Restless Hearts, come titolo fa piuttosto pena

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Roxy Rockbell
view post Posted on 8/10/2010, 19:26




Brava, scrivi bene :)
Continua su ,su ! :)
 
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Jimmygirl
view post Posted on 15/10/2010, 21:38




Fumo troppo, lo so.
Mi sento lievemente in colpa mentre osservo l’ennesima sigaretta di oggi che si consuma lentamente tra le mie mani.
Sono seduta su un marciapiede di fronte a un discount di periferia attorniata dalla solita gente.
“Meg, che muso lungo.” Borbotta Mary in mia direzione.
“Già.” Borbotto io in risposta.
“Ma con Billie Joe, ieri?” chiede a voce bassa, per non farsi sentire dagli altri.
“Boh. E’ andata…come al solito.” Rispondo. Cioè vuol dire che siamo stati chiusi in saletta come nostro solito e come suo solito mi ha riempito di dolci parole altisonanti che mi hanno invaso le orecchie e il cervello e a cui volevo disperatamente credere ma la parte razionale di me me lo impediva.
“Ah. Cioè ti ha promesso amore eterno e poi ti ha salutato dicendo ‘ti chiamo io’ e poi non lo ha fatto?” dice Mary.
“Vedo che hai capito…”
Poi Mary sbotta, forse perchè vuole bene a Billie Joe e anche a me e non vuole che ci facciamo del male così.
“Ma dai, Meg, dice in giro a tutti che siete tornati insieme, perchè cazzo ti dovresti ostinare a non crederci?” e lo dice a voce alta.
“Con chi è che sei tornata insieme, Meg?” si intromette prepotentemente Millie.
“Con Billie Joe. E con chi sennò?” dico, tanto ormai non c’è più modo di levarmi dai casini.
“Ah. Billie è un bravo ragazzo, Meg, te lo meriti davvero... sono felice per voi.” Dice Kate.
Rido, senza riuscire a trattenermi: “Billie? Un bravo ragazzo? Ahaha. No. Proprio no.”
“Perchè?” chiede Millie. Ha una punta di malizia nella voce, sa perfettamente perchè Billie Joe non è un bravo ragazzo, lei è la migliore amica di quella... quella … oh insomma, di Adrienne.
Inarco un sopracciglio: “Lascia stare.”
“Ragazzi, io vado, ho delle cose da fare.” Annuncia Millie, alza il culo dal marciapiede e se ne va, salutando tutti con un distratti ciao-ciao con la mano.
Passa un’altra ora e mezza, tutti stiamo facendo la stessa cosa che facevamo prima, cioè il niente più assoluto.
Luke è alle prese con un discorso che ha come protagonisti i suoi dread: “…e insomma che allora ho deciso di farmi i dread, ma non è una scelta di vita, tipo rasta…me li son fatti perchè mi piacciono e bast…“
Squilla il cellulare di Kate e Luke interrompe bruscamente la sua orazione.
“Pronti!” esclama Kate con il suo consueto brio. “Eh? Le chiavi della saletta? Sì, certo. No, stasera Willy non ci dorme in sala. Ok, ok, ci si vede tra un’ora così ti do le chiavi. Ciao Bill!”
Sobbalzo nel sentire il suo nome.
“Era Billie Joe?” chiedo.
“Sì, sì, proprio lui. Stasera quindi dormi anche te in saletta?” se ne esce Kate, come riprendendo un discorso lasciato a metà.
Inarco le sopracciglia: “Pensavo di dormire a casa stasera. Perchè?”
“Perchè Billie mi ha appena chiesto le chiavi della saletta quindi pensavo che ci doveste andare insieme.”
Il mio umore già nero sprofonda ancora di qualche metro più in giù.
“No. Non me l’ha detto.” Dico, riluttante ad ammetterlo a voce alta.
“Oh beh. Cazzo, magari era una sorpresa e io gliel’ho rovinata.” dice Kate, battendosi una mano sulla fronte.
No, col cavolo, non è una sorpresa. Non me l’ha detto perchè non voleva dirmelo, fa sempre così, mi chiama soltanto quando gli servo, ed ancora mi illudo, mi illudo ogni volta che ci sia una sola parola vera in mezzo alla montagna di stronzate che spara.
Sembra che Mary abbia libero accesso ai miei pensieri. Mi si avvicina e mi dice: “Guarda che magari è lì per suonare. Per questo che non ti ha invitato.“
“Sì, è possibile” sorrido. Magari è così per davvero e io mi riempio solamente la testa di paranoie inutili. Se ho deciso di tentare di dargli fiducia devo tentare per davvero.
Mezz’ora dopo arriva Mike, di gran carriera, sfoderando il suo solito mezzo sorriso in direzione di Mary, che sorride anche lei e aspetta, sicura, il bacio di Mike, che non tarda ad arrivare.
Dopo aver salutato la sua ragazza, Mike fa un rapido giro di saluti, e si siede prepotentemente tra me e Mary.
“Meg, senti, stasera posso mangiare con voi? Non so dove stare a cena, cazzo…” dice, rivolgendosi a me.
Mary tenta di fermarlo, sapendo che sta per fare uno smarrone come Kate prima, ma è troppo tardi.
Anche io ho già capito cosa sta blaterando Mike e gli dico chiaro e tondo: “No, stasera non mangio con Billie, non mi ha chiesto di stare con lui in saletta.”
Mike diventa viola e Mary gli pesta un piede come per dirgli “te l’avevo detto”.
“Ah. Bhe, scusa, devo aver capito male, perchè credevo che dovesse stare con te stasera…”
Credo di essere sbiancata e parecchio.
“Cazzo, Mike, ma non ti stai mai zitto?” sbotta Mary.
“Quindi stasera mi sembra evidente che non deve suonare.” Dico.
“Ehm. No, in effetti…in effetti no...” borbotta sommessamente Mike, fissando lo scalino di fronte a lui, sempre mantenendo il suo colorito rosso acceso.
Mary si nasconde la faccia tra le mani, scuotendo la testa scoraggiata.
“Mary, tu lo sapevi benissimo che stasera Billie non suonava, vero?” chiedo.
Mary ormai ha gettato la maschera e rinuncia alle balle: “Sì, lo sapevo che non suonavano, perchè Al stasera deve studiare qualche cosa per quella sua università di merda. Ma lo sai che l’ho detto per cercare di…”
”Salvare il salvabile, sì, sì, lo so, l’hai fatto per me, per non ferirmi. Adesso però voglio proprio sapere che cazzo ci va a fare in saletta stasera.” Sbotto, alzandomi, intenzionata a passare per casa mia prima di andare a cogliere Billie Joe sul fatto, qualunque cosa abbia intenzione di fare.
Mary mi affetta per la cintura: “Meg…aspetta, non te ne andare così…”
“Non ce l’ho con te, Mary, ce l’ho con quello stronzo del tuo amichetto” dico indicando Mike. “Passo a casa. Sono proprio curiosa di vedere che balla si inventerà quando mi presenterò in saletta stasera.”
“Meg…”
Ignoro Mary e proseguo camminando veloce e decisa verso casa, affondando i passi nel terreno, con così tanta violenza che non mi stupirei se i miei anfibi frantumassero l’asfalto.
 
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*-lisa-*
view post Posted on 16/10/2010, 13:38




wow continua *-*
 
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Jimmygirl
view post Posted on 23/10/2010, 21:10




...non ho ancora scritto...sono stata via una settimana ... xD appena ho un momento scrivo =)
 
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Jimmygirl
view post Posted on 29/9/2011, 17:31




Ehm... sì, ok, è passato più di un anno ma ho avuto una specie di folgorazione e ho deciso di riesumare questa fan fiction... sempre che ci sia qualcuno interessato a leggerla, ovviamente, ma anche se non interessa a nessuno io la posto lo stesso, ecco xD (che antipatica sono?)
Anyway...
Avevo postato pochi capitoli, quindi fate presto a rileggerla per fare il punto della situazione...
=D
Suvvia, bando alle ciance, ora posto...




Non so come faccio ad essere calma in questo momento. O Forse non lo sono affatto, è solo che sto cercando di non pensare.
Cammino verso la saletta, il più lentamente possibile: non ho nessuna voglia di sapere cosa sta facendo Billie Joe adesso e né tantomeno di sapere con chi è. La cosa più facile sarebbe andarmene a casa, infilarmi sotto le lenzuola del mio letto sfatto, dormire e svegliarmi domani mattina facendo finta di non avere mai saputo di Billie Joe, della saletta, di questa dannatissima sera, ma so che non ci riuscirei mai, e non potrei mai perdonarmi se facessi finta di niente.
Sono sola, completamente sola davanti a quella porta. Prendo un respiro e suono.
La porta si apre e giuro che mi sento morire. Darei via tutto ciò che ho, venderei perfino i miei ricordi che sono il mio bene più prezioso, pur di non trovarmi qui in questo momento.
Vorrei solo essere rimasta a casa, avere scelto di nascondere la testa sotto la sabbia, come ho sempre fatto finora. A quest’ora starei in camera mia in mezzo a una nuvola di fumo a scacciare pensieri fastidiosi ascoltando i Pink Floyd.
Ma ormai ho scelto, non posso più tornare indietro e far finta di non vedere, far finta di non sapere.
Dietro quella porta c’è Adrienne. Bella come sempre, attraente come sempre, beffarda e maliziosa come sempre.
“Meggie… come mai sei qui?” il suo sorriso è strano. Ci gode, era questo il suo intento fin dall’inizio.
“C’è Billie Joe lì dentro, vero?” chiedo. Sono semplicemente stanca di tutti questi giochetti.
“Sì, è qui. Lo stavi cercando?”
Le do una spinta per farla spostare dal vano della porta e entro.
Billie Joe è seduto per terra, a gambe incrociate, con una confezione da asporto di involtini primavera appoggiata tra le caviglie.
Quando mi vede spalanca gli occhi con aria innocente: “Meggie…ciao..Come mai sei passata?”
“Ma ti diverti a prendermi per il culo? Potresti almeno smetterla adesso.”
“Ehi, carina, non capisco il tuo problema… stavamo soltanto mangiando.” Si intromette Adrienne.
“Te stai zitta, ti sei già messa in mezzo abbastanza, in questa storia.” La zittisco io.
Billie Joe neanche si degna di alzarsi dal pavimento, o per lo meno di smetterla di masticare quei cazzo di involtini cinesi: “Ha ragione Adie. Come al solito stai esagerando. Stavamo mangiando. Mi ha chiesto se mi andava di cenare in saletta con lei, che aveva ordinato cinese, e io ho detto ok. Non mi sembra di aver fatto chissà cosa.”
Non so già più cosa dirgli. Non esiste un modo per esprimere la mia indignazione. Non tanto per il fatto che erano soli in saletta, ma per il modo con cui si stanno rivolgendo a me. Perchè anche se so che hanno torto marcio mi stanno facendo sentire come al solito come la più sfigata delle ragazzine paranoiche e non lo sopporto, non lo sopporto.
“Non so neanche che ci faccio qui. Non dovevo venire. Andate tutti quanti affanculo.” Dico, tirando un altro spintone a Adrienne per poter uscire dalla saletta.
Esco di corsa dal vicoletto e scoppio a piangere appena imbocco la via principale.
Non mi è nemmeno corso dietro.


E il capitolo è di nuovo stra-corto u.u sorry...
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 30/9/2011, 19:55




Ehi ma hai scritto una fic e io non me ne sono accorta??? Sacrilegioooooooo!!!
Appena ho 5 minuti leggo e commento, promesso! ^_^
 
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Jimmygirl
view post Posted on 1/10/2011, 18:13




Grande xD spero che ti piaccia xD
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 4/10/2011, 20:01




Oddio ma è bellissima!! Scrivi davvero bene! devi assolutamente continuarla, sono troppo curiosa di sapere come andrà a finire per Meg!! Sei riuscita a farmi odiare Adrienne (sappi che io l'adoro quella donna)XD
 
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Jimmygirl
view post Posted on 4/10/2011, 20:40




Ahahah xD ... anche a me in realtà è simpatica, ma qui ci ho deciso di farla stronza, boh xD... ci stava bene.
Già che ci sono posto un pezzo piccolino...:)

La mattina dopo mi sveglia la voce insistente di Johnny Rotten.
Apro gli occhi di scatto: ho dormito vestita, direi, mi sono soltanto tolta gli anfibi che ora giacciono sparsi in mezzo alla stanza, una macchia nera che spicca nel marrone uniforme del parquet.
Mi alzo un po’ a fatica, passandomi una mano tra i capelli scompigliati.
Poi arriva il momento peggiore: il momento in cui mi rendo conto di quello che è successo ieri, mi rendo conto delle ennesime speranze infrante.
Mi sento a pezzi.
E poi c’è Rotten che non la pianta di strillare.
Mi volto con rabbia verso il comodino e afferro la sveglia.
“I I I I I’m not your stepping stooooone” esito un istante prima di spegnere la sveglia.
I’m not your stepping stone. Rotten è insistente, sì, ma non ha tutti i torti. Non posso continuare a fare da zerbino a Billie Joe, ad uno stronzo che non ha mai fatto altro che prendermi per il culo.
Spengo in fretta la sveglia con una ditata decisa.
Che poi un tempo era lui quello fissato con la musica punk, era lui che mi aveva passato tutti i dischi che ora sono i miei preferiti, ma ora sembra che interessino più a me che a lui. A lui non interessano più i gruppi punk, gli interessa solo il suo gruppo punk. E’ lui la star.
Come ogni cosa, lui mi da uno spunto e io ci ricamo sopra in una maniera innaturale, quasi maniacale.
E’ ora di cambiare, la mia vita non deve più dipendere da lui.
Metto su un disco dei Joy Division solo perchè a lui non piacciono. Non li ascoltavo da mesi. Eppure un tempo li adoravo.
"But if you could just see the beauty, these things I could never describe, this is my one consolation, this is my one true prize"
Sembra sempre che le loro canzoni parlino di me.
Impilo tutti i dischi dei Ramones, degli Smiths, dei Sex Pistols, e i suoi, i suoi fottutissimi ep della sua fottutissima band e li getto dietro la porta. Non li toccherò mai più, ne sono sicura. Ci vuole un taglio netto e netto deve essere. Prima di gettare nel mucchio anche Never mind the bollocks ci penso ancora un po’ su. I Pistols però mi piacciono davvero tanto…
Sospiro e poi lo metto insieme al mucchio: è necessario qualche sacrificio.
Stacco con violenza il poster di Edgar Allan Poe che avevo rubato soltanto perchè era il suo autore preferito e che era appeso sulla parete di fronte al mio letto. E poi via il libro coi testi dei Clash che mi aveva regalato per lo scorso Natale. L’ho letto tutto tre volte, anche se conoscevo già tutti i testi prima ancora di aprirlo. Lo annusavo quando mi sentivo sola perchè avevo l’illusione che quel libro avesse il suo odore.
Devo smetterla di essere così patetica. Da oggi ritorno a vivere.
Esco dalla mia camera afferrando al volo le mie sigarette.
Ne accendo una mentre accendo i fornelli per mettere il latte a scaldare, faccio un tiro e la guardo mentre si consuma lentamente. “Mi dispiace, bella, ma devo smettere anche con voi.” Le dico.
No, smettere di fumare è impensabile, ma almeno posso cambiare marca.
Il telefono comincia a squillare, con un suono metallico e insistente.
Prendo la cornetta e rispondo, come se fossi in un’altra dimensione.
“Sì?”
“Ah. Ciao. Senti, oggi pomeriggio hai da fare?”
Oddio. E’ la sua voce. Dovrei buttare subito giù la cornetta, ma il mio corpo non risponde ai comandi del mio cervello.
“Non…non lo so.” Rispondo, ed è vero. Non so assolutamente nulla in questo momento.
“Ok, allora ci vediamo da me alle tre?”
“Va bene.” Rispondo.
Ci vado soltanto perchè voglio insultarlo per bene, come non sono riuscita a fare ieri. Voglio che sappia che non ho più bisogno di lui, che mi sono stancata del suo modo di fare e voglio dirgli tutte queste cose in faccia.
Sì. Ci vado solo per quello.


Ah, specifico che i gusti musicli di Billie Joe me li sono inventati!! xD
 
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Sa_MiLow
view post Posted on 4/10/2011, 21:13




Prima a commentare!! Awww!!! chissà cosa succederà da Billie!! XD
 
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Jimmygirl
view post Posted on 5/10/2011, 20:42




xD non lo so neanche io in realtà ahahah... :)
 
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Jimmygirl
view post Posted on 21/10/2011, 18:38




NUOVO CAPITLO!!!

“Ciao.”
Mi viene a prendere dal portone, per aprirmi l’ascensore con la chiave, lo fa sempre, lo ha sempre fatto.
“Ciao” rispondo entrando dentro l’ascensore. Quel gabbiotto è troppo piccolo, troppo piccolo per noi due insieme, mi riempie d’ansia averlo così vicino a me. Ha sempre il potere di farmi perdere il controllo su me stessa.
Non dice niente per una decina di secondi, poi mi dice: “Come va?”
Lo guardo con l’espressione più ostile che riesco a produrre di fronte a lui, e probabilmente non è un granchè.
“Va come andava ieri.” Rispondo.
“Dai, non tirare fuori la storia di ieri, dimentichiamocela”.
Lo so, so benissimo che è l’ennesima volta che Billie Joe mi fa questo discorso, so che è la cosa sbagliata, la più sbagliata che posso trovare, lo so, ma non riesco a fare altro che annuire e dire: “vabbeh”. La prospettiva di litigare con Billie Joe è più dolorosa del boccone amaro che devo mandare giù.
Mi prende il mento tra le dita e mi fissa negli occhi.
“Dai, però sorridi…” dice.
“Non mi va.”
Billie Joe mi sorride, e si avvicina alle mie labbra.
DING.
Billie Joe si tira indietro, ma senza troppa fretta, e scende dall’ascensore.
Infila le chiavi nella toppa.
Mi chiedo come si deve sentire a sapere di avere tutto questo potere su di me.
Apre uno spiraglio della porta, poi si gira verso di me con un dito premuto sulle labbra per dirmi di fare silenzio: “Non mi va che ci sentano…” dice. Mi prende per mano e zampettiamo furtivi verso la sua camera, per fortuna la sua stanza è di fronte all’ingresso.
Chiude la porta con due giri di chiave.
“La cosa che mi piace di più di casa mia è che la mia stanza è vicina alla porta…” dice, con un sorriso un po’ malizioso “Così posso fare entrare chi mi pare senza che nessuno se ne accorga…”
Si avvicina con due passi sicuri, mi posa una mano sulla nuca, scostando appena i miei capelli castani e mi bacia.
I pochi neuroni rimasti lucidi nel mio cervello riescono a convincermi ad allontanarlo, facendo pressione sul suo petto.
“Meggie mi vuoi dire che cazzo hai in ‘sti giorni?” chiede, secco.
“Che ci facevi ieri in saletta con Adrienne?”
Billie Joe alza gli occhi al cielo.
Odio odio odio odio quando mi tratta come una stupida.
“Mi sembrava che avessimo detto che non ne avremmo parlato, ma se per te è così importante, ok, parliamone. Ti ho detto che stavamo solo mangiando. E’ proibito mangiare dei fottutissimi involtini cinesi in saletta??”
“Dai, Billie, come se io non sapessi quante cazzo di volte mi ai tradito con lei.”
Billie Joe fa spallucce: “Non erano cose importanti, lo sai. Era solo sesso. Te l’ho detto che l’unica di cui ho bisogno sei tu.”
Lo fisso negli occhi. Si capisce perfettamente che sta mentendo deliberatamente, perchè sfodera sempre quei suoi cazzo di occhioni verdi spalancati e un po’ imploranti.
“Mi stai rifilando un sacco di balle.” Dico, scuotendo la testa.
L’espressione implorante sparisce immediatamente dagli occhi di Billie Joe: “Ok. D’accordo. Credi un po’ il cazzo che ti pare. Pensi che ti stia pigliando per il culo? Allora vattene. Forza. Se pensi che ti racconto balle non vedo perchè dovresti stare qui.”
E adesso è il momento del dubbio. E se invece fosse sincero? Quali prove ho per dire che sta mentendo? Magari ci tiene davvero a me come dice, e in quel caso si avvererebbero tutti i miei sogni.
Credo che l’animo umano sia incline per natura a credere che le cose che speriamo dal più profondo del cuore siano vere. Sono decisamente senza scampo, ma non ho scelta, devo fare la cosa che per tutta la vita mi ero giurata di non fare mai, non con lui.
“Scusa.” Mormoro, quasi sottovoce.
“Scusa un cazzo…se mi consideri un bugiardo non…”
“Dai, Billie, hai ragione te. Non ci pensiamo. Chissenefrega.”
Billie si zittisce e intercetta di nuovo il mio sguardo.
“…e non penso che tu sia un bugiardo.” Aggiungo. Mi sento una merda per ogni sillaba che pronuncio.
Billie si siede sul letto e mi tende una mano, senza dire una parola. Io la prendo, e lui mi tira lievemente verso di lui, facendomi sdraiare sul suo letto e sfiorandomi piano.
Ora non c’è più bisogno di parlare.
Chiudo gli occhi mentre Billie mi bacia piano il collo.
Non c’è niente che posso fare: sono sempre convinta che mi abbia mentito.

 
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Sa_MiLow
view post Posted on 25/10/2011, 18:42




Uh! un capitolo nuovo!!!
nuuuuu!!! Ribellati Meggie!! Picchialo, riempilo di botte!!! (non avrei mai pensato di dirlo riguardo a Billie Joe XD)
 
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Roxanne.
view post Posted on 7/11/2011, 22:48




Mattipo che sono super contenta che tu abbia ripreso la storia?!
*_______*
E' una delle prime FF che ho letto, ed era (ed E') bellissima *-*
Tu, continua, abbi pietà di me, che l'avrò riletta settordicimila volte fino al pezzo in cui 'sta benedetta Meg buca l'asfalto con gli anfibi...
CONTINUAAAAA *_____*
 
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Jimmygirl
view post Posted on 7/11/2011, 23:07




:wub: waaaah Rox mi sto commuovendo ... :wub: ... davvero ti piace così tanto? xD ... sono felicissima xD ...appena ho un secondo mi lancio a scrivere di getto xD
 
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331 replies since 8/9/2010, 00:48   3154 views
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