Kerrang!

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/9/2014, 17:39

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


Green Day con NUOVA INTERVISTA ed articolo dedicato ai 10 anni di American Idiot sul prossimo numero di Kerrang! in uscita il 17 settembre e da noi dalla settimana successiva.
 
Web  Top
view post Posted on 28/9/2014, 07:27

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


LA STORIA MAI RACCONTATA DI AMERICAN IDIOT (Traduzione Kerrang n1535)

In una sala conferenze alla Warner Bros Records a Burbank in California, Rob Cavallo stende i piedi. Seduti intorno a lui ci sono 20 dirigenti musicali il cui compito è quello di rendere le canzoni e gli album dischi di successo. E' stato a questo pubblico che l'A&R e produttore dei Green Day si schiarì la gola e fece il suo punto. "Ricordo che mi alzai in piedi e dissi: 'Va bene, questo disco venderà un milione di copie nella prima settimana'", ricorda, "ho detto, 'è un album punk rock , è la voce del popolo. E' vero punk rock, si tratta di veri sentimenti provenienti dal ventre, che provengono dalla classe operaia. E stiamo affrontando i problemi che accadono ai ragazzi in questo momento'".

E' stato un punto che aveva bisogno di essere fatto. Dieci anni e tre album dopo che Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Trè Cool debuttarono con un etichetta major con Dookie, la percezione per quanto riguardava i Green Day era che i migliori giorni del trio, ed il miglior lavoro, erano ormai dietro di loro. Rob stesso ammette che l'album Warning del 2000 era "sottoperformato" al box office. A questo punto della carriera della band, il pericolo era che, agli occhi della loro etichetta discografica, la centrale elettrica punk non era più un atto di priorità. Se questo marciume era stato permesso, il futuro dei Green Day era niente di più che gestire il loro declino.

Ma Rob Cavallo la pensava diversamente. Lo sapeva perché aveva sentito non solo che l'album sarebbe stato conosciuto da 18 milioni di persone come American Idiot, ma perché l'avrebbe prodotto lui stesso. Tale è la fluidità e la brillantezza del settimo album in studio dei Green Day che oggi sembra come se il suo successo fosse preordinato, quando fu tutt'altro. Era il suono di una band il cui coraggio è stato informato dal fatto che, nel 2004, avevano meno da perdite rispetto a qualsiasi punto dato con la loro etichetta indipendente Lookout! Records. Siccome American Idiot questa settimana si presenta con una torta sulla quale sono poste 10 candele, Kerrang ha raccolto ogni personaggio chiave che ha collaborato all'album per ricordare questa brillante creazione...



In termini di clima politico, il 2004 è stato un periodo turbolento. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono stati coinvolti in una 'guerra' profondamente impopolare in Iraq, ed il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush - descritto dai NOFX come The Idiot Son Of An Asshole (il figlio idiota di unncoglione ndr) - è stato oggetto di sgomento, disprezzo e derisione. Ma a differenza dell'epoca del Vietnam dei primi anni 1970, questo triste stato di cose non è stato affrontato dalla comunità mainstream rock. American Idiot avrebbe cambiate tutto questo.



BILLIE JOE ARMSTRONG: "Questi non erano buoni tempi per essere un americano. Il patriottismo non è una grande cosa per me.. Non è qualcosa a cui ho pensato molto. Ma le cose che stavano accadendo, che sono accadute nel corso dell'ultimo pochi anni, erano semplicemente brutte. Ovviamente c'era la guerra in Iraq - una guerra che si basava su menzogne - ma non erano le uniche cose che accadevano negli Stati Uniti... Noi abbiamo avuto un presidente il cui unico scopo era fare se stesso ed i suoi amici ricchi - le persone che erano già ricche - un idiota che non ha nemmeno vinto le elezioni. E questa avidità era a scapito del lavoro regolare della gente".

ROB CAVALLO: "[all'inizio del progetto] Billie Joe mi disse, 'devi solo venire a Oakland. Basta che vieni a Oakland e forse ci puoi aiutare. Dovresti essere qui' a questo punto avevano alcune canzoni, ma non tutte, ed è stato come, 'beh, basta che vieni e stai con noi mentre sscriviamo'. Così, ho iniziato ad andare dal lunedi al giovedi sera. Andavo da Burbank a San Francisco, e poi a Oakland, e l'ho fatto per circa quattro mesi e mezzo".



Con 12 delle 13 canzoni che compongono American Idiot registrate in demo nell'inverno del 2003, la band si accampò a Los Angeles, al fine di creare il loro settimo album in studio, il lavoro che è stato completato nel giugno 2004. La collezione di 57 minuti e 16 secondi è stata registrata e mixata a Hollywood all'Ocean Way Recording, ai Capitol Studios ed ai SIR Studios. Con la band che volava a casa nella Bay Area ogni fine settimana, ci sono voluti quattro mesi per registrare American Idiot ed è costato $600.000. Le cose non sono cominciate bene...



ROB: "Oh. Il primo giorno di registrazione all'Ocean Way B [Studio], abbiamo quasi iniziato col fuoco. Eravamo in realtà in fondo al corridoio a pranzare, e, a nostra insaputa, ci fu un'interruzione di corrente che stava causando fiamme [da una scatola dei fusibili]. Lo studio ia quel tempo aveva quasi 60 anni, ed era stato costruito quasi interamente in legno. In realtà, abbiamo tutto questo da qualche parte su qualche nastro; potete sentirci correre lungo il corridoio gridando 'Fuoco! Fuoco!'. Ho pensato, 'Beh, questo album o sarà davvero grandioso o veramente orribile, perche' abbiamo iniziato davvero col fuoco!".

JASON FREESE: "Ciò che ha reso [American idiot] così emozionante è stato che la band aveva preso la decisione di dire, 'guardate,facciamoll. Non abbiamo niente da perdere in questo momento. Non stiamo vendendo per gli stadi, così facciamo, divertiamoci e prendiamo a calci in culo. Qualunque cosa accada, accada. Non siamo in cima al mondo. Non siamo i Rolling Stones... Penso che sia il motivo per cui Billie Joe è andato fuori ed ha scritto [due] canzoni da 9 minuti [Jesus of Suburbia e Homecoming]. Nessun altro ha avuto le palle per farlo. E penso che una delle ragioni per cui l'ha fatto sia perché non aveva tanto da perdere come gli Stones hanno fatto. Era come, 'sto facendoquesto perché penso che sia la cosa giusta da fare. E spero che anche la gente pensi che sia la cosa giusta'. E indovinate un po'? L'hanno fatto".

BILLIE JOE: "L'intero punto del fare nuova musica è di spingere noi stessi - a cercare di fare qualcosa che non avevamo mai immaginato di fare. Non è sempre facile fare le cose in questo modo, ma in realtà, per me, questo è l'unico modo di farle. Altrimenti stiamo solo facendo lo stesso album".

MIKE DIRNT: "Abbiamo spinto noi stessi duramente su [American Idiot], sai? In una canzone come Jesus of Suburbia, stavamo facendo qualcosa che non avevamo mai tentato prima. Abbiamo avuto grandi sezioni individuali, ma avevamo bisogno di farli combaciare, e qualche volta si trattava di scrivere qualsiasi cosa per vedere se avrebbe funzionato. Era piuttosto estenuante".

BILLIE JOE: "Ma devi colpire ed avere le palle per farlo. Ci vuole un sacco di pazienza. Devi guidare te stesse verso un po' di pazzia".

MIKE: "Avremmo davvero dovuto porci degli esercizi, solo per testare noi stessi. Ognuno di noi avrebbe scritto una canzone che sarebbe durata 30 secondi o poco più, solo un piccolo pezzo. Quel genere di cosa era nuova per noi, e ci ha davvero aperto alle possibilità di ciò che potevamo essere in grado di realizzare su questo album".

ROB: "E' uno dei grandi piaceri della vita andare in studio con una band come i Green Day. Sono così talentuosi, e sono così diretti in termini di sapere quello che vogliono. Trè prendeva esattamente il giusto piatto per ogni canzone. Sapeva il tono ed il timbro di ciascun piatto, e di come, avesse suonato se l'avesse colpito, ed avrebbe funzionato per ogni canzone particolare - ed anche per parti specifiche delle canzoni ricordo che disse che voleva affittare campane a martello che erano, tipo, alte nove metri. Così, abbiamo affittato quelli da un'orchestra e li pose su una piattaforma in modo che potesse suonare... in più, abbiamo avuto grandi canzoni".

BILLIE JOE: "Ero un po' sorpreso quando abbiamo scritto American Idiot che sempre più persone non dicevano la stessa cosa. Sembrava che il governo stesse adempiendo la profezia che avevamo scritto".

TRE 'COOL: "George Bush potrebbe anche aver venduto il retro della limousine presidenziale".

BILLIE JOE: "[George Bush era] un presidente di merda... probabilmente, il peggiore nella storia della politica americana".



Nonostante ciò, solo due brani di American Idiot sono esplicitamente politici. Altrove, la critica sociale è mescolata con un tocco personale - un fatto che si riflette nell'artwork di Chris Bilheimer ed i video di Sam Bayer per accompagnare i singoli dell'album.



CHRIS BILHEIMER: "Ho lavorato su un sacco di disegni sulla base dell'idea di Billie Joe per la copertina dell'album, ed ho fatto probabilmente 40 versioni diverse. Non ho sentito nulla di nuovo per un tempo abbastanza lungo... Non voglio mentire, sono diventato davvero preoccupato, perché semplicemente non sentivano che andasse bene. Poi ho ricevuto una telefonata da Billie Joe, e mi ha detto, 'Hey, hai mai sentito parlare di un graphic designer chiamato Saul Bass?' Ora, Saul Bass è il mio graphic designer preferito di tutti i tempi. E Billie Joe ha detto, 'Hey, sì, mi piace molto il suo lavoro'. Questa chiamata è arrivata alle nove di sera, e così tornai nel mio ufficio e feci il disegno [che adorna la copertina di American Idiot], e ha richiamato e mi ha detto, 'Abbiamo finito. Tutto qui. Hai capito'. E ci è probabilmente voluto 20 o 30 minuti. Un'ora dopo quella telefonata, abbiamo avuto la copertina dell'album".

SAM BAYER: "Se vi ricordate quello che stava accadendo negli anni '90, almeno in America, è stata l'età di Britney Spears, Backstreet Boys, un sacco di video rap - e sembrava che il rock n roll fosse morto. I video non sembravano più così importanti. E non so come sia successo. Sono stato contattato per fare un video per i Green Day, e penso che la prima cosa che ho capito quando ho sentito [la canzone] American Idiot è che partenza fosse. Ho fatto un sacco di video [con diverse band], e questa collaborazione diabolica tra me ed i Green Day è il rapporto di lavoro più perfetto che abbia mai avuto".



La previsione di Rob Cavallo fatta a Burbank si è rivelata sbagliata. American Idiot debuttò negli Stati Uniti al numero uno, ma vendette solo 267.000 copie nella prima settimana. Nel corso del tempo, le vendite fracassano facilmente la barriera dei 10 milioni. Nel Regno Unito, il singolo Boulevard of Broken Dreams occupò un posto nella Top 40 per tre mesi. Nonostante sia premiato 'solo' KKKK da questa rivista - con la canzone Are We The Waiting individuata come noiosa, e ricorda Andrew Lloyd Webber - meno di un anno dalla sua uscita, il profilo dei Green Day è di una dimensione sufficiente a riempire il Giants Stadium di East Rutherford, New Jersey, così come due notti al National Bowl di Milton Keynes (per un pubblico complessivo di 110.000 persone). A questo punto, un gruppo che una volta girava l'America in una biblioteca mobile guidata da padre di Trè Cool ora erano ufficialmente la Band Più Brande al Mondo.



BILLIE JOE: "Se non credevo che appartenessimo [ai grandi locali], non saremmo lì. Quando ero un ragazzino suonavo la chitarra immaginaria sui miei dischi preferiti, non ho mai pensato che avrei suonato una chitarra reale davanti a 60.000 persone".

MIKE: "Non c'è un pubblico in tutto il mondo che Billie Joe non possa comandare".

BILLIE JOE: "Mi piace il fatto che la gente usa la parola "questo" quando parla del nostro live show. Mi piace come le persone descrivono il nostro live show con la domanda, 'Com'è che chiunque vuole seguire questo?'".

JASON: "L'intera faccenda è stata una cavalcata incredibile che non molte persone in tutto il mondo arriva a fare. Lo spettacolo diventava sempre più grande... Andavamo da arene che non sono state tutto esaurito, ad arene con il tutto esaurito. Ed alla fine stavamo suonando in stadi che sono stati in un primo momento non tutto esaurito, ma poi che facevano il tutto esaurito ogni sera ed è accaduto in un tempo così breve. Prendere quella corsa era semplicemente incredibile. E la cosa sui Green Day - ed sono stato nella band più di 10 anni - la cosa bella della band è che mettiamo nello stesso identico gli spettacoli sia se ci sono 20 persone tra il pubblico o 20.000. Billie darà la stessa quantità di energia in piccoli club che al Milton Keynes. Non gli importa. E penso che sia per questo che la gente li ama così tanto".

SAM BAYER: "Billie Joe è diventato un rubacuori su American Idiot. Li ho registrati al Milton Keynes, ho fatto Bullet in a Bible [il CD/DVD live], che è essenzialmente American Idiot suonato dal vivo. Durante quei due spettacoli ho visto ragazze svenire. E Billie Joe in realtà è diventato un vero e proprio rubacuori su quel disco. Ma tutta la band è veramente cresciuta nel corso di quel periodo. Sembravano tutti fantastici. Tutte le loro personalità si sono sviluppate. Trè era questa strana combinazione tra il Joker di Batman e un qualche tipo di punk. Poi avevi Mike, che aveva questo look da rockabilly. E le personalità della band sono davvero venute alla ribalta. E poi c'era Billie Joe, che è diventato questo poeta rubacuori".



Il tour a sostegno di American Idiot, e il ciclo dell'album nel suo complesso, si è concluso con il rilascio di album live Bullet in a Bible ed un paio di spettacoli in Australia negli ultimi mesi del 2005. A questo punto, il disco era diventato una monolite al pari di Back in Black degli AC/DC e Black Album dei Metallica. Un decennio dopo, American Idiot ha ancora il suono come se fosse stato registrato questa mattina. Chiedendo oggi di riflettere sui propri ruoli nella creazione di un capolavoro, ogni intervistato concorda sul fatto che la luce opalescente proveniente dall'album è ancora immersa sotto l'orizzonte.



CHRIS: "E' stato un momento così emozionante. Ricordo che ero a Los Angeles e New York e scattavo foto all'artwork dell'album che visualizzavo sui cartelloni pubblicitari. Ho avuto la fortuna di essere stato coinvolto in album di successo prima, ma niente di simile".

JASON: "Hey, erano tempi eccitanti. I Green Day erano a questo punto dove stavano cercando di fare qualcosa di estremamente audace. Mi ricordo la prima volta che ho sentito alcune delle demo al Capitol Records - era la prima volta che incontrai la band, in realtà... ho sentito American Idiot e Jesus of Suburbia. E solo sentendo quelle 2 canzoni ricordo di aver detto, 'Hey, questo è proprio così bello!'".

ROB: "Alcune delle cose che abbiamo fatto nella fase demo sono realmente finite sul disco. Il pianoforte alla fine di Jesus of Suburbia... quello è solo uno dei miei ricordi più cari di essere in uno studio, ho avuto lapossibilità di suonare il pianoforte in quella canzone. Eravamo solo Billie Joe ed io, e solo per un momento ho avuto modo di essere uno dei ragazzi [della band]. E' stato davvero un onore".

BILLIE: "La cosa divertente è che c'era una certa quantità di paura nel farlo. Naturalmente, perché questa è l'eredità che si sta costruendo e che è quello che la gente si ricorderà di te. [Ma] sai cosa? Non sono mai stanco di ascoltarlo".



18 milioni di persone si uniscono per augurare ad American Idiot un buon compleanno, lo fanno in riconoscimento di ciò che è inequivocabilmente il miglior album rock degli anni 2000. Ma nonostante la sua età, continua a crescere. L'album è un evergreen - è un insieme che potrebbe essere rivisitato dai suoi creatori in concerto per altri 30 anni - ed il suo ambito cinematografico e narrativo è tale che è già stato tradotto al palco e potrebbe senza sforzo essere sullo schermo del cinema. American Idiot rimarrà niente di meno che, un capolavoro.





AMERICAN IDIOT: IL FILM?

Sarà American Idiot un film di Hollywood?

Dopo aver conquistato le classifiche e preso d'assalto Broadway, il pezzo finale del puzzle di American Idiot sarebbe sicuramente la sua marcia su Hollywood. E la voce che più bella sarebbe che i Green Day sono arrivati ad un cinema vicino a voi. Nel 2011, è stato riferito che la società di produzione di Tom Hanks, la Playtone, aveva opzionato i diritti per adattare l'album al grande schermo. E Billie nel ruolo di St Jimmy. Billie stesso, però, smentisce questa affermazione, dicendo che quando si tratta di filmare parti, preferisce lasciare "la recitazione ai professionisti". Ma, mentre il frontman è riluttante a comparire davanti alla telecamera, la band ha reso chiaro che il film dovrebbe materializzarsi, sarebbe un progetto investirebbero la loro creatività pieno. Così, mentre lo schermo può essere vuoto, per ora, non contate che rimarà così per sempre...



QUI LE SCANSIONI https://www.facebook.com/media/set/?set=a....89723286&type=3



come sempre grazie alla pagina nostra amica "GreenDay & RockN'Roll"
 
Web  Top
view post Posted on 23/10/2014, 10:30

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


Articolo sulla collaborazione di Billie Joe Armstrong con i Matt Grocott & The Shrives, ai quali ha prodotto l'album e suonato il basso nel loro singolo Turn Me On, sul nuovo numero di Kerrang! Per voi la traduzione, come sempre un ringraziamento alla pagina facebook GreenDay & RockN'Roll

DENTRO IL PROCESSO DI REGISTRAZIONE DELLA LEGGENDA DEI GREEN DAY, BILLIE JOE ARMSTRONG, CON UNA NUOVA BAND BRITANNICA
E' uno scenario improbabile: dai inizio ad una band a Grantham, Lincolnshire e meno di un anno dopo sali su un aereo diretto nella soleggiata San Francisco, California per registrare il tuo album con Billie Joe Armstrong dei Green Day. Come diavolo può essere successo?!
Abbiamo passato del tempo con Matt Grocott, frontman del quartetto rock 'n' roll Matt Grocott & The Shrives...
"Ho parlato di musica con il figlio di Billie Joe - Joey che suona negli Emily's Army - tramite myspace e gli ho inviato alcune demo" sorride Matt.
"Poi abbiamo suonato con gli Emily's Army l'anno scorso, ed ho iniziato a parlato di più con Joey. Gli piacevano le canzoni e voleva suonarci su la batteria e Billie Joe ci disse di mettere i nostri culi su un aereo! Così io ed il nostro chitarrista Josh [Horsfall], siamo andati in California".
Comprensibilmente, Matt descrive la registrazione del loro album al Jingletown, stesso studio nel quale registrano i Green Day.
"Per molti anni sono stato un grande fan dei Green Day'' spiega Matt "Per cui incontrare uno dei miei idoli è stato pazzesco. Ero terrorizzato, ma dopo il primo giorno sembrava tutto normale - lui si è dimostrato una persona normale alla fine della giornata!".
Ma Matt non ha solo incontrato il suo eroe, ovvio - ha anche registrato un album con lui. Oh e Billie Joe suona anche nelle canzoni.
"Ha prodotto tutte le 11 tracce ed in cinque canzoni suona il basso. Ho sicuramente avuto un 'porca puttana' di momento!".
Ascoltando il nuovo singolo della band, Turn Me On, potete certamente sentire l'influenza che il leggendario punk rocker ha avuto.
"Ci sono pezzi in cui puoi dire che ci sono elementi dei Green Day. I 'whoas' sono opera di Billie Joe che ha aggiunto ai pezzi".
Ora di ritorno in Inghilterra ed alla ricerca di un'etichetta, l'esperienza della band non sembra meno surreale.
"Riascolto le canzoni e mi viene da pensare - 'Calma, Billie Joe è imponente. Ed è nelle nostre canzoni!'" Matt ride.
Ispirati da tutto questo, stiamo pensando di avviare la nostra band di Kerrang. Ciao, Billie Joe!


 
Web  Top
view post Posted on 28/1/2015, 21:15

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


Green Day sul nuovo numero di Kerrang!, uscito oggi in UK e da noi settimana prossima, nell'articolo sui 50 album che dobbiamo ascoltare prima di morire in cui Dookie è al primo posto, la scansione :

"Questo disco è tutto ciò che mi piace nella musica. Ho avuto questo atteggiamento punk rock, è veloce, è davvero accattivante ed ha questa mentalità pop. Ha grandi ritornelli e melodie che si possono canticchiare tutto il giorno senza mai stancarsene. Le linee di chitarra sono così semplici, ma così geniale. E' uno di quei dischi che si ascolta per la prima volta chiedendoti, 'Come ha fatto questo a non esistere già? Come mai ha nessun altro sono venuti in mente questi riff, testi e accordi incredibilmente semplici?'
Vent'anni dopo ed ancora il suono è davvero moderno. E' stato un bene che faccia parte di tutti questi album classici che hanno bisogno di esistere."

10615431_898470773533147_409406550349363201_n

 
Web  Top
•Silvia•
view post Posted on 29/1/2015, 12:38




Non è che per caso hai idea di quando esca in Germania? :ASDASD:
 
Top
view post Posted on 29/1/2015, 13:11

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


mmmm..Non saprei Silvia ma penso sempre in questi giorni, se hai qualcuno in Germania prova a far chiedere per Sabato, magari ti sapranno dire quando e se arriverà
 
Web  Top
•Silvia•
view post Posted on 29/1/2015, 14:00




CITAZIONE (PollyRomance @ 29/1/2015, 13:11) 
mmmm..Non saprei Silvia ma penso sempre in questi giorni, se hai qualcuno in Germania prova a far chiedere per Sabato, magari ti sapranno dire quando e se arriverà

Proverò a passare in edicola in questi giorni, grazie lo stesso :)
 
Top
•*Whatsername*•
view post Posted on 29/1/2015, 18:53




Grazie mille! Vedrò di comprarlo :)
 
Top
view post Posted on 27/2/2015, 14:40

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:




Billie Joe Armstrong è alla posizione 16 delle '50 Più Grandi RockStar Di Tutti I Tempi' presente sul Kerrang! uscito ieri in UK e settimana prossima da noi. Dalla scansione possiamo leggere una piccola introduzione e varie citazioni di Billie.
TRADUZIONE
Anche se i Green Day sono tranquilli dopo i 'wheeey-ooo' del Reading & Leeds nel 2013, Billie Joe non lo è. Okay, ha collaborato con la cantante Norah Jones per un album di cover dei The Everly Brothers che non è stato molto rock n roll, ma altrove si è occupato di trovare e produrre nuove band (Matt Grocott And The Shrives) ed interpretare un ruolo nel prossimo film indipendente Like Sunday, Like Rain. Il che è fantastico. Ma quando finalmente rilascia un nuovo album con i Green Day, vediamo un nuovo numero uno in questo elenco.
WHEEEY-OOOH!


✘ "Non sono mai stato con una groupie nella mia intera vita. Mi sono sposato molto giovane"
✘ "Non avrei mai pensato che, ad essere odioso, sarei arrivato dove sono adesso"
✘ "Alcune persone mi chiamano Billie Joe. Altre Billie. Vanno bene entrambi. Mio cognato mi chiama BJ ed è l'unico al quale è concesso farlo"
✘ "E' sexy essere un giovane arrabbiato, ma essere un vecchio bastardo è un altra cosa"
✘ "Non vorrei mai diventare Presidente. Devi essere arrogante per essere una rockstar, ma se vuoi diventare Presidente devi essere più che arrogante".
✘ "C'è qualcosa a proposito della mediocrità con la quale non voglio avere niente a che fare"
✘ "Sono piuttosto certo che mi troverò in disaccordo con 'il Signore' quando arriverà la mia ora. Ma in fondo non sono Michael Jackson che con Elvis Presley aspettano in Paradiso di prendermi a calci"
✘ "Ho pisciato nel mio bagaglio una volta nel cuore della notte, dopo una nottata di Guinness (birra)"
✘ "La musica ha portato una grande differenza nella mia vita. E' stata di grande ispirazione ed educazione per me"
✘ "Sai. Mi piace leggere Kerrang!.."
 
Web  Top
view post Posted on 22/4/2015, 12:46

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


Anteprima dell'articolo sui Green Day presente sul nuovo numero di Kerrang!, uscito ieri in UK e settimana prossima da noi. L'articolo parla del concerto alla House of Blues e della loro storia segreta raccontata da chi li conosce bene.

 
Web  Top
view post Posted on 1/7/2015, 15:45

†She screams in silence†

Group:
Administrator
Posts:
20,356
Location:
California

Status:


"Kerrang è entrato nello show segreto di Billie Joe!
Un posto in prima fila al concerto intimo del leader dei Green Day a New York...

La settimana scorsa (il 24 giugno) ho visto Billie Joe dei Green Day suonare un concerto in un piccolo seminterrato al Bowery Electric a New York per solo 200 fan. "Il mio nome è Billie Joe, poi c'è la mia amica Norah Jones -insieme siamo Billie Joe e.... Norah!" rise il frontman quando introdusse la sua collaboratrice dell'album del 2013 della coppia tributo agli Everly Brothers, Foreverly. I biglietti erano limitati per i soli membri dell'Idiot Nation fan club, il quale (dal ritorno di un doppio bassista, un armonicista e un violinista) sono stati trattati per una performance rara di tutte le 12 tracce dell'album, come anche dell'encore di Carl Perkins 'Sure to Fall'. Dopo l'induzione dei Green Day alla Rock and Roll Hall of Fame ad aprile, questo marca un altra avventura per il frontman sotto i riflettori. Avendo un grande rapporto con Rob Cavallo, ha rivelato a Kerrang che Billie Joe avrebbe scritto 5 nuove canzoni" spero che questo fatto sia un avviso che i Green Day tornino presto con un nuovo album.

 
Web  Top
100 replies since 11/6/2013, 16:38   823 views
  Share