Concezione del tempo: Seneca vs Orazio

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• Walking Contradiction
view post Posted on 8/6/2010, 13:48




Inauguro questa nuova sezione (:*__*:) con un argomento che mi ha particolarmente colpita ultimamente: il tempo.

"Parte del tempo ce lo strappano di mano,
parte ce lo sottraggono con delicatezza,
e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo."

Seneca

"Carpe diem"
Orazio

Nonostante questa apparente somiglianza, Orazio afferma che la vita è breve, quindi è bene assaporare e cogliere ogni attimo del poco tempo a nostra disposizione, mentre Seneca asserisce che la vita dell'uomo non è breve, ma siamo noi a "renderla breve", sprecando il bene più prezioso in mano all'uomo, il tempo, appunto, impiegandolo in faccende inutili.
Voi che ne pensate in proposito? Io concordo con Seneca. I testi che ho letto mi hanno fatto pensare molto. In particolare il riferimento alla "rassegna degli occupati", non so se l'avete presente. In parole povere, critica coloro che si dedicano alla filosofia e a faccende veramente importanti solo a 50/60 anni, perchè prima troppo occupati a fare altro. E' vero, cavolo. Applicando questa frase al mondo moderno, per esempio a me è venuto in mente quello che dicono alcune persone generalmente, del tipo "ho solo 30 anni, ho ancora tempo per fare viaggi/imparare nuove cose/fare tutto quello che non ho avuto la possibilità di fare prima etc etc...". Chi da loro la garanzia che vivranno così a lungo? "Vivono come se fossero destinati a vivere per sempre", secondo me. In questo senso entra in gioco anche il carpe diem di Orazio...
Voi che ne pensate?
 
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view post Posted on 8/6/2010, 13:54

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Questo argomento è sempre stato per me fonte di eterna contraddizione. >.<

Il carpe diem non è così facile da applicare per il semplice fatto che molto spesso ricorre quella condizione di inerzia che ci spinge a non fare niente. E quando ci siamo accordi che effettivamente non abbiamo fatto un emerito cazzo nella nostra vita ci piangiamo addosso sbattendo la testa contro il muro perchè "al momento opportuno non siamo stati capaci di saltare dal treno in corsa".

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Però, anche le concezioni dei Greci e dei Cristiani meriterebbero un po' di considerazione.
 
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- Kekke! -
view post Posted on 8/6/2010, 14:11




Fondamentalmente sono d'accordo con Seneca, ma il "carpe diem" è molto difficile da applicare. Per esempio, nella vita di tutti i giorni, non possiamo abbandonare scuola e lavoro per dedicarci a quello che più ci piace fare (anche se sarebbe una gran figata). O meglio, TECNICAMENTE potremmo anche farlo, ma chiaramente se non lavoro, non ho soldi; se non ho soldi, non mangio; se non mangio, muoio. E allora alla fine "come ti pare" lo puoi fare solo quando te ne vai in pensione e sei troppo vecchio per fare certe cose. Una fregatura, praticamente.
 
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*Kiara Green*
view post Posted on 8/6/2010, 15:11




Beh, io non penso che le idee di Seneca e Orazio siano poi così diverse.
Innanzitutto Seneca, non afferma che la vita "non è breve", ma anzi, intitola una delle sue opere "De brevitate vitae."
Intende dire che gli uomini sprecano il breve tempo della loro vita in faccende tanto inutili quanto vane, ricercando ricchezze, lusso, successo e benessere (come fece lui stesso d'altronde -_- ), anzichè utilizzare coscientemente il tempo da vivere, assaporando ogni istante, vivendo intensamente il presente, e non riinviando niente al domani. Che è ciò che Orazio intende dire nel famoso "Carpe Diem".
Forse ciò che contraddistingue maggiormente i due è che Orazio, sembra abbia una visione più pessimistica del futuro; è per questo che sprona gli uomini a vivere ogni singolo istante del presente, in quanto il domani è incerto ed è imposibile sapere ciò che riseva il futuro.
Come dargli torto? ^_^
 
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; jònny
view post Posted on 8/6/2010, 15:16




SPOILER (click to view)
Non centra niente ma seneca sembra uno che ti guarda dall'alto in basso.
Come tutti i filosofi.
 
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«Mizz_Green•~
view post Posted on 8/6/2010, 15:17




Concordo con entrambi: nel senso che, secondo me, bisogna trovare il "giusto mezzo" (Aristotele rules :ritaxD:).
Da quanto ho capito, Seneca dice che bisogna occuparsi delle faccende serie non solo tardi, ma sempre (scusate ma Seneca non l'ho studiato ancora e sul Carpe Diem mi sono informata da sola poichè mi interessava) e sono d'accordo. Ma ogni tanto credo che si possa fare quella piccola... "pazzia", bisogna cogliere l'attimo. Anzi credo che si DEBBA fare.

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Quanto non sopporto quelle cafone cafarde bimbeminkia che fanno quei link con "Carpe diem" o che mentre parlano se ne escono con "Carpediém": e magari credono che l'ha detto Fabio Volo o Oscar Wilde. Insomma, qualcuno glielo spieghi che in latino c'è la legge della baritonesi e si legge "carpe dìem". -.- Ok, scusate lo sfogo. XD
 
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//stef//
view post Posted on 8/6/2010, 15:32




CITAZIONE (- Kekke! - @ 8/6/2010, 15:11)
Fondamentalmente sono d'accordo con Seneca, ma il "carpe diem" è molto difficile da applicare. Per esempio, nella vita di tutti i giorni, non possiamo abbandonare scuola e lavoro per dedicarci a quello che più ci piace fare (anche se sarebbe una gran figata). O meglio, TECNICAMENTE potremmo anche farlo, ma chiaramente se non lavoro, non ho soldi; se non ho soldi, non mangio; se non mangio, muoio. E allora alla fine "come ti pare" lo puoi fare solo quando te ne vai in pensione e sei troppo vecchio per fare certe cose. Una fregatura, praticamente.

Guarda che il Carpe Diem non significa fai quello che ti pare!
Comunque, Seneca lo farò l'anno prossimo(quindi per esprimere un'opinione devo anche informarmi su di lui), per ora ho fatto molto Orazio,e per quanto sia difficile da applicarsi, è intelligente nella vita porsi nell'ottica del "cogli l'attimo", secondo il mio parere.
Ed è quello che cerco di fare, se mi si presenta un'occasione non me la faccio sfuggire..o almeno tento.
Così potrò dire di averci almeno provato in futuro, senza avere alcun rimpianto.


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OmmioDDio finalmente una sezione dove non si può sfociare nel volgare e dove non si sparano cazzate:D *_*
 
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- Kekke! -
view post Posted on 8/6/2010, 16:31




CITAZIONE (//stef// @ 8/6/2010, 16:32)
CITAZIONE (- Kekke! - @ 8/6/2010, 15:11)
Fondamentalmente sono d'accordo con Seneca, ma il "carpe diem" è molto difficile da applicare. Per esempio, nella vita di tutti i giorni, non possiamo abbandonare scuola e lavoro per dedicarci a quello che più ci piace fare (anche se sarebbe una gran figata). O meglio, TECNICAMENTE potremmo anche farlo, ma chiaramente se non lavoro, non ho soldi; se non ho soldi, non mangio; se non mangio, muoio. E allora alla fine "come ti pare" lo puoi fare solo quando te ne vai in pensione e sei troppo vecchio per fare certe cose. Una fregatura, praticamente.

Guarda che il Carpe Diem non significa fai quello che ti pare!

Infatti il mio è un discorso in generale.
 
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GreenCircus
view post Posted on 8/6/2010, 16:35




Però il "carpe diem" oraziano è molto particolare, dato che non consiste propriamente nel vero e proprio cogliere l'attimo, ma c'è tutta l'idea di metriotes, giusto mezzo, riprende anche Lucrezio e qualche traccia di epicureismo, con il piacere non inteso come piacere fisico ma come vivere da saggio con il piacere della conoscenza... diciamo che Orazio è un autore prettamente greco, mentre Seneca esprime molto la sua latinità.
E diciamo che io non mi posso schierare da nessuna delle due parti, anche se la mia simpatia è più verso Orazio XD
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Che ho scritto? o_o
 
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view post Posted on 8/6/2010, 16:37

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CITAZIONE (; jònny @ 8/6/2010, 16:16)
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Non centra niente ma seneca sembra uno che ti guarda dall'alto in basso.
Come tutti i filosofi.

Ma anche no.
 
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~AcrossTheUniverse.
view post Posted on 8/6/2010, 17:10




CITAZIONE (GreenCircus @ 8/6/2010, 17:35)
Però il "carpe diem" oraziano è molto particolare, dato che non consiste propriamente nel vero e proprio cogliere l'attimo, ma c'è tutta l'idea di metriotes, giusto mezzo, riprende anche Lucrezio e qualche traccia di epicureismo, con il piacere non inteso come piacere fisico ma come vivere da saggio con il piacere della conoscenza... diciamo che Orazio è un autore prettamente greco, mentre Seneca esprime molto la sua latinità.
E diciamo che io non mi posso schierare da nessuna delle due parti, anche se la mia simpatia è più verso Orazio XD
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Che ho scritto? o_o

Effettivamente. :ASDASD: (riferito allo spoiler)
Comunque, mi piacerebbe saper cogliere l'attimo. Purtroppo il mio temperamento, perennemente indeciso e timido, non me lo permette quasi mai. XD
Secondo me Orazio e Seneca hanno molto in comune. Nel senso, segui l'istinto. Però, mentre per Orazio mi pare più personale, cioè, fai quel che senti giusto, Seneca lo dice in senso più generale: anche le cose che magari pensi siano giuste si rivelano perdite di tempo.
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O almeno mi pare così. Poi non ho studiato un casso perchè sono in terza media quindi. XD
 
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†Mrs Flowers†
view post Posted on 8/6/2010, 17:23




Comincio subito col dire che ho letto mooolto poco di Seneca per cui non posso dire di poterlo paragonare come si deve ad Orazio. Ma mi viene facile dire che Orazio e i suoi scritti sono per me una delle poche cose importanti che considero universali! Può sembrare stupido, ma lessi orazio in un periodo in cui non stavo per niente bene (sia fisicamente che moralmente) e la concezione del carpe diem mi ha praticamente ridato la vita.
Mia madre mi sfotte spesso perchè dice che è inevitabile ch'io segua il carpe diem; dice che sono iperattiva. Ma più che per questo o per "ammazzare il tempo", io faccio milioni di cose perchè credo che questo renda felici -anche se, seguendo il divertissement di Pascal, mi riservo un pò di tempo per pensare.
CITAZIONE
ma il "carpe diem" è molto difficile da applicare. Per esempio, nella vita di tutti i giorni, non possiamo abbandonare scuola e lavoro per dedicarci a quello che più ci piace fare (anche se sarebbe una gran figata)

Come già ha detto qualcuno (perdonate, non ricordo chi era :S) non credo che il carpe diem sia un "fai ciò che vuoi", oppure fai ciò che ti piace. Non funziona proprio così: Orazio dice cogli l'attimo anche nel dovere, mica solo nel piacere. Semplicemente gustati la vita, in ogni momento, anche sul lavoro o a scuola o in una situazione spiacevole.
 
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; jònny
view post Posted on 8/6/2010, 18:32




CITAZIONE (Green Star '90 @ 8/6/2010, 17:37)
CITAZIONE (; jònny @ 8/6/2010, 16:16)
SPOILER (click to view)
Non centra niente ma seneca sembra uno che ti guarda dall'alto in basso.
Come tutti i filosofi.

Ma anche no.

:sisi: Come se chi si dedica alla filosofia abbia capito tutto.
E spesso capisce solo cose banali e concetti che tutti sappiamo.
 
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view post Posted on 8/6/2010, 18:36

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I filosofi hanno capito molte più cose di quanto tu, io, e molte altre persone immagini.
E poi non è vero che i filosofi si dedicano SOLTANTO alla filosofia. C'è chi è morto per difendere i propri ideali.
 
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- Kekke! -
view post Posted on 8/6/2010, 18:37




CITAZIONE (; jònny @ 8/6/2010, 19:32)
E spesso capisce solo cose banali e concetti che tutti sappiamo.

Può sembrare; ma bisogna considerare il fatto che all'epoca in cui vennero formulate teorie che oggi sembrano banali e stupide, alcuni concetti non erano poi così scontati.

CITAZIONE (Green Star '90 @ 8/6/2010, 19:36)
C'è chi è morto per difendere i propri ideali.

Socrate, Giordano Bruno... :cry:
 
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29 replies since 8/6/2010, 13:48   30425 views
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