Cover FrontCover BackAnno di uscita 1990
19 tracks 57 minuti
01 At the Library
02 Don't Leave Me
03 I was There
04 Disappearing Boy
05 Green Day
06 Going to Pasalacqua
07 16
08 Road to Acceptance
09 Rest
10 The Judge's Daughter
11 Paper Lanterns
12 Why do you Want Him?
13 409 in Your Coffeemaker
14 Knowledge
15 1,000 Hours
16 Dry Ice
17 Only of You
18 The One I Want
19 I Want to Be Alone
E’ sempre difficile trovare una band che già nel suo primo lavoro convince l' ascoltatore per la sua personalità, ma i Green Day, già in tenera età ( poco meno di 17 anni), riescono nell’ardua impresa. Il trio californiano sforna un lavoro d’esordio veramente interessante, composto da 10 convincenti tracce le quali lasciano chiaramente intendere quale siano le influenze del gruppo (Ramones, Buzzcocks ed Operation Ivy su tutti). Il fatto che sorprende di più, anche
per chi si è procurato questo disco solo avendoli conosciuti tramite album più famosi e fortunati, è che il loro caratteristico sound si riconosce subito, il loro punk ha sempre quell’impronta molto melodica che in futuro diventerà marchio di qualità. E poi ad impreziosire la formula c’è anche (soprattutto?) la voce particolare di Billie Joe che ci accompagna per tutta la durata dell’album.
Di sicuro il sound dovrà essere ancora perfezionato in futuro (motivo per il quale adoriamo Kerplunk!), ma in ogni caso 39/Smooth è dannatamente piacevole e trova i suoi migliori episodi in At the Library, I Was There e soprattutto Going to Pasalaqua, gemma dell’album che non a caso è amatissima dai fan ancora oggi dopo più di 13 anni di attività. Nel cd troverete/possedete/avete incorniciato in camera sono presenti anche le tracce contenute nei due precedenti EP del gruppo: Slappy e 1.000 Hours, ed anche qui ci sono canzoni memorabili. Dalla nostalgica Why Do You Want Him? alla splendida cover (Knowledge) del celebre pezzo degli Operation Ivy, passando per Only of You che ricorda (col senno di poi) le canzoni che ci fanno pogare di più ai loro concerti. Ma una menzione particolare la lascio per I Want To Be Alone, un brano assolutamente devastante (e il mio preferito del cd) e che anche nel testo sintetizza al meglio la frustrazione di fondo che accompagnerà la band nel suo viaggio verso la notorietà ed il successo.
In estrema sintesi quest’album merita l’acquisto nelle seguenti ipotesi: se siete dei fan dei Green Day, se cercate un buon album punkrock che abbia come requisito primario l’istintività e se in generale amate la buona musica senza tanti fronzoli.
fonte :greendayit.com
Edited by PollyRomance - 15/11/2007, 14:20