ok allora metto il 2°, badate che in campo medicina non me cavo molto quindi qualcosa potrebbe non tornare nei prossimi capitoli
CAPITOLO 2
Mike finì in ospedale e i due compagni rimasero preoccupati fuori dalla sala ad aspettare di una sua notizia e i minuti sembravano non terminare mai in quella sala d'attesa..
"Che diavolo gli sarà venuto? Stava bene poco prima e adesso si fa venire chissà che!"
Billie e Trè sapevano di quei suoi problemi al cuore ma da tempo non ne stava soffrendo più e ora all'improvviso eccolo stare male di nuovo.
Perchè era successo? Lui era, almeno di un po', guarito..
Fortunatamente la rianimazione riuscì e questo sollevò i due compagni che si sentivano togliere un enorme peso di dosso, ma dovettero aspettare dei minuti per una visita all'amico..Vennero informati dell'accaduto, era un attacco di panico improvviso che aveva causato uno svenimento, come al solito, ma prima Mike sembrava stare peggio del solito per il suo crollo.
Entrarono velocemente nella stanza trovando il compagno in un lettino con gli occhi socchiusi per la troppa luce, Billie era furioso:
"Perchè non mi hai detto che stavi male?? Avrei fermato il concerto prima!! Avrei chiamato un dottore prima!! Mike poteva venirti quasi un infarto!!!"
"Ero nervoso Billie mi succede sempre..solo che questa volta la paura ha avuto la meglio..pensavo che passasse subito come le altre volte!"
"Quindi questa non è neanche la prima volta che ti succede? Mike tu devi essere pazzo! Sappiamo tutti e tre del tuo problema e se stai male ce lo devi dire cazzo! non devi startene zitto a "pensare"!"
"Billie io non posso far fermare ogni volta un concerto per colpa mia! Posso resistere se mi viene un attacc.."
"Oh certo si vede!! Sei svenuto nel giro di 3 minuti all'inizio del concerto! Immagina se ti succedeva sul palco!"
Intervenne Trè che fino a quel momento sembrava non ascoltare la conversazione.
"Io non volevo farvi proccupare ecco tutto..Il dottore mi ha detto di alcune medicine.."
si creò un silenzio fastidioso e Billie trovò la forza di romperlo.
"Mike ce lo devi dire se stai male..poteva essere qualcosa di grave!" disse serio..
"Va bene...ve lo dirò allora.."
rimasero a parlare ancora per del tempo fino a quando non vennero avvisati della fine dell'ora delle visite.
"Il signor Pritchard resterà qui stanotte e domani per delle visite mediche.."
visite..visite..visite..ma quel casino per Trè e Billie si poteva evitare...
Quella notte Mike non riuscì a dormire, in fondo sentiva di essersi comportato da stupido, doveva avvisarli, erano i suoi amici migliori..capì di non essersi fidato di loro ma lui voleva semplicemente non far preoccupare nessuno.
Il giorno dopo Billie e Trè andarono a trovarlo, la sua famiglia venne avvisata ma Brittney li avrebbe raggiunti più tardi.
Prima che però entrassero nella stanza il dottore li fermò e si rivolse a loro parlando della visita fatta a Mike
"Voi sapete della sua valvola mitralica.. beh ultimamente ci sono stati dei...."movimenti" ed è cambiato qualcosa.. questo lo ha portato a sentirsi male e a svenire ma temo che questo sia solo il primo di altri attacchi del genere..vi consiglio di interrompere alcune date se state svolgendo un tour..è per la sua salute, è il minimo che potete fare per lui."
Trè annuì seguito da Billie che però non era tanto convinto.I tre amici parlarono a lungo, passò mezz'ora ma vennero chiamati per uscire , Mike doveva essere di nuovo visitato.
"Stanno diventando noiose queste visite..." fece Mike.
Billie chiese di essere lasciato per un minuto non di più in privato con l'amico.
"Allora ti aspetto fuori Billie.." e Trè lasciò da soli i due.
Billie cominciò il discorso senza riuscire ad immaginare una possibile risposta di Mike..
"Mike il dottore mi ha detto del tuo problema, ha detto che ne avrai altri di attacchi"
"lo so..è davvero un brutto casino..restero qui a lungo.."
"esatto..e qui ci sono in gioco diverse date..."
"che vuoi dire?"
"Mike dillo al dottore, fatti curare, fatti dare delle medicine, devi guarire in fretta altrimenti almeno un paio di date qui se ne vanno"
"date? Billie..tu..tu pensi alle date??"
"Mike ne abbiamo già rimandata una non possiamo rimandarne troppe, i biglietti torneranno indietro, la gente rivorrà i soldi che hanno speso sarà un caos!!"
a quel punto Mike si innervosì per quel discorso che stava facendo
"Billie siamo in un ospedale, e in questo ospedale ci sono anche io, probabilemente i dottori mi opereranno per chiudere questa storia del cuore che mi ritrovo non posso guarire prima!"
"allora fatti operare subito fatti curare con metodi alternativi!"
"quindi a te importa della mia guarigione soltanto per mandare avanti il tour?!?Per avere un bassista?!? Per non finire sui giornali o per guadagnare?!"
"Non imbrogliare le cose io non sto dicendo questo!"
"Invece si, Billie! Altrimenti non me ne parlavi proprio e aspettavi tutto il tempo che ci voleva alla mia guarigione! Tu stai aspettando che Mike Dirnt il bassista guarisca non che guarisca Michael Ryan Pritchard il migliore amico di Billie Joe!"
Billie rimase in silenzio pensando a quelle parole appena dette...
"Mike non possiamo perdere troppo tempo. Fatti operare subito. Adesso.. io vado."
Billie uscì. Mike era sorpreso dal suo comportamento.. lui voleva la sua guarigione solo per riprendere i concerti,non gliene fregava niente di lui o di come stasse. A Billie serviva un bassista per il tour e Mike pensava che se non fosse guarito velocemente Billie l'avrebbe rimpiazzato.
Era amareggiato da tutto quello. Billie. Il suo migliore amico.
Forse tutto quel potere gli aveva dato al cervello facendosi dimenticare chi era davvero Michael Ryan Pritchard.
L'amico che l'aveva sempre seguito ora era un semplice bassista utile a mandare avanti un tour.
Deludente.
Billie pensò a lungo a quel discorso e non voleva che si scatenasse un caos per i biglietti e i soldi,già se ne era creato uno per il giorno prima e non voleva farne altri...
La notte calò velocemente e Mike si sentiva una parte del cuore vuota, si sentiva strano. Con difficoltà riuscì ad addormentarsi e nel cuore della notte un qualcosa lo fece svegliare di colpo sentendo il cuore battere a mille. No, non era il solito attacco di panico, era peggio, il cuore bruciava, era trafitto da una lancia invisibile.L'aria mancava, il panico lo stava soffocando e la paura lo divorava,cercò di urlare per poter attirare l'attenzione dei medici ma non riuscì in tempo, in un attimo cadde sul letto con gli occhi spalancati un apparecchio che fischiava...era immobile. Assente.
Billie fù chiamato dopo del tempo da Trè che urlava spaventato con una voce tremante e si sentiva la sua paura dal telefono. Era una delle poche volte che Trè mostrava di essere davvero terrorizzato e Billie rispose assonnato al cellulare. La voce squillante di Trè lo sconvolse all'improvviso.
"Billie devi correre all'ospedale!!!"
"Ancora?"
"BILLIE CAZZO E' UN'EMERGENZA!!!!"
Perchè ulrli? Trè cos'è successo?!?"
Billie sentì il compagno piangere all'improvviso dopo un breve silenzio..
"Mike...un arresto cardiaco.."
oddio scusate l'enormità >__< !!! lo prometto nel prossimo accorcio
*si scusa*
un po' tragica ma non posso farci niente, la testa questo mi ha suggerito!
spero che vi piaccia..vabbè non dico altro! Inizio subito..
Continuaaa *_*
continua!
