CITAZIONE (‚Jimme @ 27/9/2011, 20:51)
Non dico che non ci sia qualcosa di vero, ma andiamo.
Siamo pur sempre un paese cattolico-latino con secoli di Vaticano in casa, ma non piazziamo tragedie.
L'immagine dell'amore = coppietta felicemente sposata con figli è superata da tempo.
Sempre più gente convive; ho conosciuto tante persone che ritiengono che i gay sono "normali" e non degli esibizionisti invertiti che vanno in giro con le piume di struzzo rosa; e dai, No al Rock? Ma a chi vuoi che gliene freghi?!
Secondo me ci diamo troppa importanza: pensiamo sempre che agli altri importi qualcosa di quello che diciamo/pensiamo/indossiamo.
Vivete in pace.
Purtroppo non stiamo piazzando tragedie in un immenso tabellone da gioco.
Purtroppo non è il nostro turno.
Siamo capitati in una casella rossa: fermi per due giri.
Purtroppo questo secolo non è il nostro grande, personale Monopoli.
Non possiamo perdere una partita, alzarci dal tavolo e ridere delle pedine sbocconcellate, che non stanno in equilibrio.
Mai.
Cadono continuamente.
Questa è la nostra realtà.
Le nostre strade sporche con i muri pieni di svastiche, i nostri cimiteri pieni di lapidi bianche, i nostri suicidi senza nome, o senza parola.
I nostri diritti umani in un buco, il nostro Amore catturato in una pagina di vocabolario.
Sveglio la mia allegria, nel sentirti parlare di un posto migliore.
Tuttavia essa qui dorme.
Dorme insieme ad un mondo che s'è scordato qualcosa di molto importante.
Ogni minuto.
Ogni secondo.
Ogni giorno.
Nuvole dense di cose che non vanno.
Ancora non ricorda.
Ancora non ricorda.
Edited by )##LivingDeadSoul##( - 14/2/2012, 18:45