tempo a nostra disposizione, mentre Seneca asserisce che la vita dell'uomo non è breve, ma siamo noi a "renderla breve", sprecando il bene più prezioso in mano all'uomo, il tempo, appunto, impiegandolo in faccende inutili. Voi che ne pensate in proposito? Io concordo con Seneca. I testi che ho letto mi hanno fatto pensare molto. In particolare il riferimento alla "rassegna degli occupati", non so se l'avete presente. In parole povere, critica coloro che si dedicano alla filosofia e a faccende veramente importanti solo a 50/60 anni, perchè prima troppo occupati a fare altro. E' vero, cavolo. Applicando questa frase al mondo moderno, per esempio a me è venuto in mente quello che dicono alcune persone generalmente, del tipo "ho solo 30 anni, ho ancora tempo per fare viaggi/imparare nuove cose/fare tutto quello che non ho avuto la possibilità di fare prima etc etc...". Chi da loro la garanzia che vivranno così a lungo? "Vivono come se fossero destinati a vivere per sempre", secondo me. In questo senso entra in gioco anche il carpe diem di Orazio... Voi che ne pensate?
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