Vodka Alla Fragola, Christian And Gloria

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Roxy Rockbell
view post Posted on 28/5/2013, 18:01




CITAZIONE (ilabbb @ 28/5/2013, 15:56) 
Chiedo perdono, perché ho letto solo ora. Scusami. Mi fustigherò dopo.
Bando alle ciance : cavoli, mi mancava la tua efp. È proprio bella. Ora però vai avanti, altrimenti inizio a fare degli spoiler assurdi per ammazzare il tempo (l'ire sa cosa intendo)

Awww, Ila, grazie dei complimenti :') Certo che continuo, e spero che l'ispirazione continui ad assistermi, visto che mi dispiace che i miei capitoli siano così corti :(
Un giorno mi spiegherete di cosa trattano questi famosi spoiler :')
 
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green_søul
view post Posted on 28/5/2013, 18:42




Oooooohdddddioooooo :88:
Mi unisco anch'io alla Ila per fustigarmi perché me ne sono dimenticata :sigh:
Cacchio, tu scriviH da Dio *Musica bella è lingua di Dio... porco Tio! u.u* (<----- non centrava nulla, ma Armstrong non se ne va dalla mia testolina u.u) io io tu sei io tu tu... tu sei SKDFKJSDFLIDSJGFILDSGFILDUGLSFG *-* ti prego, continua oppure io e Leatherface ti verremo a trovare, e lo sai cosa succede poi *sparge amore*
Ancora complimentissimi! Sei haushinkosa :wub:
Rage&Nutella,
Giada.
Ps. gli spoiler assurdi sono i nostri vaneggiamenti di come possa andare a finire la storia o una faccenda raccontata nella fic u.u presto te ne accorgerai :sisi:
:ABBR:
 
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Jimmygirl
view post Posted on 28/5/2013, 18:42




CITAZIONE (Roxy Rockbell @ 28/5/2013, 19:01) 
CITAZIONE (ilabbb @ 28/5/2013, 15:56) 
Chiedo perdono, perché ho letto solo ora. Scusami. Mi fustigherò dopo.
Bando alle ciance : cavoli, mi mancava la tua efp. È proprio bella. Ora però vai avanti, altrimenti inizio a fare degli spoiler assurdi per ammazzare il tempo (l'ire sa cosa intendo)

Awww, Ila, grazie dei complimenti :') Certo che continuo, e spero che l'ispirazione continui ad assistermi, visto che mi dispiace che i miei capitoli siano così corti :(
Un giorno mi spiegherete di cosa trattano questi famosi spoiler :')

xD i commenti della ila che fa ipotesi assurde su come va avanti la storia xD ne ha fatti tantissimo nella mia fan FIC xD
 
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ilabbb
view post Posted on 29/5/2013, 14:08




comunque se non posti subito ti renderai conto di cosa sono capace...muahahahah :ihih: :yaya:
 
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Roxy Rockbell
view post Posted on 30/5/2013, 18:25




CITAZIONE (green_søul @ 28/5/2013, 19:42) 
Oooooohdddddioooooo :88:
Mi unisco anch'io alla Ila per fustigarmi perché me ne sono dimenticata :sigh:
Cacchio, tu scriviH da Dio *Musica bella è lingua di Dio... porco Tio! u.u* (<----- non centrava nulla, ma Armstrong non se ne va dalla mia testolina u.u) io io tu sei io tu tu... tu sei SKDFKJSDFLIDSJGFILDSGFILDUGLSFG *-* ti prego, continua oppure io e Leatherface ti verremo a trovare, e lo sai cosa succede poi *sparge amore*
Ancora complimentissimi! Sei haushinkosa :wub:
Rage&Nutella,
Giada.
Ps. gli spoiler assurdi sono i nostri vaneggiamenti di come possa andare a finire la storia o una faccenda raccontata nella fic u.u presto te ne accorgerai :sisi:
:ABBR:

Jade, adesso mi fai commuovere, e se inizio a piangere non mi fermate più :')
Naaaa, voglio assolutamente vedervi spoilerare (?), così io che so la trama posso farmi due risate leggendo le vostre ipotesi *sorride innocentemente*
 
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Roxy Rockbell
view post Posted on 11/9/2013, 17:11




Potete picchiarmi perché sono mesi che non aggiorno, ma almeno sono riuscita a postare, no?
Adesso, però, vi ordino di andare a buttare un occhietto anche qui , lasciandomi un vostro parere!
Stay tuned!
Ross


Capitolo 9: Eternal Youth Is A Landscape Of The Lie.



Gli sarebbe davvero piaciuto riuscire a dormire, quella notte. Si diceva che una notte di sonno potesse lenire qualsiasi dolore nel corpo e nell’anima, e la cosa avrebbe fatto comodo alle pessime condizioni in cui Christian versava. Erano già passati alcuni giorni dal rifiuto di Gloria, credeva davvero di essere in via di guarigione, ma si sa, le cose raramente sono come appaiono. Non appena chiudeva gli occhi, si materializzavano davanti a lui, quasi fossero una maledizione, quegli occhi grigi come un nuvoloso cielo invernale, lucidi per le lacrime e neri per la pioggia di mascara su di essi. Non riusciva a liberarsi di quell’immagine, non riusciva a sviare i suoi pensieri da essa, sembrava come se qualche misterioso anatema l’avesse impressa a fuoco nel suo cervello, così che non potesse trovare quiete. Era insopportabile. Si mise a sedere, sentendo il lamento di risposta delle molle del divano. Si accese una sigaretta mentre i suoi passi percorrevano con meticolosa cura il perimetro di quella stanza illuminata solo dalla fioca luce della luna, facendo cigolare le tavole di legno sotto i suoi passi pesanti. Mentre le stelle comparivano una dopo l’altra, portando la notte nel suo vivo, Christian sentiva sempre di più mancare il respiro e premere il petto, quasi come se l’aria stessa si fosse impregnata del pensiero di lei. Gettò il mozzicone per terra, schiacciandolo sotto la suola chiodata dei pesanti anfibi che aveva deciso di indossare nonostante la notte non fosse ancora veramente fredda. Si infilò la giacca di pelle e mise l’ennesima Marlboro rossa tra le sue labbra, uscendo di casa con le mani delle tasche dei logori e strappati jeans che portava. Inspirò l’aria fresca a pieni polmoni prima di fare un altro profondo tiro dalla sigaretta, camminando con insolita flemma: la città sembrava essersi addormentata e il tempo fermato, non un rumore, se non quello del suo respiro affannato, non un movimento, se non quello dei suoi piedi che premevano contro l’asfalto. Le stelle erano così luminose e grandi dal quel ponte che sembrava dovessero cadere da un momento all’altro tra la polvere di quella strada abbandonata dei bassifondi. Probabilmente a Gloria la storia di quello spettacolo sarebbe piaciuta davvero,  pensò mentre con un sorriso amaro constatava di aver finito le sigarette. Fumava troppo quando era nervoso, anzi, fumava troppo e basta. Le stelle erano proprio come Gloria: dei corpi ardenti di un fuoco che niente se non il tempo avrebbe potuto spegnere, materia vagante nello spazio senza meta, oggetto dei desideri di molte persone. Erano così belle, pure, proprio come lei. Eppure anche loro, come lui e Gloria sarebbero state spente dal tempo, e della loro gioventù sarebbero rimaste soltanto le ceneri. Con lei accanto si era sentito come se avrebbe potuto essere giovane per sempre, tanto forte da non poter essere intaccato dal tempo e dal corso degli eventi. Eppure lui per primo sapeva che l’eterna giovinezza non era altro che un’illusione, uno degli infiniti paesaggi che la menzogna era in grado di offrire. Niente durava per sempre, lo testimoniava il fatto che in quel momento si sentisse addosso una vecchiaia ed una stanchezza che si addicevano a qualcuno con almeno il triplo dei suoi anni. Forse era esagerato fare una tale tragedia di un amore non corrisposto, alla fine quel genere di sentimenti era effimero come il resto del mondo e presto o tardi sarebbero svaniti, facendo in modo che la sua vita riprendesse il suo normale corso, ma quella sensazione di avere un grosso peso a gravare sul suo cuore non lo risparmiava nemmeno se cercava di vedere le cose in quella maniera. Anche vedere qualcuno mentire spudoratamente a se stesso era una prova di come la menzogna facesse da sovrana in molti ambiti della vita, e in quel momento Christian si biasimò per essere così dannatamente debole ed egoista nel desiderare di avere qualcuno che lo rendesse eterno soltanto per sé. L’ironia della sorte oltretutto voleva che i suoi piedi lo avessero portato nel posto che più gliela ricordava, il posto in cui l’aveva conosciuta salvandola da quello che lui aveva ingenuamente inteso come un tentato suicidio. In un momento del genere sarebbe stato egoistico anche avere il rimorso di aver preservato una vita innocente, perché non Gloria non aveva alcuna colpa nel voler stare lontana da lui, soffriva, ma lei non poteva fare più niente per guarirlo. Ricordava ancora un detto giapponese che aveva letto in un libro: “le esperienze amare rendono la nostra vita ciò che è, per questo non bisogna dimenticarle”, ma si domandava come si potesse essere capaci di dimenticare facilmente una simile amarezza.

Una luce arancione proveniente dalla discarica in basso lo distolse dai suoi pensieri, portandolo di nuovo ad osservare con attenzione i movimenti delle fiamme che piano piano inghiottivano tutto ciò che incontravano sulla loro strada. Il rumore di alcuni passi alle sue spalle lo costrinse a girarsi, mentre le braccia gli cadevano inerti lungo i fianchi. Davanti ai suoi occhi era comparsa una divinità, la dea del fuoco e delle fiamme. Gli occhi grigi lo fissavano con intensità, forti della luce che la luna gettava in essi, i capelli ondeggiavano per il vento, inondati dalla luce calda delle fiamme. La guardava basito, incapace di muoversi, con le labbra socchiuse in un’espressione di stupore, e lei mosse esitante un passo verso di lui. Sul volto aveva un’ espressione indecifrabile, e per un attimo gli parve quasi che un accenno di rossore le stesse colorando le guance. Avanzò lenta, senza fretta, fino a che non fu davanti a lui. Voleva stringerla fino a fondere la sua anima con la propria, ma aveva il terrore che quella fosse solo una delle allucinazioni a cui era così ostinatamente affezionato, una di quelle immagini che sarebbe svanita come il riflesso in un stagno se l’avesse toccata. Delle braccia esili gli scivolarono attorno al collo, delle ciocche corvine gli solleticarono il viso e, quasi meccanicamente, le sue braccia andarono a stringere quella vita sottile contro di sé. Lo sguardo di Gloria era indefinito, torbido, rendendola così bella che l’avrebbe osservata guardarlo in quel modo fino alla fine dei suoi giorni. Ma non gli fu concesso, perché quel dolce sapore di vodka alla fragola che aveva occupato i suoi sogni per tanto tempo premeva contro le sue labbra, fermando il tempo. In quel preciso istante Gloria gli aveva concesso di vivere una vita infinita, per sempre giovane accanto a lei.





Note Dell&#39;Autrice

Avete tutto il diritto di volermi prendere a pomodorate virtuali, visto che sono mesi che non aggiorno. Non ho potuto farci niente, lo giuro, sono stata molto spesso senza il pc quest&#39;estate e scrivere i capitoli per questa storia non è esattamente la cosa più semplice da fare, purtroppo. ^^"

Detto questo, avete tutto il diritto di scrivermi che sono andata Out Of Character, che è la peggior descrizione di un bacio che si sia mai visto nella storia di EFP, che scrivo roba noiosa, ma scrivetemi comunque qualcosa, perché anche - e soprattutto- le critiche mi aiutano a migliorare come scrittrice, senza contare che poi questa storia è forse una di quelle di cui vado più orgogliosa e che vorrei vedere un giorno si spera non troppo lontano nelle scelte del sito (ah, sogni di gloria!~). Mi chiedo se questa nota quasi fluff al termine del capitolo non stoni con l&#39;atmosfera quasi angst della storia, ma alla fine anche questi due hanno diritto ad innamorarsi e a darsi un sacrosanto bacio, perciò non me ne vogliate. xD Anche se ricomincia la scuola e quest&#39;anno sono di maturità, sappiate che ho tutta l&#39;intenzione di portare questa storia avanti fino alla fine, anche se aggiornerò lentissimamamente. Grazie ancora a chi mi supporta con le sue recensioni e chi magari mi supporterà.

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80 replies since 15/2/2013, 21:48   449 views
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