All is right.., if you really want it..

La mia seconda ff! Premetto che questa è una slash Bike quindi se a qualcuno non garba è libero di non leggere...
Mi avevano chiesto un'altra storia tragica come la prima ff che scrissi ma tranquilli che le tragedie arrivano dopo...
Può sembrare dal primo capitolo una ff terribilmente sdolcinata ma non lo è..
vi lascio al

CAPITOLO 1

I tre erano in un hotel a New York per potersi rilassare prima di un concerto che avrebbero dato il giorno dopo, una notte calma e senza ombra di una nuvola che permetteva di poter ammirare le stelle che da così lontane guardavano la Terra da secoli.. l'hotel affacciava sul mare e il rumore dolce delle onde era come una ninna nanna per tutti coloro che alloggiavano,ma nonostante questo quella notte qualcuno non riusciva a dormire..
Mike aveva abbandonato la sua stanza e aveva fatto un giro prima di fermarsi ad un balcone libero ad ammirare il cielo, perso nei suoi pensieri. Non c'era nessuno in giro, erano tutti nelle loro stanze a dormire o almeno così sembrava..forse fù un caso, forse no, ma quella notte un'altra persona si alzò dal suo letto e decise di prendere una boccata d'aria fuori..
Mike era rimasto incantato ad osservare la luna, era una splendida luna piena e brillava di un bagliore argenteo che rischiarava il buio cielo notturno, l'aria era un po' fredda, la tipica aria frescha d'estate, che però Mike riusciva a sopportare, in fondo era piacevole. Lui adorava quando di sera poteva starsene da solo a pensare a un po'di tutto, quella sera la sua testa era così piena di pensieri per colpa di un'avvenimento accaduto pochi giorni prima, e a ripensarci Mike sentiva la testa affollarsi ancora di più.
Era nella sua camera a sistemare alcuni fogli con su scritti appunti e memorie varie, quando sentì un rumore fuori la porta. Pensò che qualcuno forse lo stava spiando e senza fiatare la aprì per controllare, si trovò davanti Billie, come se lo stesse aspettando per potergli parlare.
"Billie che ci fai qui?"
Billie era imbarazzato dalla situazione e ingarbugliandosi nelle sue stesse parole cercò di spiegare..
"No è che..io stavo solo..beh aspettavo che finivi..uscivi fuori..io.."
"Serve qualcosa..devi dirmi qualcosa?"
"No Mike..ora..io..io vado.."
ultimamente per uno strano motivo i due amici erano molto riservati e cercavano di non frequentarsi o parlare troppo spesso e questo lo faceva specialmente Billie, che ogni volta che c'era la presenza di Mike mostrava di essere disturbato se non imbarazzato, l'amico l'aveva notato e non sapeva darsene una risposta..perchè lo stava spiando? Che aveva in mente? Mike ultimamente non stava capendo più niente e per colpa di un piccolo accaduto come questo il resto delle cose che poco prima andarono bene iniziarono anche quelle a confondersi procurando in Mike un piccolo strato di stress.
Intanto mentre cercava di uscire fuori dal suo caos mentale sentì dei passi, qualcuno si stava avvicinando..
Mike si girò sentendoli e restò meravigliato dal vedere che si stava avvicinando a lui Billie che a sua volta fù sorpreso di vedere Mike...
"Hey Mike.." lo salutò, era tanto per dire qualcosa..
"Ciao Billie..anche tu notte insonne?"
"diciamo..una specie..ho troppi pensieri per la mente..."
Billie si appoggiò al balcone affianco a Mike ma stavolta non si mostrò imbarazzato o cose del genere..forse perchè erano soltanto loro due senza nessuno, Mike non sapeva spiegarlo.
Billie osservò un po' le stelle sparse per il cielo, quasi rimanendo con lo sguardo fisso nel vuoto
"Ce ne sono davvero tante lassù..vero?"
Billie sorrise e disse sicuro osservando il cielo
"Lì c'è papà che mi guarda..."
Billie parlava come un ragazzino e quelle parole sorpresero Mike, forse un po' lo commossero e sorrise anche lui pensando a come amasse Billie suo padre..Billie vide gli occhi di Mike farsi un po' lucidi..
"ehy cos'hai?"
"no è per..è per quello che hai detto.. tu ci tieni ancora tanto vero?"
"si.."
"Beh..almeno tu l'hai conosciuto.."
Mike cominciò a diventare triste e Billie partì per consolarlo..
"Già..mi spiace per questo..Mike.."
Mike si accorse di star diventando tragico e allora sorrise cercando di dimenticarsi i brutti pensieri e passò a chiedere a Billie dell'altro giorno..
"Billie ascolta..l'altro giorno..che ci facevi dietro la porta della mia stanza?"
Billie a quella domanda si meravigliò.
"Avevi qualcosa da dirmi?"
"beh..in realtà si.."
"dimmi allora."
"Volevo sapere..come mai ci stiamo comportando così da stupidi.."
"in che senso scusa?"
"insomma non so se te ne sei reso conto ma..ci evitiamo,cerchiamo sempre di non parlarci.."
"In realtà speravo che potessi dirmelo tu..perchè se siamo in pubblico ti imbarazzi se ci sono?"
"Non mi imbarazzo è solo che ultimamente sono un po' nervoso...stressato.."
"chissà perchè ma non mi va tanto di crederti" Mike fece un sorrisetto..
Ma come poteva Billie spiegare al suo migliore amico che i sentimenti che provava per lui si erano risvegliati?
"sei libero di non crederci Mike.."
e Billie ripensando ai suoi sentimenti inevitabilemente arrossì..
Mike se ne accorse e glielo fece notare
"Lo stai facendo di nuovo!"
"c-che cosa?"
"stai di nuovo arrossendo..Billie non preoccuparti sono un libro aperto..so che in realtà che qualcosa.. me lo devi dire.."
"beh io.."
"sono il tuo migliore amico dovresti dirmi tutto!"
"è proprio questo il problema.."
"quale?"
Billie si fece forza e spiegò
"Qualcuno non può innamorarsi del suo migliore amico.."
Mike a quelle parole rimase sbalordito. Billie si era innamorato di lui? Di che stava parlando??
"Billie temo.. di non capire.."
"Allora farò in modo che sia più chiaro.."
Billie si buttò tra le braccia di Mike stringendolo forte sentendo il cuore battere forte, Mike ancora una volta venne sorpreso da Billie e lentamente poggiò le mani sulla schiena dell'amico in un soffice abbraccio..
"Billie è..non è uno scherzo vero?"
"Temo di no.."
Mike allora capì alla perfezione l'amico e non si lasciò infastidire dalla situazione e chissà perchè, il caos che aveva nella testa si stava come sciogliendo..forse era questa la soluzione, dovevano risolvere insieme i loro problemi, come facevano tempo fa, crescendo erano diventati più riservati ma era solo un pensiero di Mike..
"Mike io sento di provare di nuovo qualcosa per te..io non capisco..io non ci capisco più niente!!Mi sembra che tutto si riappacifici se sto con te.."
Billie prese a stringere più forte l'amico poggiandosi ancora di più sul suo petto.
"Sei una soluzione...Mike..a tutti i miei problemi.."
Mike cercò dentro di se tra le vecchie emozioni e anche lui sentì qualcosa aggiornarsi, qualcosa che riguardasse Billie e in fondo si rese conto che anche lui provava qualcosa e lo potè confermare il suo cuore..che batteva più forte del solito che ora Billie ascoltava come una musica...
e preso dalle forti emozioni che ora provava strinse più forte Billie abbassando la testa e fece sentire il suo respiro sul collo del compagno...
"adesso penso..di aver capito Billie.."
Billie alzò la testa lentamente guardandolo negli occhi blu cielo di Mike e sentì tutto diventare più tenero tra loro due...averlo così vicino era qualcosa di meraviglioso, sentirlo così vicino..
"dici davvero?"
Mike si avvicinò lentamente alle labbra dell'amico e chiusero intrambi gli occhi..
"Certo..Billie..."
e le loro bocche si unirono in un'unico, dolce bacio..


Ditemi che ne pensate come inizio, e come sempre si accettano consigli

Edited by XxX_Murder City_XxX - 19/9/2010, 21:56

Oooooooooh!!! Che romantici!!
beh,innanzitutto mi è piaciuto tantissimo come l'hai ambientato,òle stelle,le parole di Billie e quelle di Mike.. E' bellissimo!!! E poi,dai io adoro BIKE,quindi.... E',bè,fantastico!! Ora chissà come andrà a finire con le mogli...

primo commento = primo grazie *-*
lo aspettavo con le mani in mano..xD inutile dirlo..succederà un bel casino..il primo l'ho voluto ambientare così con tutti i particolari tipici di una bella storietta romantica ma poi niente più stelline dolci dolci o altre cose simili..

Edited by XxX_Murder City_XxX - 4/8/2010, 14:03

Eh sì,immagino che casino!! Ma a me le storie slashose e incasinate mi piacciono!!

Mi piace, mi piace. *-*
Continua, sono curiosa.

di solito le slash non mi fanno impazzire ma questa *_* *_* continuaaaaaaaa

posto il secondo allora..

CAPITOLO 2

Quasi non si rendevano conto di quello che stavano facendo entrambi, non sentirono nulla di strano e continuarono, andarono avanti.
Era qualcosa di nuovo, era come se fossero diventati una cosa sola, tenendosi stretti continuando a baciarsi e trattenere il respiro e baciarsi ancora, strofinando le mani uno sulla schiena dell'altro..tutti i problemi dalle loro menti scomparirono di colpo senza più pensarci, senza preoccuparsi di niente e si sentirono liberi, finalmente liberi da ciò che li opprimeva.
Mike passava le mani fra i capelli scuri dell'amico e Billie contraccambiò, voleva che non si fermasse mai quel momento..ma a un certo punto Mike si fermò e si staccò da Billie rendendosi conto di cosa stava facendo e guardò negli occhi dell'amico...
"Billie..noi.." si dimostrò parecchio spaventato dopo quel "ritorno alla realtà"
"Mike scusami..non dovevo.."
"no Billie è che.." Billie cercò di capire
"io mi chiedo se sia giusto..."
"Mike.." fece una carezza a Mike cercando di rassicurarlo e calmarlo..
"tutto è giusto se davvero lo desideri..e allora te lo chiedo.."
Mike sentì la confusione ritornare come era sparita alla domanda di Billie..
"Mike tu lo desideri davvero?"
Il bassista fece scivolare una mano sul fianco di Billie e riflesse distaccandosi un po'..
"io penso di si..ho un caos nella testa..non riesco a rispondere.."
"Mike non serve la testa ora per rispondere.."
Billie poggiò una mano sul petto dell'amico facendogli capire..
Mike e sorrise e strise l'amico di nuovo cancellando quel senso di "strano"
"Si Billie..lo desidero."
dopodichè baciò un guancia di Billie
"Bene..anche io.."
di colpo si sentì una porta chiudere sbattendo e i due si spaventarono lasciandosi
"Cazzo avevo scordato che eravamo in un Hotel!!!"
"Anche io..che..che ore sono??"
"20 minuti da mezzanotte.."
"..Non dovremmo salire?"
"Io..non vorrei..dovremmo separarci" fece Billie un po' triste
"Mike non voglio che tu vada via ora.."
"Si ma..qualcuno potrebbe insospettirsi.."
"..Ma io voglio restare con te.." quasi si comportava come un bambino...
"Billie ascolta..ti prometto una cosa.."
"Cosa?"
"Stanotte è andata così, dobbiamo separarci..ma ti prometto che domani..domani sarà tutto per noi!!"
"ma domani abbiamo il concerto!!"
"di certo non ci metteremo ad abbracciarci sul palco!! Parlo di un dopo-concerto!!!"
"..capisco.."
"ora dobbiamo andare..te lo prometto Billie.."
Salì le scale prima Billie cercando di calmarsi dopo quei momenti fuggiti così in fretta e ripensò almeno un migliaio di volte a quel bacio e come si era sentito meglio, fù seguito più tardi da Mike che come l'amico non riusciva a smettere di pensarci.
Il bassista sapeva che quella notte non sarebbe riuscito a dormire, come gli era venuto in mente?!? Non poteva fare qualcosa del genere, conosceva da tanti anni Billie e in realtà non aveva mai notato tutto questo, cosa aveva tenuto dentro per chissà quanto tempo che pochi minuti fa aveva deciso di cacciar fuori..
Prese a fare delle analisi su sè stesso continuando a ripensare ciò che era successo, come si era sentito, non l'aveva respinto e aveva partecipato, senza capire se la risposta che aveva dato a Billie era giusta o no, senza sapere se davvero lo desiderava...
perchè gli aveva detto "Domani sarà tutto per noi?" , doveva esserne felice o no? ...
Dall'altra parte Billie aveva dimenticato tutto ciò che lo opprimeva da prima sentendo come aver raggiunto un traguardo, l'aveva presa bene e sembrava come essere d'accordo, era questo quello che Billie voleva, avere vicino Mike come prima e ora ne sentiva la mancanza come non mai..
Il giorno dopo Mike restò a letto fino a tardo giorno, non voleva alzarsi, sentiva come aver paura di parlare con Billie, di vederlo.. aveva promesso che sarebbero stati insieme ma lui ora non voleva più.. era strano..
La porta si aprì e lentamente Mike si voltò
"Hey Mike..non scendi giu..?"
"Billie?.."
"Si.."
Mike non sapeva cosa dire era rimasto a guardarlo senza sapere neanche che fare..
"Non preoccuparti..tra poco scendo..."
"Ok.."
"Billie?"
"Cosa c'è?"
"Ieri sera..tu stavi fingendo?"
"No.." e preoccupato gli chiese lo stesso
"Tu?"
Mike non sapeva cosa rispondergli, anche se lui con Billie stava bene non poteva pensare solo a se stesso, era sposato e non riusciva a non pensare a Brittney, doveva fare la cosa giusta..
"Billie ascolta..io non posso ferire Brittney.."
"Mike capisco cosa vuoi dire.. anche io sono sposato, ma ho già deciso per me..adesso tocca a te Mike..decidi..o stai con tua moglie..sentendoti torturare..o rinunci a lei.. e metti in pace la testa.."
Mike lo fissò sbalordito
"Lo so perchè anche io ho provato le tue stesse paure..ma ho scelto..io vado..pensaci.."
Billie uscì dalla stanza con un po' di delusione sperando che Mike non avesse finto o qualcosa del genere..
il bassista si sentì più confuso di prima, forse per l'amico era stato facile ma per Mike scegliere in quelle condizioni non era facile..
Quella sera i tre si stavano preparando per salire sul palco, Mike non parlava con nessuno e aveva una guerra in testa, Billie sembrava tranquillo e non la smetteva di fissare l'amico..
"Hey ma che avete tutti e due? Siete diventati muti?" Fece Trè
"E' tutto a posto Trè.." disse con uno scatto Mike togliendo le parole di bocca a Billie, i due si guardarono ma Mike subito abbassò lo sguardo..
Una volta lì fuori lasciò perdere quella scelta e pensò solo a suonare, dopotutto si rilassava se suonava il suo basso, arrivò il momento di "She" e senza poterlo evitare Billie ripensò ad Adrienne e subito dopo a Mike, alla sua scelta, alla sua preferenza..Billie prima di iniziare si girò e guardò l'amico e cercò di fargli capire qualcosa, dopodichè iniziarono a suonare, Mike ci ripensava a quello sguardo ma senza distrarsi troppo.
Passate tre ore il concerto finì con la splendida "Time of your life" e i tre ritornarono dietro le quinte..
Billie appena si trovò da solo con Mike ne approfittò per dirgli velocemente poche cose..
"Se oggi è tutto per noi..io ritorno nell'hotel..deciditi..se vuoi seguimi.."
Billie come detto dopo un po' si fece accompagnare in hotel trovando chissà quale scusa.
Mike aveva un nodo alla gola e sudava freddo, si pentiva di avergli promesso di essere stati insieme e capì di trovarsi in una situazione terribile, come aveva fatto Billie a scegliere così facilmente? Possibile che a lui non importava davvero più niente di Adrienne dopo 16 anni di matrimonio?
Mike velocemente si decise a fare quello che voleva e non quello che gli conveniva fare, si sarebbe sentito male..l'aveva detto lui stesso..
"E penso che va bene se faccio quel che voglio perché questo è il modo in cui voglio vivere."
si alzò veloce e si diresse verso la porta.
"Trè..io torno in hotel.."

Aaaaaaaah!
Continua. *-*

il capitolo è bello,però forse avresti dovuto soffermarti più sui pensieri di Billie.. Cioè,lui ama Adrienne,cioè,mi sembra un po' avventato...

*Oddio quanti "Cioè"*

uhm..in effetti..è troppo veloce .-.
ok..allora nel prossimo correggo, mi soffermerò di più , me farà attenzione.. *thanks*

Sono troppo critica,ma sai com'è,Billie e Adie sono sempre un po' la coppia perfetta (:
Poi magari il nano cambia idea e Mike fa l'amante ù_ù

*lo sapremo nella prossima puntata*

Non fare aspettare proprio(parlo io che non aggiorno la mia schifosa fic su efp da un mese)

bellaaa *__*
continua su ^^

finito col terzo...

CAPITOLO 3

Neanche il tempo di permettere a Trè di chiedere il motivo che Mike era già uscito fuori e si fece accompagnare anche lui all'hotel, aveva deciso. Billie.
Durante il viaggio si chiese ancora se stesse facendo una pazzia o semplicemente la cosa giusta...
Arrivato a destinazione scese velocemente dall'auto e correndo su per le scale rischiò diverse volte di inciampare, ma si tenne in piedi e in poco raggiunse il piano della camera dell'amico, girato l'angolo si accorse che Billie lo stava aspettando sulla porta e quando lo vide arrivare sorrise, l'aveva atteso ansimando e con il cuore in gola, Mike corse da lui
"Sapevo che saresti venuto...Allora? Deciso?"
"Si..Deciso..decisione a vantaggio per te"
"Senza scherzi?"
"Senza scherzi..però.."
"Però cosa?" Si preoccupò..
"C'è una cosa che non mi torna..Adrienne? Tu non l'amavi da impazzire?"
Billie sospirò triste
"Vieni dentro..ti spiego.."
I due entrati nella stanza si sedettero vicini sul divano
"Vedi Mike..io ne ho parlato con Adie.."
"Che cosa??"
"Aspetta... fammi finire di parlare, anni fa..quando mi accorsi di provare lo stesso di ciò che provo ora..decisi di parlarne con Adrienne perchè le promisi che le avrei sempre detto tutto e volevo che lo sapesse..glielo dissi e lei pensava che non la amavo più e che al suo posto preferivo te, iniziò a piangere..le dissi che in realtà era solo qualcosa di povero e che sarebbe passato.."
"E ora?"
"Mentii Mike..in realtà quello che provavo allora era forte..ma mentii, solo per lei, e per non farla star male..forse stavo fingendo con lei non sapevo neppure da quanto tempo..forse fin dall'inizio senza rendermene conto..ma ora quello che so.. è che io voglio stare con te..."
"E i tuoi figli? Non ti preoccupi..?"
"Mi spiace solo che siano figli miei..cioè..nel senso che abbiano me come padre..con loro ho sbagliato molte cose..forse loro di questo saranno quelli a soffrirne di più..so bene quanto può essere dura crescere senza un padre accanto..non vorrei farlo capire anche a loro ma non voglio più fingere con la mia famiglia.. io ho deciso..non voglio cambiare idea..forse ho sbagliato tutto..non amo mentire alle persone e neanche farle soffrire.."
"se hai mentito è a fin di bene..non hai sbagliato niente, fai solo quello che pensi sia meglio ricordati delle tue stesse parole..." Mike si avvicinò di più a lui..
"Hai ragione..."
"Basta depressione forza, avevi detto che saresti stato felice se ero con te no? Ora sono qui, non mi sembri felice.."
Billie sorrise e si girò verso di lui..
"Meglio che ricordi anche le tue di parole..era per noi oggi o no??"
"Esatto..chiudi le persiane..per evitare scandali.."
"Già.." Billie si diresse alle finestre e si occupò di coprire tutto velocemente e chiuso tutto e ritornò da Mike, si sedette sulle ginocchia del compagno verso di lui poggiando le gambe sul divano, erano faccia a faccia, finalmente soli.
"Mike sei sicuro? O dopo ti penti e ti fai venire i sensi di colpa?"
"Io no..vieni qui idiota.."
Billie sorrise e accerchiò le braccia attorno al collo del compagno e ricominciarono a coccolarsi dopo tutto quel tempo.
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Dopo un quarto d'ora circa si sentì arrivare un'auto sotto il portone, si capì dal rumore delle pietre spostarsi e schiacciarsi, Billie decise di affacciarsi per controllare, come aveva immaginato era Trè tornato all'hotel.
"Mike, Trè è tornato!"
Mike lentamente si spostò dalla sua posizione e sentendo "Trè" si preoccupò.
"Devo tornare nella stanza se entra qui e mi trova con te succede un casino!"
Billie si rivestì in fretta abbottonando a caso i bottoni della camicia e cercò di sistemarsi.
"Meglio che ti muovi mi sembra che stia salendo!"
"Lo so lo so! Tu rimani comodo intanto! Vuoi un caffè?"
"Io sto nella mia camera e nella mia camera ci posso stare così, sei tu che ti devi sbrigare!"
"Io vado, cazzo!"
Uscì fuori velocemente e si chiuse nella sua stanza chiudendo la porta a chiave sperando che nessuno si fosse reso conto di niente e corse a sistemarsi, sentì intanto bussare dall'altra parte e la voce di Trè
"Mike? Tutto bene là dentro?"
Sentendolo si sbrigò e si aggiustò i capelli ma l'unica cosa che non riscì a far scomparire fù il rossore delle guance e un marchio rosso sul collo.
"E questo come cazzo lo levo adesso?!"
ci passò la mano velocemente sopra cercando di cammuffarlo facendo arrossire anche il resto del collo ma non servì a nulla, decise di coprirlo col colletto della camicia e si preoccupò ogni tanto di controllare che il non scendesse verso il basso.
"Billie? Stai bene?" Era la voce di Trè, era passato a controllare anche di lì.
Billie aprì la porta prendendo la parte di assonnato facendo finta di aver dormito per tutto il tempo
"Si..tutto ok.. perchè?"
"Non lo so..sei tornato all'hotel così in anticipo..pensavo stessi male.."
"Non preoccuoparti..è tutto a posto.."
"Bah..chi ti capisce..buonanotte.."
Billie chiuse la porta e si appoggiò con le spalle a quest'ultima guardando ancora quel marchio sul collo.
"Se Adrienne lo vede..quella mi ammazza..".
Passarono diverse ore e Billie decise di andare a dormire, sempre ripensando a Mike, forse neanche con Adrienne si era mai sentito così..Guardò un po' il soffitto ripensandoci..
"E se lo scopre..come glielo dico..?"
Il giorno dopo tutti e tre sarebbero dovuti tornare a casa e se non svaniva quel segno sul collo Billie se la sarebbe vista brutta, Adrienne avrebbe voluto avere spiegazioni..
Si girò su un fianco e lasciò perdere e si addormentò velocemente abbracciando il cuscino.


Che faccio allora? La continuo .-. ?